Qualche sera fa, una donna di nome Mary Padres, dopo aver aperto la porta d’ingresso della sua abitazione, si è imbattuta in un leone di montagna che la fissava. Avvertendo il pericolo, Rocky, uno dei due cani adottati dalla famiglia Padres, ha deciso di intervenire. Il cagnolone ha caricato il grosso felino nel tentativo di allontanarlo.
Rocky, che di certo non poteva reggere fisicamente contro un animale così pericoloso, si è lanciato lo stesso contro di lui iniziando a rincorrerlo. I due sono spariti nel buio della notte. Mary era disperata, ma fortunatamente Rocky è tornato a casa dopo circa mezz’ora.
Le sue condizioni, tuttavia, non erano affatto buone: “Aveva ferite su tutto il corpo” ha raccontato la donna.
Il leone di montagna aveva affondato le sue fauci nella testa di Rocky. Uno dei tagli si estendeva fino al cranio. Il cane presentava numerosi segni di morsi e di graffi su praticamente tutto il corpo.
I suoi proprietari l’hanno portato immediatamente dal veterinario, che ha dovuto applicargli otre 30 punti. Sebbene ora Rocky sia in via di guarigione, Mary ha riferito di provare ancora preoccupazione per lui. Il cane infatti si rifiuta di mangiare, forse a causa degli effetti delle medicine o forse per la terribile esperienza che ha vissuto.
La polizia locale, per scongiurare nuovi incidenti, ha deciso di affiggere lungo i sentieri della zona dei cartelli che avvertono della presenza di un leone di montagna.
Un grosso felino, probabilmente proprio quello che ha attaccato Rocky, è stato avvistato martedì scorso. Non è la prima volta che accade. Nonostante ciò, un portavoce del Dipartimento della fauna selvatica della California, ha dichiarato che non c’è niente da temere se si adottano alcune precauzioni.
Il leone di montagna molto probabilmente non avrebbe attaccato per primo, ma Rocky questo non poteva saperlo e così ha provato a difendere la sua famiglia dalla potenziale minaccia. Alla fine il felino si è difeso e il cane ha avuto la peggio.
I funzionari del Dipartimento della fauna selvatica hanno avviato una campagna d’informazione per insegnare ai residenti come prevenire il verificarsi di incidenti del genere.
Molto probabilmente il leone di montagna era stato attirato dal cibo lasciato fuori nel giardino. Sarebbe quindi opportuno tenere il cibo e l’acqua per gli animali domestici in casa, soprattutto di notte, visto che sono predatori notturni.
Mary e la sua famiglia vivono in quella zona da oltre 7 anni e non è il primo animale pericoloso in cui si imbattono. Solitamente a dare l’allarme sono proprio Rocky e Zoey, l’altro cane di famiglia.
“Quando c’è qualcosa nel cortile, li senti abbaiare”, ha raccontato Mary. “A seconda della situazione, fanno un verso diverso. Ci avvertono sempre quando c’è qualcosa che non va”