Hai comprato la bottiglia di vino che cercavi da tanto tempo? O magari ti hanno regalato una bella confezione di vini che non vuoi consumare subito?
In ogni caso, quel che devi assolutamente fare è imparare a conservare il vino correttamente, preservando la bontà di questa prelibata bevanda.
Ma come? E a che temperatura? E per quanto tempo?
Le domande sulla corretta conservazione del vino sono ovviamente numerose. Di seguito, per tua comodità, abbiamo voluto riassumere le principali, rispondendo puntualmente a ogni quesito. Se invece ti interessa sapere come conservare il pane, ne abbiamo parlato pochi giorni fa!
Pronto?
La prima cosa che vogliamo dirti è che la bottiglia di vino che devi conservare deve essere tenuta in posizione orizzontale, coricata.
Non pensare – come fanno purtroppo in molti! – che la bottiglia debba essere lasciata in posizione dritta, in piedi, perché altrimenti “sa di tappo”.
Niente di più sbagliato! Se il vino sa di tappo non è certamente perché è entrato a contatto con il sughero, ma perché il sughero è stato colpito dalle muffe. A questo punto sarà impossibile recuperare la bevanda, anche se il vino non è entrato in contatto con il tappo.
Di contro, è invece molto importante che il tappo tocchi il vino, perché così facendo si inumidirà, aderenti meglio alle pareti del collo della bottiglia, e impedendo all’ossigeno di impoverire il sapore del vino.
Ogni vino va conservato alla sua temperatura. Considerato però che è molto difficile che possiate strutturare una cantina con diversi gradi di conservazione, cercate per lo meno di tenere a mente una cosa: il vino non va conservato in cucina.
Il caldo è infatti uno dei nemici più temibili del vino. Mettere una bottiglia di vino vicino ai termosifoni o al caminetto significa dunque nuocere alla sua bontà.
Il motivo è semplice. Quando la temperatura della stanza in cui sono riposte le bottiglie è troppo elevata, la maturazione del vino sarà portato ad accelerare in maniera incontrollata, andando a pregiudicare il sapore della bevanda.
A proposito di temperature, tieni conto che i vini bianchi e gli spumati vanno generalmente conservati nella parte più bassa dello scaffale nel quale hai l’abitudine di riporre le bottiglie, perché sono più sensibili agli sbalzi termici. Nella parte centrale puoi mettere i rosati, mentre in quella superiore puoi porre i rossi non strutturati e infine i vini più longevi.
È una buona idea quella di conservare il vino in frigo?
Intendiamoci subito: no! Sebbene possa essere un buon modo per poter mantenere al fresco una bottiglia di un buon bianco che hai aperto a pranzo e vuoi finire a cena, in realtà il freddo – così come il caldo – può influire sulla corretta conservazione.
Cerca pertanto di limitare questa tipologia di conservazione per non più di 2 giorni.
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, ogni vino è unico. E non solo è unico per il sapore che può fornire, quanto anche per le modalità di conservazione e… per la sua durata.
Ogni vino ha infatti un proprio ciclo di vita e di consumo ideale. Tranne alcune rare eccezioni, per esempio, un bianco dovrà essere consumato prima di un rosso che appartiene alla stessa annata, e all’interno della categoria dei rossi ci saranno comunque alcuni vini che saranno più longevi degli altri.
Pertanto, informati su quale sia il ciclo di vita del vino, e assicurati di comprendere quale sia il momento migliore per poter stappare le proprie bottiglie preferite. In questo modo potrai gustare i tuoi vini al massimo del loro gusto.
Un errore piuttosto comune che viene replicato da molte persone che si accingono a conservare il vino in bottiglia, è legato all’abitudine di riporre il vino vicino ad altri prodotti.
Certo, l’immagine di una bella cantina fresca, in cui fanno bello sfoggio sia le bottiglie di vino che dei formaggi stagionati sarà pur poetica ma… è un errore molto grave se volete mantenere il vostro vino al meglio delle sue condizioni.
Il tappo di sughero agisce infatti come una spugna e, dunque, finirà con il contaminare il vino con gli odori, finendo con il variarne le caratteristiche.
Meglio insomma cercare di conservare il vino lontano dalle fonti di odori intensi, naturali o artificiali.
Altro grande dilemma che i neofiti del vino si pongono piuttosto spesso, è se il vino vada conservato al buio o alla luce.
Anche in questo caso la risposta è piuttosto semplice: il vino preferisce il buio, piuttosto che la luce. Dunque, se ti è possibile, cercare di conservare il vino al buio, evitando che le bottiglie entri in contatto con la luce diretta del sole, o con luci artificiali.
A questo punto, speriamo di averti fornito qualche suggerimento utile per poter migliorare la conservazione del vino in bottiglia.
Se hai dei dubbi o degli interrogativi, condividili con noi: saremo lieti di condividere ogni consiglio per poter prolungare la vita utile del tuo vino. Buona bevuta!
