Nei giorni scorsi, un ragazzo stava passeggiando insieme al suo cane nei pressi di un campo a Tow Law, in Inghilterra, quando all’improvviso l’animale ha iniziato a correre verso un muro lì vicino.
A quel punto l’uomo l’ha raggiunto e, insospettito dal suo strano comportamento, ha iniziato a ispezionare il muro per capire cosa avesse allarmato il suo cane. Lì, tra i mattino, ha scovato un gatto rimasto incastrato. La palla di pelo bianca e nera non riusciva a muoversi ed era piuttosto spaventata.
Non sapendo cosa fare, l’uomo ha chiamato la RSPCA (unità di soccorso per animali). Sul posto si è presentato l’ispettore Ruth Thomas-Coxon che ha provato a tirare fuori il gatto dal muro. In un primo momento sembrava un’operazione abbastanza facile, ma ben presto si è accorto che non era così.
Ruth infatti credeva che il gatto si fosse rintanato lì e che non volesse uscire a causa di un brutto spavento. In realtà il gatto non ha tentato di scappare e uscire da lì perchè non riusciva a muoversi.
Cane nota un gatto incastrato in un muro e attira l’attenzione del suo proprietario per salvarlo
Ruth a quel punto ha valutato tutte le opzioni a sua disposizione e ha deciso che il modo migliore per liberare il gatto sarebbe stato quello di smontare il muro di pietra.
“Abbiamo avvertito il proprietario del terreno e insieme abbiamo rimosso alcune delle pietre per smantellare la parte superiore del muro e liberare il gatto”, ha detto l’ispettore. “Appena libero, il gatto si è lanciato dall’altra parte del muro e siamo riusciti ad avvicinarlo, convincendolo a venire con noi”.Â
Nonostante sapesse che senza il loro aiuto non ce l’avrebbe mai fatta, Freddy – questo il nome dato successivamente al micio – non sembrava affatto convinto delle intenzioni dei suoi salvatori. Sembrava abbastanza scontroso e titubante nell’accettare il loro aiuto.
“I veterinari hanno scoperto che era in buona salute, anche se aveva delle stuoie nel mantello, che hanno rimosso”, ha riferito Ruth. “Era un gatto dolce e amichevole, quindi ci siamo subito attivati per capire se fosse un animale domestico scomparso. Ma non aveva il microchip. Abbiamo chiesto in giro e affisso dei poster. Abbiamo inserito la sua foto anche su Facebook e su PetsLocated, ma, sfortunatamente, nessuno si è fatto vivo.”
Freddy si sta piano piano integrando nel rifugio insieme agli altri gatti. Se nessuno si farà avanti per reclamarlo, sarà dato in adozione. D