Il cane abbaiava cercando disperatamente l’attenzione di Junrell. A quel punto il motociclista ha capito che il cane stava cercando di dirgli qualcosa, quindi ha fermato la sua moto e si è avvicinato al cucciolo.
Proprio in quel momento il cane ha iniziato a camminare in direzione di una discarica. Ogni tanto si fermava per assicurarsi che l’uomo lo stesse seguendo. Una volta arrivati, gli ha indicato un fagotto che si contorceva per terra. All’interno, avvolto in un asciugamano marrone, c’era una neonata!
“Il luogo in cui è stato trovato la bambina è isolato poiché si trova sulla cima della montagna. Jurnell non poteva credere ai suoi occhi” ha detto a The Dodo Gea Ybarita, un membro dello staff di Hope for Strays.
Junrell ha preso in braccio il neonata e l’ha portato d’urgenza alla stazione di polizia più vicina. A quel punto è intervenuto il Dipartimento della previdenza sociale. Grazie alla rapidità di pensiero del cane, il neonata è stato trovato appena in tempo ed era ancora in buona salute.
Quando la storia dell’eroismo del cane randagio si è diffusa ai notiziari locali, i volontari dell’associazione Hope for Strays si sono immediatamente attivati per recuperare il cane e trovargli una famiglia. In realtà, una volta trovato, si sono accorti che Blacky – questo era il suo nome – un proprietario ce l’aveva già. Viveva proprio a circa un km dall’area in cui è stato trovato il neonata
“Con nostra sorpresa, Blacky era lì con altri tre cani e con il suo proprietario”, ha detto Ybarita. “Abbiamo avuto la conferma che non era affatto un randagio come si credeva”.
La notizia ha sicuramente dato sollievo a tutti, visto che in molti pensavano che Blacky vivesse per strada in quel luogo molto pericoloso. Ma nonostante avesse una famiglia, era chiaro che fossero in difficoltà economiche. Il proprietario dei tre cani ha spiegato che non gli importava di quanto fosse stata dura la vita per lui e che anche se stanno vivendo in uno stato di grave povertà, continuerà a dar da mangiare e prendersi cura dei suoi amici animali.
Da allora Blacky e la sua famiglia hanno ricevuto un’ondata di sostegno dalla comunità, comprese donazioni di cibo, prodotti per animali domestici e altro ancora. Anche se Blacky potrebbe non saperlo, ha cambiato il futuro per lui, la sua famiglia e quello di una neonata che sarebbe sicuramente morta senza il suo aiuto.