Il mese scorso 18 cani sono stati sottoposti ad eutanasia mediante camera a gas. All’interno della camera però, erano presenti 19 cuccioli, ma al termine dell’esecuzione, l’ufficiale di controllo è stato accolto alla porta da un Beagle scodinzolante, sopravvissuto ai gas letali.
Il cucciolo è stato battezzato Daniel, in onore del personaggio biblico che sopravvisse alla famosa fossa dei leoni. Daniel, il beagle dell’Alabama, è sopravvissuto alla camera a gas ed ora ho trovato casa. Daniel ha scioccato i veterinari e i funzionari dello stabilimento: è uscito dalla camera a gas illeso e scodinzolante ed è sopravvissuto al gas che ha sterminato i suoi 18 amici.
Il cane ora è stato affidato ad una famiglia del New Jersey. Ad occuparsi della liberazione e dell’affidamento di Daniel sono state le Chiese dell’Alabama, che hanno definito questo evento “Miracoloso“. La notizia è stata diffusa dall’abc news che non fa accenni al perché dell’esecuzione dei 19 cuccioli. Si suppone che le camere a gas dell’Alabama siano destinate ai cani randagi che dopo un lungo stanzionamento presso i canili, non trovano alcun rifugio.
Un destino brutale ma non molto lontano dalla realtà europea dato che nella vicina Ucraina cani e gatti randagi vengono bruciati vivi e rinchiusi in inceneritori.