Non succede quasi mai di aprire la porta di casa e trovarsi sullo zerbino un cinghiale. È proprio quello che è accaduto a Genova sul pianerottolo di un palazzo in via Poligono di Quezzi. L’uomo, Piero Pistone, stava uscendo di casa per andare a lavoro quando si è ritrovato il grosso animale ai suoi piedi.
Il cinghiale non stava dormendo, era sofferente
L’animale non sembrava in gran forma, così è stata chiamata la polizia locale che ha chiesto l’intervento delle guardie zoofile. Difficile capire come sia riuscito ad entrare nel condominio. Sono intervenuti gli specialisti per addormentarlo e portarlo via. Si è scoperto che il cinghiale purtroppo era molto sofferente a causa di alcune fratture causate da un investimento o una brutta caduta, non stava dormendo beatamente sullo zerbino, in realtà era in agonia. Molto probabilmente aveva trovato lì un riparo per esalare l’ultimo respiro in pace.
La conferma è arrivata dalla necroscopia effettuata sul corpo dell’animale dai veterinari. Il cinghiale aveva delle fratture piuttosto evidenti e gravi ma non erano recenti, con molta probabilità nei suoi ultimi giorni ha vagato senza meta per poi rifugiarsi nel palazzo e morire. Prima di questi risultati erano state fatte diverse ipotesi, cioè che potesse essere malato, colpito dalla peste suina o dalla salmonellosi. Anche se le analisi sono ancora in corso, gli esperti non hanno trovato organi compromessi quindi escludono fortemente che possa essere stato colpito da una malattia.
Una delle regioni in cui è stata più riscontrata la peste suina è proprio la Liguria, per questo motivo il cinghiale è stato sottoposto a vari esami. Questo è solo uno degli episodi segnalati, infatti sono ormai all’ordine del giorno. Serve trovare al più presto una soluzione efficace per tutelare la salute e la sicurezza dei residenti ma anche la vita dei cinghiali.