Qualche settimana fa un ciclista di nome David Velázquez ha preso parte a un giro in bicicletta con alcuni amici, in Messico, quando qualcosa sul ciglio della strada ha attirato la sua attenzione.
Avvicinandosi per capire meglio cosa stava accadendo si è accorto che si trattava di un povero cagnolino in difficoltà. In qualche modo la testa dell’animale era rimasta incastrata in una bottiglia di plastica e non riusciva a liberarsi. Il cagnolino continuava ad abbaiare come se stesse chiedendo aiuto.
“All’inizio non capivamo cosa stesse succedendo perché sentivamo questa specie di pianto ma non riuscivamo a vederlo bene. E’ stato quasi lui a venirci contro, magari sperando di trovare aiuto” ha raccontato David a The Dodo. “Quando abbiamo capito perchè piangeva abbiamo deciso che dovevamo aiutarlo a tutti i costi”.
E così, dopo aver messo al sicuro le biciclette, il ciclista e i suoi compagni hanno avvicinato con cautela il cagnolino. Uno dei dei ciclisti, si è avvicinato insieme alla figlia e hanno provato a liberarlo dalla bottiglia.
L’intera sequenza è stata registrata da David Velázquez che ha poi pubblicato il video sui social.
La clip mostra Rodrigo López, e sua figlia, mentre soccorrono il piccolo cucciolo ma anche la sua incontenibile gioia nel momento in cui l’hanno liberato dal contenitore di plastica: “Ci ha mostrato tutta la sua felicità e gratitudine” ha spiegato il ciclista.
Nessuno è riuscito a capire da dove arrivasse il cane, nè come si fosse cacciato in una situazione simile. Ma una cosa è certa: le sue possibilità di sopravvivere in quelle condizioni erano davvero molto scarse. Il cagnolone infatti si trovava in una zona poco visitata dagli esseri umani ed è stato solo un caso che si è imbattuto in David e nel gruppo di ciclisti. Se non fosse stato per loro, molto probabilmente, il cucciolo sarebbe morto dopo una lentissima agonia.
Quando lo hanno liberato, il cucciolo sembrava ben conscio del fatto che aveva le ore contate. E così la sua reazione è stata davvero incredibile. Ha iniziato a scodinzolare e a ringraziare tutti, anche quelli che non hanno direttamente partecipato al suo salvataggio.
I ciclisti stavano cercando di capire quale fosse il modo migliore per aiutarlo, ma proprio mentre contattavano le associazioni animaliste del posto il cane ha deciso di andarsene.
“Dopo averci ringraziato è scappato via, sembrava stare abbastanza bene”
L’incontro tra i ciclisti e il cane è durato solo una manciata di secondi, ma siamo sicuri che il cagnolino proverà per sempre riconoscenza per quel gesto.