Il sistema linfatico è una parte del sistema circolatorio composta da vasi linfatici che hanno il compito primario di rimuovere i liquidi in eccesso dai tessuti e drenare l’organismo. Il sistema linfatico inoltre è fondamentale per l’assorbimento degli acidi grassi, per il trasporto dei linfociti, monociti e cellule APC (cellule immunitarie), e per arrestare l’avanzare di germi o cellule tumorali.
Di seguito, vedremo come migliorare il nostro sistema linfatico con metodi sani e naturali. Un sistema linfatico pigro può portare a disturbi quali mal di testa, artrite, borsiti, ritenzione idrica, e aumento di peso, ma anche a inestetismi come la cellulite. Seguite i consigli qui sotto per avere un’adeguata circolazione della linfa.
Il nostro corpo contiene una quantità di liquido linfatico circa tre volte superiore al sangue, tuttavia non possiede alcun propulsore direttamente coinvolto nel trasporto di tale liquido. Per questo motivo, fare attività fisica assicura un corretto funzionamento del sistema linfatico. Non è necessario andare in palestra tutti i giorni, è sufficiente una camminata di 30 minuti al giorno per avvertire benefici e migliorare il trasporto della linfa. Se non si può fare la camminata, vanno bene anche lo stretching, l’aerobica in casa o lo yoga. Tra i migliori esercizi troviamo innanzitutto le attività cardio come il nuoto o la corsa.
Così come l’attività fisica, fare esercizi di respirazione profonda funziona da propulsore per il sistema linfatico, che in questo modo viene aiutato a trasportare le tossine nel sangue e ad essere metabolizzate dal fegato.
L’acqua è sempre la migliore bevanda per la salute di tutto il nostro organismo, e lo è in particolar modo per il sistema linfatico. Se infatti non si beve acqua a sufficienza, la linfa non può scorrere in modo corretto.
Idratarsi con l’acqua rimane quindi la soluzione migliore. Dimenticate dunque le bevande gassate, aromatizzate, succhi di frutta dolcificati e simili. Queste bibite contengono una quantità tale di zuccheri, coloranti, conservanti e additivi chimici che non fanno altro che aggiungere carico di lavoro al sistema linfatico e al fegato.
Se si vuole bere una bibita gustosa, si consigliano tè e tisane oppure si può spremere un limone fresco e utilizzare il suo succo per dare sapore all’acqua, in questo modo si rende l’acqua più alcalina e si aiuta altresì ad alcalinizzare l’organismo. Anche i succhi di frutta fresca al 100% oppure i centrifugati sono senza dubbio delle ottime bevande, che vanno comunque consumate entro la giornata o a pochi giorni dalla spremitura.
Gli enzimi e gli acidi all’interno della frutta e della verdura sono ottimi detergenti linfatici. Mangiare questi alimenti a stomaco vuoto aiuta a migliorare la digestione e a massimizzare gli effetti depurativi della linfa. La clorofilla contenuta nelle verdure è anch’essa un potente purificante sia per il sangue sia per la linfa. La maggior parte della frutta e della verdura è inoltre di facile digeribilità, quindi aiutano a sentirsi meglio molto rapidamente.
Tra la frutta, bisogna ricordare anche l’importanza di quella secca come le noci e le mandorle, e dai semi tra cui quelli di lino, di girasole e di chia. Questi cibi infatti hanno un elevato apporto di acidi grassi omega-3, i quali vengono assorbiti dall’organismo proprio grazie al sistema circolatorio linfatico.
Quando si fa una doccia, è possibile alternare la temperatura dell’acqua passando da caldo a freddo e viceversa. In questo modo si stimola il sistema linfatico perché il calore dilata i vasi sanguigni mentre il freddo li induce a contrarsi. È meglio evitare questo tipo di rimedio se si hanno problemi legati alla pressione sanguigna o al cuore, e in caso di gravidanza.
Anche solo un leggero massaggio può fare miracoli in termini di circolazione linfatica. Il massaggio infatti non solo fa ripartire la linfa stagnante, ma libera altresì le tossine rimaste “intrappolate”. Esistono massaggi linfodrenanti specifici per favorire il drenaggio e riattivare il sistema linfatico come per esempio il massaggio Vodder.