Coltivazione fragole in vaso o nell’orto: consigli su come coltivare fragole. Dalla messa a dimora al raccolto. Fragole cure: concimazione, irrigazione, moltiplicazione e tutte le info utili.
Per la coltivazione delle fragole nell’orto o in giardino, vi invitiamo a leggere tutte le informazioni nella pagina intitolata Come coltivare fragole, troverete molti consigli sulla pacciamatura fragole (pacciamatura con paglia o con teli di bioplastica).
In questa pagina ci soffermeremo soprattutto sulla coltivazione fragole in vaso.
Fragole in vaso e orcio in terracotta
Il contenitore più classico per avviare una coltivazione di fragole è il vaso di terracotta. Chi preferisce una soluzione classica più elegante, può scegliere l’orcio di terracotta. Se vi piacciono le coltivazioni quasi cespugliose, potete valutare l’acquisto di questo “Vaso per piantine di fragola“. Questo particolare contenitore è dotato di un sistema di irrigazione automatico (ogni 2o giorni dovrete ricordarvi di riempire il serbatoio) e può ospitare fino a 8 – 9 piantine di fragole.
Come coltivare le fragole in questo particolare vaso?
Riempite il vaso con il terriccio per fragole così come spiegato di seguito e poi trapiantare le fragole nelle tasche, una per ogni invio facendo uscire il fogliame all’esterno della plastica. Completa il riempimento e trapianta altre 2 piantine sulla sommità del vaso. Anche se nella descrizione si legge che è per 6 piante, in realtà potete coltivarne anche di più.
Coltivazione in verticale e vasi pensili
Le fragole si possono coltivare in cestelli sospesi. In questo contesto si possono scegliere delle varietà ricadenti. I vasi pensili non vanno disposti in posizioni ventose. Chi si sta avvicinando alla coltivazione verticale può scegliere le varietà rampicanti (vedi penultimo paragrafo della pagina).
Coltivazioni in cassette
Potete coltivare le fragole in casa (sul balcone o in terrazza, ma anche in giardino e nell’orto) predisponendo delle apposite cassette. Scegliete contenitori profondi 40 – 50 cm e larghi 50 – 60 cm.
Sul fondo del vaso (o della cassetta – contenitore), predisponete uno strato di argilla espansa e di terriccio ottenuto mescolando terriccio sciolto e sabbia. In commercio potete trovare del terriccio apposito per la coltivazione delle fragole in vaso, tuttavia va bene qualsiasi terreno soffice che possa offrire una buona quantità di sostanza organica.
Se preferite realizzare un terriccio fai da te, vi basterà unire 7 parti di terriccio universale molto torboso, una parte di terreno del vostro giardino e due parti di argilla espansa. Non dimenticate mai, che sul fondo del contenitore di coltivazione fragole va posto uno strato di 3 – 4 cm di argilla espansa.
Come curare le piantine di fragole? Niente di più semplice. Ecco i fattori da curare.
Esposizione
Le fragole necessitano di un’esposizione soleggiata che possa garantire alcune ore di sole al giorno, preferibilmente al mattino.
Chi abita nel meridione d’Italia, dovrebbe evitare di tenere le piantine di fragola in pieno sole altrimenti rischia di dover irrigare troppo spesso o addirittura di dover nebulizzare dell’acqua sulla parte aerea della pianta: chi vive al Sud può coltivare le fragole in zone a ombreggiate. Per la coltivazione in balcone, se vivete in una zona ventosa, collocate i vasi in posizione riparata.
Irrigazione
Mantenete il terreno umido, soprattutto nel periodo di fioritura e fruttificazione. Evitate di bagnare i frutti.
Concimazione
La concimazione va eseguita ogni 2 mesi oppure ogni 30-45 giorni per le varietà più esigenti. Per la coltivazione di fragola in vaso, usate un concime liquido a base di fosforo e potassio da aggiungere all’acqua di irrigazione. Chi ha avviato una coltivazione di fragole nell’orto può aggiungere un concime a base di fosforo e potassio nella dose di 20 grammi per ogni metro quadrato di terreno coltivato.
Potatura
Non è necessario potare le fragole. L’unico accorgimento, se non avete intenzione di moltiplicare le fragole, dovete avere cura di eliminare gli stoloni man mano che si formano. Gli stoloni, in una prima fase, sottraggono energia alla pianta e una quantità eccessiva potrebbe impattare negativamente sulla produzione.
Le varietà di fragole sono tantissime, quindi è sempre il periodo giusto per avviarne la coltivazione!
Non è necessario coltivare le fragole in serra: la messa a dimora delle fragole può avvenire sia nei periodi più freddi che più caldi dell’anno. Vi sono varietà che vanno trapiantate in autunno (per esempio, se l’impianto si fa a ottobre si raccolgono tra fine novembre e inizio gennaio!) e varietà che vanno messe a dimora in primavera. Parliamo di trapiantare le piante di fragola a radice nuda mentre chi vuole iniziare la coltivazione di fragole a partire dalla semina, può procedere in estate per raccogliere tra fine autunno e inizio inverno oppure seminare (in semenzaio coperto) in inverno per poi raccogliere tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Propagazione e moltiplicazione, due bellissime parole che vi garantiscono piantine di fragole robuste, sane e già ben sviluppate. Se un vostro amico ha una coltivazione di fragole in vaso o nell’orto, potete partire da qui.
Le piante di fragola producono fusti striscianti chiamati stoloni che, in corrispondenza dei nodi, emettono delle foglie nella parte superiore e delle radichette nella parte inferiore che entra in contatto con il terreno. Questi germogli sono dotati di radici e possono aiutarvi a moltiplicare e propagare le piante di fragola.
Vi basterà staccarli e trasferirli in un vaso con del terriccio soffice per ottenere una nuova pianta.
Quando effettuare la moltiplicazione della fragola?
Il periodo giusto per recidere questi germogli cade dopo il periodo di raccolta dei frutti.
Paragrafi:
Fragola frutto, due termini che sembrano combaciare perfettamente ma in realtà la fragola è un falso frutto. La distinzione tra falso frutto (o frutto aggregato) e vero frutto è sottile ma molto concreta da un punto di vista botanico. Un frutto si sviluppa da un unico ovaio mentre le fragole si sviluppano da diversi ovai generati da un unico fiore, se è vero che ogni ovaio dà vita a un solo frutto, la fragola è un frutto aggregato. La stessa cosa vale per mora e lamponi ma in questo caso è più facile parlare di frutto aggregato perché costituito da un insieme di drupe molto ben definite e ben visibili.
Vi state chiedendo come mangiare le fragole? Potete realizzare una squisita fonduta di cioccolato dove intingere le fragole. Potete preparare un liquore alla fregole, confetture e marmellate senza zucchero, gelati fatti in casa, ghiaccioli, muffin e tante altre ricette. Per non lasciarvi a digiuno, vi segnaliamo alcune ricette con le fragole:
E’ proprio il caso di dirlo, le fragole fanno bene alla salute. Le fragole contengono ferro e altri micronutrienti utili come calcio, magnesio, fosforo, potassio, vitamina C, vitamina A, vitamina E e folati.
Le fragole fanno male? In assenza ad allergia alle fragole, no, non fanno affatto male. L’unica condizione è acquistare fragole provenienti da agricoltura biologica oppure dal proprio balcone: abbiamo visto come è facile coltivare fragole in vaso, quindi non avete scuse! Le coltivazioni industriali, sfruttano molti pesticidi in quanto le fragole possono essere facilmente colpite da diversi parassiti. Tra la frutta presente in commercio, le fragole sono quelle che hanno il più elevato tasso di pesticidi, ecco perché conviene avviarne una coltivazione in casa, in giardino o nell’orto.
Chi ha diverse piante di fragole in vaso, sa bene che una volta raggiunta la maturazione, le fragole non durano a lungo. Dopo il raccolto, conservate le fragole in frigo per prolungarne la durata. Se mirate a conservare le fragole per diversi mesi, dovrete sfruttare metodi di conservazione come il congelamento o l’essiccazione.
Il congelamento è molto utile se usate le fragole per preparare cocktail (meglio se pestati come la caipiroska), acqua aromatizzata alla frutta, sorbetti, gelati o frullati. Per la conservazione tramite essiccazione vi consigliamo l’impiego di un essiccatore elettrico. Per conservare le fragole mediante l’essiccazione potete sfruttare il metodo visto per i conservare i pomodori secchi.
La fragola rampicante è una varietà molto indicata per la coltivazione in vaso, soprattutto per chi ha poco spazio e per sfruttarli al meglio intende coltivare fragole in verticale.
Quando coltivare:
il periodo migliore per coltivare la fragola rampicante è la primavera inoltrata in caso di semina o a fine estate in caso di messa a dimora delle giovani piante. Per chi intende seminare le fragole rampicanti, deve sapere che passeranno circa 80 – 100 giorni dalla semina alla messa a dimora delle piantine.
Coltivazione della fragola rampicante in vaso
Per la coltivazione in vaso, disponete sul fondo uno strato di ghiaia spesso 3 – 4 cm. Ogni pianta dovrà avere il suo tutore a meno che non sfruttiate la ringhiera del balcone.
Per la coltivazione in vaso, concimate ogni 30 – 45 giorni con concime liquido a base di fosforo e potassio da diluire all’acqua dell’irrigazione. Per quanto riguarda le cure da dedicare alle piante di fragola potete seguire quanto detto in precedenza. Si parla di coltivazione in verticale perché la pianta di fragola rampicante può raggiungere un’altezza superiore ai 150 cm.
Periodo:
la pianta di fragola rampicante adulta fiorisce da maggio fino alle gelate invernali (in commercio si trovano principalmente varietà rifiorenti) e il periodo di raccolta va da giugno a novembre.
Esposizione:
il contenitore con le piante di fragole va disposto in posizione a mezz’ombra o in pieno sole.
Coltivare le fragole in verticale:
Chi vuole avviare una coltivazione di fragole in verticale, ma senza puntare alle varietà rampicanti, può realizzare un orto verticale con delle bottiglie di plastica e fili di nylon o dei pellet. In alternativa è possibile acquistare dei sacchi realizzati appositamente per la coltivazione verticale delle piantine di fragole. Tra le varie proposte del mercato vi segnaliamo i Sacchi pensili per la coltivazione di fragole proposti su Amazon al prezzo di 5,50 euro, la spedizione gratuita è offerta per l’acquisto di 2 sacchi pensili al prezzo di 11 euro. Ogni sacco consente la coltivazione in verticale di 10 piantine di fragola. In generale, la coltivazione in verticale in sacchi è pratica: i sacchi vanno appesi al muro, non ingombrano e non sporcano.
La coltivazione delle fragole, che sia in vaso o in giardino, non è esente dall’attacco di agenti patogeni (funghi, virus…) o da insetti infestanti. Molte malattie delle fragole sono già state esaminate nel già citato articolo Come coltivare le fragole, qui ne riportiamo altre altrettanto diffuse.