E’ davvero incredibile come gli esseri umani siano capaci di commettere atti davvero crudeli per guadagnare soldi o per puro intrattenimento: i combattimenti clandestini tra cani, per esempio, che nonostante i controlli delle forze dell’ordine continuano ad avvenire in tutto il mondo.
Uno degli esempi più clamorosi è avvenuto lo scorso Novembre; quando l’associazione Dinghy Nation di Detroit ha salvato ben 108 cani utilizzati per le risse illegali. Gli animali si trovavano in condizioni pessime e avevano naturalmente sul proprio corpo i terribili segni dei combattimenti e del durissimo addestramento a cui vengono sottoposti.
Uno di questi cani era diventato cieco proprio a causa dei colpi subiti. I volontari lo hanno trovato incatenato fuori all’aperto con una cuccia rotta come casa. Fortunatamente per lui e per tutti gli altri cani i volontari hanno ricevuto una soffiata e hanno raggiunto il luogo in cui erano detenuti i cani per poterli portare in un posto migliore e aiutarli a riabilitarsi nella società . Naturalmente la prima cosa che ha fatto il personale della Dinghy Nation è stata quella di portare tutti gli animali dal veterinario per controllare le loro condizioni.
I combattimenti in cui era coinvolto erano davvero crudeli
Durante la visita effettuata in una clinica di fiducia, i veterinari hanno confermato che Turkey; – Questo il nome scelto per il cane cieco. – aveva perso la vista proprio in seguito a un’aggressione subita nel corso di un combattimento.
“Per lui, senza vista e così vulnerabile, sarà stato davvero stressante vivere all’aperto in mezzo ai rifiuti e agli ostacoli” ha spiegato Jessica Brown, Direttrice delle operazioni di Bark Nation.
Turkey ha subito conquistato il cuore dei volontari anche perchè quando lo hanno portato in clinica non riusciva a smettere di ringraziare l’equipe veterinaria. Il cagnolone ha particolarmente gradito le cure ricevute. Era come se fosse stupito dell’amore e della dolcezza con la quale si stavano occupando di lui.
Nonostante le terribili condizioni in cui viveva e il violento addestramento a cui è stato sottoposto avrebbero potuto trasformare qualsiasi cucciolo in un animale feroce, Turkey possiede ancora in sè un lato molto dolce. I volontari sostengono che per lui non sarà difficile abituarsi a una vita in famiglia; anche se prima di essere adottato dovrà trascorrere un po’ di tempo sotto osservazione. Ma il fatto che nutra ancora così tanta fiducia negli esseri umani lascia ben sperare. Turkey ha ancora molto amore da donare. Ora sta imparando a usare il suo carrellino speciale che gli permette di orientarsi e muoversi autonomamente. L’unica cosa che gli manca è una nuova famiglia in cui ricominciare da zero.