Creata una carta naturale per il raffreddamento degli edifici

rinnovabiliUn professore universitario ha creato un nuovo tipo di materiale ecologico e idrorepellente. Una carta con un sistema di raffreddamento con la quale poter rivestire qualsiasi superficie e mantenere gli ambienti freschi.

Yi Zheng, professore associato in Ingegneria meccanica e industriale della Northeastern University di Boston, ha creato un nuovo tipo di materiale sostenibile che può essere utilizzato in diversi contesti. Una carta che ha anche un sistema naturale per aspirare il calore e che può essere adattata ad ogni tipo di superfice.

Può essere applicata per costruire palazzi o altri oggetti, rivelandosi in grado di mantenere il fresco senza dover ricorrere ai sistemi di raffreddamento convenzionali.

Un tipo di materiale che riflette i raggi del sole, respingendoli lontano dalle superfici e al contempo aspira il calore interno delle abitazioni che viene prodotto dalle persone e dagli elettrodomestici.

Il materiale realizzato presenta una microstruttura porosa in fibre naturali che assorbe il calore interno e lo riemette fuori dall’edificio.

Zheng è uno studioso di nanomateriali che, osservando l’immenso quantitativo di carta gettata nella spazzatura, si è chiesto come poter trasformare quel materiale di scarto in un materiale funzionale.

Il professore ha così provato a macinare la carta con un semplice frullatore casalingo, ricavando la polpa della carta. Ha poi mescolato la polpa con del materiale che compone il Teflon. In questo modo è riuscito a creare questa “carta di raffreddamento” idrorepellente e che può essere pertanto impiegata anche per rivestire gli edifici.

Nuovo materiale raffreddamento naturale

Il nuovo materiale è stato studiato dal team di Zheng. Sono state osservate e testate le capacità del materiale a mantenere il fresco in diverse condizioni climatiche, a varie temperature e livelli di umidità.

Dai risultati dello studio è emerso che questo materiale era in grado di ridurre la temperatura di una stanza fino a 6°, in qualsiasi condizione, senza perdere efficienza.  La carta è ecologica e riciclabile.

Può essere esposta alle radiazioni solari, agli agenti atmosferici e a variazioni di temperature. “Sono rimasto sorpreso quando abbiamo ottenuto lo stesso risultato in tutte le diverse situazioni nelle quali abbiamo testato il materiale”. E’ quanto ha commentato il professore ai media.

La scoperta è stata pubblicata sulla rivista specializzata “American Chemical Society Applied Materials & Interfaces”. Per questa sua ricerca, Zheng ha anche ricevuto una sovvenzione della National Science Foundation CAREER.

“Il punto di partenza è ridurre l’uso di materiali a base di carbonio ma anche quello di ridurre il riscaldamento globale”, ha concluso Zheng.

In passato è stata già creata una vernice in grado di attivare un processo di raffreddamento. La vernice è stata sviluppata dalla start-up israeliana SolCold. Il rivestimento non solo riflettei raggi solari abbassando la temperatura della superficie esposta. Al contempo, come riporta green.it, questa vernice innovativa, sfrutterebbe la luce per attivare un processo chimico che trasforma le coperture in una sorta di lastra di ghiaccio.

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