A poche ore di distanza si sono verificati due episodi simili, i cavalli che trainavano carrozze in giornate afose sono crollati sull’asfalto. Uno è morto. È successo a Matera e a Firenze.
L’associazione Aidaa ha già annunciato l’intenzione di presentare un esposto in procura a Matera: «Far muovere i cavalli a traino di carrozze e qualsiasi altro mezzo mette a repentaglio la salute degli stessi animali e tale comportamento potrebbe essere inquadrato nel reato di maltrattamento di animale ai sensi dell’articolo 544 del codice penale», ha sottolineato l’associazione.
«Non ho mai taciuto e non lo farò di certo adesso, perciò lo ribadisco come ogni anno – ha detto il consigliere regionale del Pd e attivista Jacopo Melio – basta carrozze nelle città storiche, basta servizi a trazione animale, basta fiaccherai soprattutto in estate e nelle ore peggiori. I tempi cambiano, le società si evolvono. Siamo stati capaci di rendere liberi gli schiavi, all’epoca normalizzati, così oggi abbiamo tutti gli strumenti per fare lo stesso con questi animali straordinari, senza sporcare con la loro fatica tutta quanta la bellezza che ci avvolge ogni giorno».