Come coibentare le pareti? Come riuscire a promuovere l’isolamento termico e mantenere ideale la temperatura all’interno della casa limitando i costi? Ecco, come coibentare le pareti con un cappotto termico.
Quando si fanno dei lavori di ristrutturazione o si compra una casa nuova si dovrebbe optare per l’impiego di sistemi di coibentazione delle pareti.
Per coibentare le pareti in modo adeguato è possibile riuscire a ottenere i risultati sperati sia nei periodi caldi sia freddi, optando per la realizzazione di un cappotto termico efficente.
Riuscendo a coibentare le pareti in modo ottimale, infatti, è possibile risparmiare sul dispendio di gas o di energia elettrica sia per il riscaldamento sia per mantenere in fresco la casa durante la stagione estiva.
Il cappotto termico quindi viene impiegato sia per risparmiare energia sia per diminuire l’impatto ambientale, dei vari sistemi utilizzati per riscaldare o rinfrescare la casa. Scopriamo com’è realizzare un cappotto e quali sono i materiali migliori.
La coibentazione delle pareti mediante l’applicazione di un cappotto termico permette dunque di ottenere diversi vantaggi:
Il cappotto termico per coimbentare le pareti di casa è un lavoro che non prevede l’allontamento degli inquilini durante l’esecuzione. Infatti, la coibentazione delle pareti viene realizzata in unica fase, che prevede sia l’isolamento che la finitura delle pareti. In questo modo è possibile procedere all’applicazione del cappotto termico anche se si vive già all’interno della casa e non ci si vuole allontare dall’immobile durante i lavori.
Questo materiale che solitamente ricopre la corteccia dei grandi alberi, è molto resistente e permette d’isolare efficaciamente la propria abitazione. Di solito, s’impiega la Quercia da sughero, una pianta longeva e dalla corteccia resistente e semplice da reperire in Italia, dato che cresce in Toscana, Sardegna e Sicilia.
Il sughero oltre ad essere facile da reperire ed economico, rispetto ad altri materiali, riesce a soddisfare adeguatamente i canoni dell’isolamento termico. Il sughero, non è solo ottimo per isolare le pareti, ma è anche un naturalo assorbitore acustico, in questo modo, specie se si abita in un appartamento contiguo ad altre case, è possibile evitare di sentire i rumori esterni.
La lana di Roccia minerale si ottiene attraverso la filitura e la fusione delle rocce naturali. Per fonderle e filarle in modo adeguato queste devono essere poste ad una temperatura di 1500 gradi. La lana di roccia minerale prevede una struttura con celle aperte che rendono il materiale in grado di fornire diversi vantaggi come: incombustibilità, termoisolamento, fonoassorbenza e capacità di proteggere le mura dal fuoco. La lana di roccia minerale di solito viene impiegata non solo nelle casa, ma anche in tutti quegli edifici in cui è richiesto specificatamente l’impiego di materiali antincendio.
Questo materiale è chimicamente a PH neutro, per questo motivo permette di prevenire la comparsa dei microrganismi, dei batteri, delle muffe e dei funghi. A differenza degli altri materiali la lana di roccia minerale è più difficile da porre sul muro, in quanto c’è bisogno di molta cautela e della giusta protezione, durante l’applicazione. Questo materiale inoltre non è per nulla cancerogeno e completamente termoisolante. In quanto è una barriera contro il vapore per evitare la formazione della condensa.