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Come isolare casa dal freddo: isolamento infissi e pareti

Pubblicato da
Anna Sepe
La manutenzione degli infissi e la loro cura costituisce un primo passo sul fronte del risparmio energetico.
La manutenzione degli infissi e la loro cura costituisce un primo passo sul fronte del risparmio energetico.

Come isolare casa dal freddo: isolamento pareti e suggerimenti sul tipo di materiale isolante da scegliere. Isolamento infissi; quali accorgimenti fai da te adottare inoltre come eliminare gli spifferi, con i metodi economici fai da te.

L’efficienza energetica di un’abitazione riveste un ruolo fondamentale per il comfort di chi vi abita all’interno. Per assicurarsi tale confort sono da considerare molti fattori: i materiali delle pareti, i rivestimenti e la coibentazione…ma anche gli infissi hanno un ruolo fondamentale.

Nelle situazioni in cui si ha a che fare con prodotti datati, non è  raro avere a che fare con spifferi di certe dimensioni. Una recente ricerca ha messo in evidenza, infatti, che più del 70% dell’energia utilizzata per il riscaldamento degli ambienti viene dispersa per ragioni dovute a cattivo isolamento.

Anche l’umidità in casa rende pessimo il comfort nell’ambiente abitativo, creando seri danni ai muri e all’edificio nel suo complesso. Ma di questo ne abbiamo già ampliamente parlato nell’articolo “Umidità in casa, rimedi”

Come isolare casa dal freddo, accorgimenti fai da te

Esistono diverse soluzioni e qualche trucchetto per difendersi  dal freddo in maniera economica. Basta iniziare a risparmiare sul riscaldamento domestico riducendo innanzitutto le dispersioni di calore che, influenzano maggiormente i consumi. Vediamo come isolare pareti, come isolare gli infissi dandovi tutte le indicazioni possibili.

Come isolare casa dal freddo: isolamento pareti emateriali da scegliere

Materiali isolanti

Prima di tutto è bene verificare l’efficacia del tipo di isolante: è migliore se la materia prescelta è inerte dal punto di vista termico. Inoltre, è importantissimo che gli isolanti siano atossici, anche sul lungo periodo.
Devono essere stabili, cioè essere inattaccabili da parte di microrganismi come muffe o parassiti. Devono risultare resistenti al fuoco…

Schiumati e poliuretano espanso, per esempio esempio, si rivelano efficaci per le intercapedini, mentre per le pareti e per i solai e i pavimenti sono preferibili i pannelli negli stessi materiali, che sono solitamente venduti in rotoli.
Tra i materiali isolanti di origine minerale, abbiamo i feltri che vanno bene ovunque, tranne che per le intercapedini: in questi casi è meglio optare per l’argilla espansa o vermiculite e perlite.

Il sughero, tra gli isolanti vegetali, è quello dal costo più alto ma può essere impiegato, in diverse forme, sia nelle intercapedini che nei pannelli a parete o nei ponti termici. Le fibre di cocco e iuta sono utili solo in combinazione con altri elementi, dato che da sole forniscono un isolamento termico parziale.

Per applicare correttamente i materiali isolanti, è consigliabile avere un minimo di dimestichezza con i principi che regolano la dispersione del calore.

Pannelli in polistirene

Per isolare dal freddo le pareti che danno all’esterno possiamo ricorrere ai pannelli in polistirene; oltre ad essere molto economici, si rivelano un ottimo isolante termico: non marciscono, non ammuffiscono, non contribuiscono alla formazione di batteri, non costituiscono un pericolo per l’igiene ambientale e non sono costituiti da sostanze che possono far male alla nostra salute.

I pannelli vanno fissati alla parete con apposite malte e i giunti vengono sigillati e carteggiati e la parete è così pronta per ricevere la finitura (pitturazione, tappezzeria, ecc.). Se la parete è irregolare o ammalorata, è preferibile applicarvi una leggera orditura di legno o metallica, sulla quale fissare i pannelli. In generale comunque si tratta di un metodo di isolamento di applicazione rapida e pulita, oltre che economica.

Raccomandazioni utili:

  • l’aria calda tende a disperdersi nei punti più freddi della casa, come sono i vani delle scale, gli scantinati, le finestre, i solai.
  • La dispersione aumenta in corrispondenza di tutte le superfici vetrate e del tetto: eliminandole o riducendole, si aumenta automaticamente l’efficienza energetica della casa, tagliando subito il risparmio sul combustibile per i riscaldamenti.

Come isolare casa dal freddo: isolamento degli infissi

Per isolare casa dal freddo in maniera efficace, l’isolamento degli infissi rivestono un ruolo fondamentale: oltre a risparmiare sul riscaldamento, si riducono gli spifferi. L’unica soluzione sono gli infissi ad alta efficienza energetica che, purtroppo non sono alla portata economica di tutti.

Sostituzione delle tapparelle

Se non possiamo permetterci una spesa così alta per la sostituzione dei vecchi infissi possiamo sostituire le tapparelle (costano meno degli infissi). Le tapparelle devono essere possibilmente di color argento o bianco (colori che respingono il calore mantenendo quello prodotto all’interno della casa).

Doppio vetro

Per non disperdere il calore prodotto all’interno della casa, un’altra buona soluzione è data dai vetri doppi, ovvero due vetri che sono distanziati tra loro: quanto più le lastre sono separate tra loro, maggiore sarà l’isolamento ottenuto. Per l’installazione esistono due alternative: sostituire i vecchi vetri con le nuove lastre o aggiungere una seconda intelaiatura a quella già esistente permettendo così di avere due finestre sovrapposte.

Online si trovano diverse guide che spiegano dettagliatamente come montare da soli i doppi vetri a porte e finestre in maniera semplice, efficace ed economica.

Tende impermeabili alle finestre

Le tende impermeabili, applicate alle finestre aiutano ad eliminare gli spifferi.

Spugnette adesive da applicare alle finestre

In’alternativa alle tende imperbeabili alle finestre potete optare per le spugnette adesive; sono semplici da applicare grazie alla pellicola adesiva di cui sono dotate. Tali spugnette servono a evitare che l’aria fredda entri in casa. Sono molto economiche, ma anche la loro efficacia non è ottimale, per quanto possano comunque dare il loro contributo.

Come isolare casa dal freddo: eliminare gli spifferi

I salvaspifferi

Parliamo del classici serpentoni di stoffa riempiti di sabbia, appoggiati ai bordi inferiori di porte e finestre:  sono un antico metodo per impedire all’aria fredda di passare. Ci sono poi le versioni più moderne e più efficienti costituite da due rulli di materiale isolante rivestiti in PVC. Si infilano sotto le porte e i due rulli rimangono posizionati uno all’interno ed uno all’esterno così da bloccare completamente gli spifferi. Poichè sono  incastrati sotto, i rulli si muovono insieme alla porta quando viene chiusa o aperta senza bisogno di essere spostati ogni volta.

Come eliminare gli spifferi: profili adesivi in gomma

Non necessariamente bisogna cambiare i vecchi infissi per isolare casa dal freddo; bastano anche piccoli accorgimenti. Una soluzione facile ed economica consiste nell’applicare profili adesivi in gomma o in spugna sulle superfici di chiusura dei serramenti.

E’ un’operazione molto semplice che spesso e volentieri risolve completamente il problema. Alcuni studi hanno dimostrato come l’applicazione di questi profili possa portare addirittura ad un risparmio intorno al 20% sulla bolletta che, in questi tempi di crisi, non è sicuramente cosa da poco.

Tra i vari paraspifferi presenti in commercio segnaliamo:

E’ adatto per eliminare gli spifferi della porta. E’ in schiuma, ostacola l’entrata dell’aria dalle classiche fessure interposte tra porta e pavimento. Va ad incastro ed è adattabile per fessure fino a 22 mm e porte fino a 95 cm di lunghezza. Attenzione! Non è adatto a tutte le porte per esempio, è adatto alle porte blindate solo se queste NON hanno uno spessore superiore ai 2,2 cm.

Riesce a evitare spifferi di porte e finestre eliminando fessure a 15 mm, è proposto su Amazon al prezzo di 4,84 euro con spedizione gratuita. Consigliato per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Come applicare i profili su porte e finestre

Poichè si tratta di adesivi, bisogna pulire bene la superficie su cui il profilo dovrà essere applicato. Basta usare solventi che non contengano olio e che non danneggino la superficie del serramento. Potete optare per l’alcool denaturato che sgrassa la superficie e non danneggia.

L’operazione di pulitura deve essere molto accurata. Tanto più la superficie sarà pulita tanto maggiore sarà la tenuta dell’adesivo e la sua durata nel tempo. I profili adesivi si trovano normalmente in commercio sotto forma di nastro arrotolato. Basterà applicare il profilo sull‘infisso e srotolarlo fino alla misura desiderata.

Hanno un ottimo sistema di applicazione che consente una maggiore precisione e una migliore tenuta dell’adesivo visto che, normalmente, si riesce a seguire fin da subito una linea retta anche su tratte abbastanza lunghe. In questo modo eviterete di dover attaccare e staccare più volte l’adesivo. Con la prima chiusura dell’infisso, esaminando la superficie del profilo applicato, individuerete facilmente i punti in cui quest’ultimo non va a contatto con l’infisso.

Il posizionamento del profilo deve essere a circa 0.5 cm dal bordo esterno dell’infisso in modo da riuscire a fare tenuta senza bordare una volta compresso. Per fessure molto estese si può ricorrere ad una doppia applicazione di profili.

In genere è sconsigliabile sovrapporli perché la tenuta dell’adesivo su una superficie non rigida non è ottimale ma si possono applicare due strisce di adesivo affiancate fino ad arrivare alla battuta dell’infisso in modo da formare una barriera più estesa. L’operazione di regola deve essere ripetuta su tutti i lati dell’infisso in modo da rendere l’isolamento sicuro.

Con questo sistema normalmente si isolano gli spifferi propri dei serramenti ma, spesso, le correnti d’aria passano anche da altri spazi. Una delle operazioni più utili in questo senso è verificare lo stato del cassonetto dell’avvolgibile che è a contatto diretto con l’esterno.

Silicone sui vecchi infissi in legno

In questo senso, come anche in caso di vecchi infissi in legno, si può usare del silicone in modo che sia la copertura del cassonetto sia il vetro dell’infisso si trovino ad aderire perfettamente alle cornici evitando fastidiose infiltrazioni d’aria.

Specialmente nel caso del cassonetto e se le fessure sono molto importanti, meglio optare per prodotti più strutturati come, ad esempio, il poliuretano espanso che, grazie alla pratica applicazione spray, riesce a colmare anche spazi di dimensioni notevoli.

Come isolare casa dal freddo: intervento sui cassonetti delle tapparelle

Altro punto di facile dispersione del calore sono i cassonetti delle tapparelle. Nella maggior parte dei casi il cassonetto della tapparella è in legno, in truciolare o compensato dello spessore di 1 cm circa, e privo di guarnizioni.
Inevitabile la dispersione di calore, sia a causa del materiale e del suo spessore, sia a causa della scarsa tenuta all’aria per mancanza di guarnizioni e sigillature.

L’intervento di coibentazione dei cassonetti è un’operazione da tenere in considerazione sempre, indipendentemente dal fatto che si intenda sostituire o meno i serramenti. Isolare il cassonetto di una tapparella è un’operazione semplice e a basso costo, che possiamo affidare ad una ditta o attuare col fai da te.

Per questo tipo di intervento fai da te potete ricorrere a dei pannelli isolanti per cassonetti che trovate in vendita online su Amazon: Isolante per cassonetto tapparella avvolgibile in 2 pezzi.

Dovete però avere una buona manualità altrimenti rischiate di rovinare i pannelli nell’adattarli nel vostro cassonetto. Inoltre dovete verificare se all’interno del vano del cassonetto c’è spazio per posizionare il pannello senza compromettere lo scorrimento della tapparella. Tra l’isolante e la tapparella completamente avvolta dovrà intercorrere lo spazio di almeno 1 cm. Una volta verificato lo spessore e lo sviluppo che l’isolante deve avere per riparare i lati del cassonetto, potete procedere al montaggio.