Secondo un sondaggio effettuato da “CBS News“, solo il 43% degli americani ormai si dichiara a favore della costruzione di reattori nucleari, il calo è notevole, nel 2008 circa il 60% degli statunitensi appoggiava a pieno l’energia atomica.
Il sondaggio portato a termine da CBS News è la prova tangibile che il disastro di Fukushima ha sollevato dubbi e grosse preoccupazioni, soprattutto nei paesi dove vi sono centrali nucleari o vi è il rischio di attivazione o ripristino, proprio come in Italia.
Se 7 su 10 americani, ritengono che le centrali nucleari attualmente presenti negli USA, sono piuttosto sicure, il 50% è comunque contrario alla costruzione di nuovi reattori. Nel 2008, quando l’energia nucleare cominciava ad essere vista come una valida alternativa ai combustibili fossili, solo il 34% della popolazione si opponeva, ora questa percentuale è cresciuta notevolmente.
Il sondaggio della CBS News ha rilevato che solo il 35% degli americani ritiene che il governo è ben preparato in caso di un allarme nucleare e il 53% della popolazione è convinto che nei prossimi 20 anni, negli USA, potrebbe esserci un terremoto molto distruttivo così da replicare la catastrofe di Fukushima.
E’ vero, non possiamo farci prendere dalle emozioni ma è anche vero che i fatti parlano chiaro e le esperienze insegnano. Non si possono ignorare i dati di fatto, è impossibile affermare che non ci siano rischi sull’energia atomica ed è altrettanto impossibile dire che il problema delle scorie radiattive non esiste, questo esiste eccome!