La zucchina è un ortaggio molto versatile in cucina; le zucchine si prestano ad essere fritte, gratinate, brasate, o come ingrediente per preparare minestre, tortini, gnocchi ripieni, polpette e sformati. In cosmesi, la loro polpa viene impiegata come ingrediente per maschere emollienti ed idratanti. Insomma gli impieghi sono innumerevoli! Se avete un piccolo spazio verde oppure un terrazzo, non sarebbe una cattiva idea coltivare le zucchine; in tal caso avrete la garanzia della genuinità e verdura fresca a portata di mano. La coltivazione della zucchina non richiede pratiche colturali particolari. a tal proposito vedremo come coltivare le zucchine seguendo le nostre istruzioni.
La semina della zucchina viene fatta in semenzaio o direttamente in piena terra.
Semina in semenzaio
Può essere fatta da metà febbraio a fine marzo in vasetti di 10 cm di diametro: basta mettere 2 semi per vasetto a circa 1 centimetro di profondità;
Semina in piena terra
La semina viene fatta direttamente a dimora a partire dalla fine di aprile fino alla metà di maggio (volendo, potete prolungare l’operazione per tutta l’estate, almeno fino ad agosto). Per la procedura basta mettere 3 o 4 semi in buchette profonde circa 2 cm distanti 120 cm tra le file e 60-90 cm sulla fila
In caso di semina in coltura protetta, le piantine vanno messe a dimora 25-30 giorni dopo la semina o quando hanno sviluppato almeno 4 o 5 foglie e raggiunto un’altezza di 10 cm.
Predilige il clima mite e una posizione soleggiata e soprattutto ben areata.
Gradisce i terreni di medio impasto, ricchi di sostanza organica
Le irrigazioni devono essere abbondanti, per evitare la formazione prevalente dei fiori maschili sterili: evitate però di bagnare le foglie, per non facilitare l’insorgere di malattie crittogamiche.L’acqua va somministrata per scorrimento laterale mediante l’impiego di solchi che vanno realizzati al momento dell’impianto (prima che la vegetazione prenda il sopravvento). Attenzione a non bagnare nemmeno il colletto delle piante, specialmente quelle giovani, per non favorire l’insorgenza di marciumi.
Se si dispone di letame maturo va distribuito in modo abbondante durante la lavorazione presemina o pre impianto, lavorando il terreno a una profondità di 30-40 cm. Nel corso della crescita è necessario praticare una concimazione con macerato d’ortica.
La zucchina può essere colpita dall’oidio, dalla peronospora, dalla “muffa grigia”e dal nerume. Tra i parassiti il più temibile è l’afide Aphis gossypii.
È importante non ripiantare la zucchina nello stesso punto dell’orto prima che siano trascorsi almeno 2 o meglio 3 anni così come è molto meglio evitare di seguire o farla seguire a colture di altre cucurbitace; evitare anche l’avvicendamento con patata, pomodoro e peperone.
Le zucchine sono ortaggi piuttosto ingombranti, ma sanno ricambiare con una produzione abbondante che inizia circa due mesi dopo la semina e continua per diverse settimane. I frutti vanno raccolti quando sono teneri e non completamente sviluppati: prima si colgono e più la pianta continua a produrne.
E ora uno sguardo alle proprietà delle zucchine
Le zucchine, alimento ipocalorico (20 kcal / 100 g) costituito da più del 90% di acqua, presentano una elevata digeribilità, e per questo risultano particolarmente adatte all’alimentazione dei bambini e degli anziani. Sono ricche di potassio (459 mg), contengono anche calcio (20 mg ), fosforo ( 90 mg), magnesio (34 mg), vitamina A, vitamina C e acido folico. Hanno proprietà diuretiche, depurative, rinfrescanti, lassative, disintossicanti e antinfiammatorie. Grazie alla presenza di vitamina A, il consumo di zucchine favorisce l’abbronzatura, mentre i carotenoidi in esse presenti svolgono un’importante azione antitumorale. Grazie alle loro proprietà, infine, sono ritenute utili per infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, stipsi, astenie, affezioni cardiache e diabetiche.