La California sta vivendo un momento davvero complesso a causa degli incendi che stanno causando enormi danni nelle foreste. Il fuoco sta mettendo a rischio anche le sequoie secolari che fino a questo momento non erano mai state minacciate in questo modo.
Questi enormi alberi infatti solitamente riescono a resistere alle fiamme degli incendi e anzi li sfruttano per riprodursi. Quest’anno però la veemenza delle fiamme appare davvero grande e di conseguenza sta provocando problemi anche a questi alberi.
Sequoie giganti in pericolo a causa degli incendi in California
Gli incendi che stanno colpendo la California da oltre un mese iniziano a mettere in pericolo anche le sequoie giganti. Questi alberi di solito resistono bene alle fiamme, ma quest’anno la situazione risulta così complessa da mettere in difficoltà anche le sequoie.
Nella speranza di salvaguardare le sequoie, gli attivisti stanno lavorando ricoprendo parte dei tronchi di questi alberi con una pellicola di alluminio resistente al calore. Tale pratica è molto diffusa in questa zona degli Stati Uniti. Infatti anche le abitazioni sono ricoperte con la pellicola termoresistente allo scopo di proteggerle dalle fiamme e anche dai lapilli e dal fumo.
Nonostante siano state prese queste precauzioni, l’anno scorso si sono perse dalle 7.500 alle 10.600 sequoie. Questi numeri preoccupano veramente in quanto si tratta di circa il 14% del totale delle sequoie presenti nella zona. Proprio per questo motivo gli ambientalisti californiani sono molto preoccupati per gli alberi presenti nelle foreste.
Gli incendi peggiorano a causa della siccitÃ
Gli incendi che stanno coinvolgendo le foreste californiane sono davvero molto forti a causa soprattutto dell’estrema siccità . La pioggia in questa regione è sempre meno per colpa del cambiamento climatico, ma il problema si trascina da decenni. La carenza di piogge ha reso il sottobosco particolarmente secco e quindi risulta facilmente infiammabile.
Per il momento ci sono ben 7.000 incendi selvaggi che riguardano le aree boschive e che hanno distrutto 3.000 case incenerendo almeno 3.000 miglia quadrate di terra. Questi dati sono preoccupanti e fanno capire la vastità del fenomeno che sta invadendo la zona.
A destare particolare timore è il Dixie Fire, un incendio che da più di un mese divampa. Per il momento gli uomini sono stati in grado di placare le fiamme solo parzialmente e quindi queste continuano a causare danni alle piante. A determinare il futuro di questi roghi saranno soprattutto le condizioni atmosferiche e proprio per questo esiste un po’ di ottimismo dal momento che le previsioni metereologiche mostrano lievi precipitazioni. I prossimi giorni non ci saranno nemmeno venti forti e di conseguenza le fiamme non dovrebbero aumentare di intensità .