Non tutti la mattina hanno lo scaldabagno accesso e quindi potremmo utilizzare acqua fredda per lavarci il viso: è il primo gesto non corretto. L’acqua deve essere tiepida per evitare ogni sbalzo di temperatura. Soprattutto chi ha la pelle sensibile con couperose deve evitare il contatto con l’acqua fredda in quanto lo sbalzo termico metterebbe a dura prova i vasi sanguigni con la comparsa successiva di rossori o addirittura piccole venuzze tipiche della couperose.
Passiamo alla scelta del sapone o detergente viso.
Il detergente deve essere delicato per mantenere l’acidità della nostra pelle tale da difenderci dagli attacchi esterni (fumo, smog, polveri fini). I prodotti con un pH compreso tra 4,2 e 5,6, sono quelli più consigliati in quanto oltre a detergere la cute hanno un’azione cosmetica dando alla pelle morbidezza ed elasticità. A seconda della tipologia di pelle esistono detergenti specifici:
– chi ha la pelle grassa dovrebbe preferire prodotti specificatamente purificanti, con formulazioni leggere (ad esempio in gel) e, paradossalmente, non troppo sgrassanti, per evitare che la pelle produca ancora più sebo per contrastare la secchezza post lavaggio.
– chi ha la pelle secca, invece, dovrebbe evitare qualsiasi tensioattivo aggressivo. In erboristeria si può trovare il cosiddetto “sapone non sapone”, molto delicato e che rispetta l’equilibrio fisiologico della pelle.
Adesso vediamo come procedere con la pulizia del viso. Dopo aver inumidito con acqua tiepida il viso, versiamo una quantità sufficiente di prodotto sulle dita (o nel caso di un panetto solido, facciamo in modo che tra le mani si formi un pochino di schiuma) e distribuiamolo sulla pelle delicatamente con gesti circolari.
Sciacquiamo molto accuratamente per togliere ogni traccia di detergente (sempre con acqua tiepida) ed usiamo un soffice asciugamano di cotone per asciugare il viso.
Una volta che il viso è completamente asciutto, completiamo la nostra routine giornaliera con l’applicazione di una crema viso, specifica per la propria tipologia di pelle..
In quest’ultimo passo vediamo con che frequenza dobbiamo lavare il viso. Al mattino è sempre consigliato lavare il viso, qualunque sia il tipo di pelle, in modo da togliere ogni impurità presente sullo strato più superficiale della pelle e prepararlo ad assorbire la crema idratante al meglio. È possibile lavare il viso anche alla sera, con detergenti a risciacquo, per rimuovere il make up (ad eccezione di quello degli occhi, per cui serve uno struccante specifico), ma per chi ha la pelle secca sarebbe meglio scegliere un latte detergente dalla formulazione più nutriente (utilizzato con i dischetti di cotone), riservando il lavaggio del viso solo al mattino.