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Categorie Ricerche

Cloud computing: le aziende che inquinano

Pubblicato da
Eliana Cortez

Cos’è il cloud computing?

Il cloud computing, ovvero  “nuvola informatica”  è un servizio offerto da un provider al cliente, che permette di memorizzare,archiviare ed elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.

Si tratta di un modo nuovo di intendere la componente informatica a livello aziendale, che sembra aver convinto numerose imprese a tentare questa nuova strada con risparmi di denaro e di risorse visto che viene eliminata del tutto la parte relativa alla gestione delle infrastrutture hardware e software. Apparentemente sembra quindi un buon affare e un fattore di progresso, anche se c’è chi, come Greenpeace, ha provato a valutare un altro aspetto, forse il meno conosciuto, del cloud computing, cioè l’impatto ambientale che queste nuove tecnologie hanno.

L’associazione ambientalista ha quindi pubblicato il rapporto “How Clean is Your Cloud?” (Nuvola digitale. Quanto è pulita?), che si propone di analizzare le scelte energetiche di 14 delle principali compagnie IT del mondo, per capire se e quanto la crescente domanda di servizi sulla nuvola incide sulla domanda di energia elettrica derivante da fonti energetiche inquinanti e pericolose come il carbone e il nucleare.

Passano l’esame Google e Yahoo! per ricorso alle energie Rinnovabili con una percentuale rispettivamente del 39,4 e del 56,4%, e parecchi soldi investiti per un sempre minor impatto ambientale.

Brutti voti  per Apple, Amazon, Oracle, Twitter,  che hanno ricevuto punteggi molto scarsi nelle categorie trasparenza, infrastrutture, rinnovabile

Un portavoce di Apple ha tuttavia contestato i risultati emersi dal report di Greenpeace. Il nuovo data center dedicato a i Cloud sarebbe il più verde mai creato, con una richiesta d’energia dell’80 per cento più bassa di quella stimata dagli attivisti. Il 60 per cento dell’energia necessaria al suo funzionamento sarebbe infatti proveniente da energie rinnovabili.

Ora sappiamo che la Apple ha ribattuto a Greenpeace che i dati erano fittizi e incorretti e che sta costruendo uno dei più grandi impianti ad energia solare mai costruito da un’azienda privata.

MA DELLE ALTRE AZIENDE?

GreenPeace chiede che le aziende che forniscono il servizio di Cloud Computing forniscano dati accurati su consumi e su piani di miglioramento per fornire un servizio sempre più ecosostenibile.