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Come migliorare la salute del cervello con gli alimenti

Pubblicato da
Anna Sepe

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Una corretta alimentazione arricchita di alcune sostanze con effetti neuroprotettivi, è alla base del nostro benessere psicofisico, non solo ci aiuta a ottenere un migliore rendimento lavorativo e intellettuale, ma aiuta anche a prevenire le malattie che colpiscono il cervello.

Per aiutare a migliorare la salute del cervello, basta scegliere alimenti ricchi di quelle sostanze che hanno effetti neuro protettivi e che migliorano i segnali tra le cellule neuronali. Quali sono i cibi che attivano e stimolano i neuroni del cervello? Tra i nutrienti troviamo l’acido folico, gli acidi grassi omega-3, il ferro, lo zinco e altri elementi, ma di seguito vedremo quali sono gli alimenti salutari da poter aggiungere alla propria dieta per favorire il benessere del cervello.

Migliorare la salute del cervello, gli alimenti

  • Mele: questa frutta contiene la quercetina, un fitonutriente che protegge il cervello dai danni ossidativi, che possono causare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
  • Asparagi: questo vegetale è ricco di acido folico, nutriente essenziale per il metabolismo degli acidi grassi a catena lunga nel cervello. Gli acidi grassi omega-3 vengono convertiti in DHA (acido docosaesaenoico), che migliora la comunicazione dei neuroni e la crescita neuronale.
  • Legumi: fagioli e ceci hanno un elevato contenuto di ferro e zinco, minerali che contribuiscono a mantenere sano il tessuto neurale. Per un assorbimento migliore del ferro non-eme presente nei vegetali si consiglia di abbinare il loro consumo ad alimenti ricchi di vitamina C.
  • Mirtilli e fragole: i frutti di bosco contengono molti antiossidanti che migliorano la memoria e le capacità motorie, proteggendo il cervello dal processo ossidativo.
  • Cioccolato fondente: il cioccolato fondente puro, o almeno al 70 per cento, aiuta a concentrarsi meglio e favorisce il benessere psico-fisico grazie a stimolanti naturali che aumentano la produzione di endorfine.
  • Pesce spada, salmone, sgombro, noci, semi di lino e di canapa contengono elevate quantità di acidi grassi omega-3 che, come già detto in precedenza, è utile per migliorare la comunicazione neuronale e le funzioni cerebrali. Il cervello, composto per il 60% da grassi, ha bisogno di grassi sani per ridurre le infiammazioni ed essere in grado di proteggersi dalle sostanze nocive. Ecco perché gli acidi grassi Omega 3 che si trovano in salmone selvatico, noci, semi di lino e semi di canapa aiutano a ridurre le infiammazioni, sostenere le funzioni celebrali e migliorare la memoria. Per quanto riguarda il salmone è importante che sia selvatico in quanto in quelli di allevamento sono stati riscontrati alti livelli di mercurio, sostanza molto pericolosa per il cervello e non solo…
  • Cereali integrali: i cereali integrali forniscono fibre e vitamina E, che aiutano a promuovere la salute cardiovascolare, a sua volta utile per migliorare la circolazione al cervello.
  • Yogurt: lo yogurt e altri prodotti lattiero-caseari sono pieni di proteine e vitamina B, essenziali per favorire la comunicazione tra le cellule nervose.

Migliorare la salute del cervello con le spezie
Esistono anche alcune spezie, che contribuiscono a migliorare la salute del nostro cervello, prevenendo malattie gravi autoimmuni, e migliorando le capacità di comprensione e apprendimento. Ecco alcune spezie che possono essere introdotte nella propria dieta quotidiana come condimenti salutari per godere dei loro benefici a livello mentale.

  • Origano: la maggior parte delle spezie possiede straordinarie proprietà antiossidanti. In molti studi, l’origano ha dimostrato di avere una capacità antiossidante 4 volte superiore a quella di frutti di bosco come fragole e mirtilli.
  • Secondo uno studio pubblicato nel 2005 sulla rivista Journal of Ethnopharmacology, lo zafferano, oltre a combattere i sintomi depressivi favorendo la produzione di serotonina, migliora l’apprendimento e la memoria. Oltre a ciò, una ricerca apparsa sul numero di giugno 2011 del Behavioural Brain Research afferma che i progressi a livello cognitivo dovuti al consumo dello zafferano sono principalmente legati all’elevata attività antiossidante della spezia.
  • Cannella: anche solo l’odore di cannella è capace di stimolare positivamente le funzioni cerebrali. In particolare, la cannella migliora la memoria, la reattività visiva e motoria, l’attenzione, la concentrazione e la capacità di riconoscere le cose. La cannella è davvero una super-spezia: aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riduce la proliferazione delle cellule tumorali, diminuisce i coaguli di sangue, agisce come antimicrobico, e contiene manganese, ferro, calcio e fibre.
  • Salvia: è un potente antiossidante e anti-infiammatorio. Quest’erba possiede composti simili ai farmaci impiegati per trattare la malattia dell’Alzheimer. Uno studio pubblicato su Pharmacological Biochemical Behavior, ha dimostrato che anche solo 50 microlitri di estratto di salvia migliorano notevolmente la memoria. La salvia è una pianta molto resistente e può essere facilmente coltivata anche in Italia, all’interno di un vaso.

Un eccellente tonico, se arrivi a fine giornata con le pile scariche, è il guaranà: questa liana dell’Amazzonia combatte la fatica ed è antidepressiva. Le sue proprietà sono dovute al contenuto di guaranina, sostanza simile alla caffeina, che migliora la resistenza psicofisica. Prendi 30 gocce di tintura madre di guaranà diluite in acqua, una o due volte al dì, lontano dai pasti. Il guaranà non deve essere associato al ginseng.

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Anna Sepe