Eliminare i brufoli a tutti i costi è diventata una prerogativa costante negli adolescenti.
L‘acne è un’infiammazione dei follicoli pilo-sebacei che colpisce principalmente il viso, collo, dorso, torace e spalle. La formazione dei comedoni, conosciuti anche come “punti neri“, genera l’infiammazione del follicolo che a sua volta genera la formazione del brufolo.
I brufoli rappresentano una condizione di malessere psicofisico che incide in modo tangibile sulla propria autostima: chi si trova a convivere con i brufoli è spesso più insicuro e ha la tendenza a considerarsi poco piacente.
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L’adolescenza è un delicato periodo di transizione ed il diventare adulti non è sempre semplice per alcuni ragazzi: molti adolescenti hanno difficoltà a integrarsi nel gruppo o temono il giudizio degli altri. Quando un adolescente ha particolari difficoltà nell’integrarsi e nello essere accettato dalla società, è più soggetto all’acne.
L‘acne è una patologia in stretto contatto con le emozioni e con l’energia sessuale e che quindi non è scollegabile dagli eventi di vita che più profondamente ci riguardano. Il fatto poi che essa esploda in pubertà (acne giovanile), cioè nel momento in cui erompe la sessualità, l’adolescente vive una situazione di grande cambiamento psicofisico in cui l’identità delimitata fisicamente proprio dalla pelle non è definita, è indice di quanto questo legame sia inscindibile.
Il fatto poi che essa esploda in pubertà (acne giovanile), cioè nel momento in cui erompe la sessualità, l’adolescente vive una situazione di grande cambiamento psicofisico in cui l’identità delimitata fisicamente proprio dalla pelle non è definita, è indice di quanto questo legame sia inscindibile.
La comparsa dei brufoli si genera dai 12-13 anni in su, e le cause sono sostanzialmente due: una pelle eccessivamente grassa o uno squilibrio ormonale.
I brufoli generalmente compaiono in età adolescenziale: è il periodo in cui ci sono maggiori sconvolgimenti ormonali, che si traducono anche nelle indesiderate escrescenze infiammate localizzate su viso e collo.
I problemi ormonali possono manifestarsi non solo in età adolescenziale ma anche adulta. Il problema ormonale adolescenziale deve essere seguito per mezzo di esami specifici che consentano di dare una cura medica per risolvere il problema.
Nel caso in cui la presenza si verifichi anche in età adulta, i fattori ai quali si associa l’insorgenza dei brufoli, sono prevalentemente l’inquinamento e lo stress.
In caso di pelle grassa e lucida, l’eccessiva formazione di sebo tende ad accumularsi nei pori della pelle, ostruendoli.
A peggiorare la situazione sono impurità e batteri, che attaccando la parte, innescano il processo flogistico, con il risultato visibile degli odiosi brufoli.
Per definire la corretta causa dei brufoli, è sempre consigliato rivolgersi ad un dermatologo.
È consigliabile mantenere una dieta ricca di frutta e verdura, con contemporanea ingestione di fermenti lattici, yogurt e vitamine, possibilmente priva di spezie, insaccati ed alcolici, con poco pane e poca pasta, limitando anche i cibi fritti e quelli con molti grassi.
Autorevoli riviste scientifiche americane, sostengono che l’acne sia strettamente correlata all’assunzione di latte e di prodotti caseari in genere. La causa consisterebbe nella quantità di ormoni maschili contenuti nel latte di mucca, in grado di provocare, attraverso un complesso meccanismo, il fenomeno acneico. Secondo questa teoria sarebbe il latte scremato il più incriminato perché proprio a causa della scrematura, conterrebbe meno estrogeni i quali hanno un azione di contrasto sugli ormoni maschili.
Molto spesso il fenomeno è associato a intolleranze alimentari, per cui sarebbe opportuno sottoporsi a specifici test dopo aver consultato il proprio medico (a volte non si tratta di allergie vere e proprie, ma di intolleranze a determinati gruppi di alimenti, sovente i latticini).
Spesso, nel tentativo di accelerarne la guarigione, si peggiorano le cose, torturando la parte, a mani nude, con il risultato di accentuare ancor più l’infiammazione. Spremerli non serve a nulla, anzi, è da evitare, perché si corre il rischio d’infettare la parte e di allargare l’infezione batterica su altre zone, in aggiunta si possono formare segni, cicatrici indelebili.
La lotta ai brufoli comincia con una buona detersione giornaliera, una saponetta allo zolfo può essere l’ideale se ci si trova in presenza di copiose manifestazioni tipo acne giovanile.
È fondamentale fare settimanalmente un’intensiva pulizia con il vapore, posizionando il viso sopra un catino pieno d’acqua calda, con la testa coperta da un asciugamano
Buona regola è quella di fare un paio di scrub esfolianti alla settimana che aiutano a eliminare le cellule morte depositate sullo strato cutaneo superficiale; quest’operazione inoltre dona luminosità e morbidezza al viso.
Prima di utilizzare qualsiasi prodotto cosmetico è consigliabile stendere sul viso una crema. Un Buon prodotto si è rivelato l’Elicina: è un nuovo trattamento curativo per i brufoli che stimola la pelle a rinnovarsi.
Per i cosmetici sceglieteli mirati, saranno anche più costosi, ma vi aiuteranno a normalizzare la produzione sebacea.
I fondotinta migliori che potete acquistare sono compatti o “cream to powder”.
Per quanto riguarda il correttore chiedetene uno che abbia proprietà antisettiche. Una volta stesa la vostra base trucco fissatela con della cipria usandone poca perchè se eccedete con il prodotto i brufoli che avete coperto torneranno visibili.
Prodotti specifici per l’acne.
Bio Nike Acnet: svolge un’azione sebonormalizzante e cheratolitica;
Mavi Zeroac Nano-Crema: riduce il sebo, attenua l’infiammazione, previene la formazione di nuovi brufoli;
La Roche-Posay Effaclar A I: è all’acqua termale, studiato per riparare in modo rapido le lesioni acneiche;
Panoxyl Crema Drem: molto efficace contro i brufoli.
Clinique, Anti-Blemish Spot Treatment: aiuta ad attenuare l’arrossamento, stimolando al contempo la guarigione.