Come concimare gli agrumi? Questi alberi da frutto crescono molto bene in Italia, specialmente nelle zone mediterranee, concimandoli però è possibile migliorarne la resa. Ecco come procedere alla concimazione degli agrumi!
Una fase molto importante e delicata per la crescita degli agrumi è la loro concimazione. Il processo di concimazione viene praticato per due motivi:
Specialmente nelle zone mediterranee si preferisce la coltivazione di questi alberi nei giardini o su un terreno predisposto alla coltivazione degli agrumi, chiamato solitamente con il nome di agrumeto. Al nord Italia, per riuscire a coltivare gli agrumi, invece, si opta per la coltivazione in vaso, in questo modo è possibile procedere alla coltivazione e alla concimazione, senza esporre la pianta al freddo eccessivo tipico delle zone settentrionali.
Il modo migliore per concimare gli agrumi rendendoli più resistenti al clima e agli attacchi dei parassiti, prevede una miscela di fertilizzante organico e letame.
Il contenuto di letame all’interno del fertilizzante organico dovrebbe essere più alta di quella del compost, in quanto è proprio questo il componente che riesce a rafforzare la pianta e a favorire la crescita degli agrumi.
Il compost con il letame, per dare i risultati sperati dev’essere cosparso intorno alla pianta alla base del tronco dell’albero di agrumi.
La concimazione degli agrumi prevede anche l’impiego di alcuni sali minerali specifici a base di potassio e fosforo. Questi di solito sono venduti in polvere o in pasticche. Per la formulazione in polvere, il procedimento prevede di far disciogliere il composto all’interno dell’acqua e infine innaffiare la terra con la soluzione.
Per il concime in pasticche invece, basterà spargerlo sul terreno intorno alla pianta e poi interrare le pasticche, leggermente con la pressione del dito. Queste devono essere coperte dal terreno per evitare che gli uccellini o altri animali le ingeriscano involontariamente.
Gli alberi di agrumi hanno bisogno del giusto nutrimento e di un terriccio ideale che possa favorirne la crescita e la concimazione. Vediamo alcuni consigli, per concimare specifici alberi di agrumi:
Le piante di arance e mandarini hanno bisogno di un terreno altamente fertile in modo tale da permettere una produzioni copiosa e far sì che le piante crescano sane e forti. Per le arancie si consiglia d’impiegare fertilizzanti organici specifici, di solito venduti sotto forma di terricciato e arricchiti da letame e composti organici molto maturi. Inoltre, bisogna procedere anche all’impiego di sali minerali appositi come: solfato di potassio, perfosfato minerale e solfato di ammonio.
I concimi azotati devono essere distribuiti sul terreno nel mese di gennaio per permettere la ripresa vegetativa. In primavera invece si possono distribuire intorno alla base della pianta, altri microelementi come zinco, magnesio, manganese e ferro. Questi elementi permettono di prevenire le carenze minerali molto diffuse negli alberi di arance.
Il cedro sé coltivato in pieno campo ha bisogno di tre fertilizzazioni durante l’anno. La prima dev’essere eseguita nel periodo primaverile e prevede il rovescio del favino seminato. La seconda dev’essere attuata durante l’estate e in questo caso s’impiega una miscela di letame diluita con l’acqua. Infine, la terza fase di fertilizzazione dev’essere effettuata in autunno con l’impiego di letame e compost maturi. Se le foglie del cedro dovessero ingiallire si consiglia di impiegare un concime fogliare ad assorbimeno immediato.
Il limone richiede un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Nei frutteti all’interno dei giardini è possibile impiegare un letame giovane ogni sei mesi per tre anni. In questo modo il terreno otterra la giusta concimazione naturale per portare la pianta a crescere meglio.
Il bergamotto, un agrume tipico della Calabria, per concimare questa pianta si devono impiegare dei fertilizzanti maturi, sotto forma di terricciato. Questo, comunque è un albero sempreverde che assorbe il nutrimento dal terreno tutto l’anno.
Infine, per concimare gli agrumi in modo ottimale bisogna sempre ricordare di mantenere il giusto equilibrio con il ricovero invernale, l’acqua e il tipo di terreno.
La concimazione degli agrumi in vaso è possibile e permette di migliorare lo stato della pianta, riuscendo così a ottenere un discreto raccolto.
Rispetto alla coltivazione all’interno del terreno, gli agrumi coltivati in vaso hanno bisogno di specifiche attenzioni. Infatti, quando le radici vengono poste all’interno di un vaso, queste dispongono di una limitata quantità di terreno ed è difficile per la pianta assumere appieno tutti i nutrienti necessari, per questo motivo bisogna procedere a concimazioni frequenti.
Per prima cosa, bisogna porre attenzione al clima, le piante potranno essere poste fuori sul balcone, solo nel momento in cui le temperature notturne non scendano più al di sotto degli otto gradi.
La concimazione degli agrumi in vaso dev’essere effettuata in varie fasi, in modo da fornire alla pianta sempre i giusti nutrienti. La prima fertilizzazione deve avvenire verso fine Marzo, in questo caso basterà distribuire sul terreno dei lupini macinati, circa 40 grammi, per un vaso da massimo 50 centimetri. I lupini macinati per le piante si trovano nei vivai e in tutti i negozi di giardinaggio, o negli appositi store online.
Nei mesi di maggio e giugno, avverrà la seconda fertilizzazione, in questo periodo, la concimazione deve avvenire ogni 15 giorni somministrando alla pianta uno specifico fertilizzante al momento dell’irrigazione. Il concime ideale per gli agrumi in vaso è il NPK, che prevede una miscela di miscroelementi e di sali minerali come il potassio, il fosforo e l’azoto.