L’acidità di stomaco è una fastidiosa sensazione di bruciore che talvolta si estende fino alla gola. A tutti è capitato di avere questi fastidi gastrici e di certo chi ne soffre si chiederà come curare il bruciore di stomaco, magari senza l’ausilio di farmaci. In questo articolo vedremo insieme come combattere l’acidità di stomaco, con farmaci o naturalmente.
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L’acidità di stomaco si combatte in primis con un’alimentazione sana, genuina e priva di grassi: niente fritti, spezie, pomodoro, bibite gassose, alcol, acqua minerale gassata, cioccolato e fumo! Vi sembra una vita di privazioni? E’ vero, un po’ lo è, ma state pur tranquilli, non dovrà essere una condizione costante, però, almeno per qualche tempo potete limitare le vostre cattive abitudini, soprattutto se soffrite abitualmente di acidità di stomaco. Se avete bruciori di stomaco frequenti, è necessario consultare un medico, sopratutto perché si potrebbe rischiare quel fenomeno noto con il nome di “irritazione da reflusso gastroesofageo“.
Curare l’acidità di stomaco con i farmaci. Un antiacido è un ottimo rimedio come farmaco, ne sono un esempio il classico Maalox Plus e il Riopan che hanno effetti quasi immediati. I medicinali appartengono alla classe dei coadiuvanti nell’iperacidità gastrica e nelle dispepsie da iperacidità anche in presenza di meteorismo. Ma attenzione possono avere effetti collaterali. Se per combattere l’acidità di stomaco non si vuol fare uso di farmaci, è possibile ricorrere a rimedi naturali. L’acidità di stomaco può avere molte cause, una volta individuata la causa sarà facile risolvere il problema, magari semplicemente eliminando l’alimento che la procura.
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Ecco per voi, un elenco di consigli pratici su come combattere l’acidità di stomaco in modo naturale.
- Mescolare acqua, un cucchiaino di bicarbonato, uno di zucchero e mezzo limone spremuto.
- Far bollire buccia di limone con 2 foglie di alloro per 5 minuti
- Mangiare sempre un pezzo di pane a fine pasto: assorbe l’acidità del cibo.
- Dormire con un doppio cuscino: limita i reflussi notturni di succhi gastrici.
- Può essere utile bere infuso di camomilla a fine pasto, sembrerebbe che la camomilla ha dei poteri lenitivi ed è capace di placare i bruciori di stomaco. Chi non apprezza la camomilla può provare con l’infuso di alloro.
- Bere un infuso di l’argilla verde: alla fine del pasto, versare un paio di cucchiaini in mezzo bicchiere d’acqua. Agitare e bere tutto d’un fiato.
In erboristeria ci sono prodotti naturali per curare il bruciore di stomaco, alcuni esempi:
- Lo sciroppo Gaviscon advance è tutto naturaleed ed è ottimo contro il bruciore.
- La tintura madre di Angelica Archangelica è indicata per i problemi di digestione lenta e difficoltosa e per i gonfiori addominali che provocano meteorismo
- Glycyrrhiza glabra ottima in caso di lesioni, per ulcere e/o ernia iatale. Le tinture sopra descritte andrebbero assunte nella misura di 20 gocce 2 volte al giorno.
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Altro rimedio efficace contro l’acidità di stomaco è il succo d’aloe che possiede innumerevoli proprietà benefiche.
Non dimentichiamo le regole generali per proteggere lo stomaco e l’intestino: mangiare lentamente masticando ogni boccone a lungo, eliminare le cattive abitudini come intrattenere discussioni animate durante i pasti e soprattutto, evitare i il cosiddetto “mangia fuggi”, cioè evitate le pause pranzo di pochi minuti.
Ancora, non è per niente buona norma coricarsi o fare sforzi appena finito di mangiare, o peggio, mangiare in piedi. Stress e ansia sarebbero da bandire o almeno limitare: molta aria che di conseguenza si inghiottisce favorisce il riflusso gastrico.
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Anche la qualità del cibo ingerito influisce notevolmente sulla salute del nostro apparato digerente. Con piccoli accorgimenti indirizzati a uno stile di vita sano e una alimentazione adeguata, magari associata a un po’ di attività fisica (poca e costante) possiamo prevenire e limitare i danni all’apparato gastrointestinale.
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