Pareti ingiallite e ammuffite sono le sgradevoli conseguenze del fattore umidità che si manifesta sui muri delle case. L’umidità in eccesso in genere si presenta nelle case senza un buon isolamento termico o in edifici nuovi, dove dopo il completamento dei lavori di finitura, le pareti rimangono sempre umide. Una ventilazione scarsa (oppure la sua mancanza) spesso è la causa dell’umidità eccessiva. A tal proposito vediamo come prevenire l’umidità dai muri.
È bene sottolineare che anche le operazioni domestiche principali aiutano ad aumentare il livello d’umidità; le operazioni quotidiane, come lavare i piatti, cucinare o stirare, possono aumentare il livello d’umidità perfino dell’80-90%! Occorre notare inoltre, come si presenta il bagno dopo una doccia calda. I bagni piccoli, spesso senza le finestre, gli essiccatoi dove viene asciugata tanta panni bagnati o anche le toilette poco riscaldate, sono in particolare esposte alla crescita della muffa accompagnata spesso da un cattivo odore.
Per approfondimento può interessare “Come misurare l’umidità in casa”
La prevenzione è sempre la migliore arma per evitare che i problemi insorgano. Se pertanto la casa è in fase di progettazione o ristrutturazione si dovranno seguire alcuni accorgimenti:
Contro l’umidità possono risultare utili i deumidificatori domestici; vi sono modelli che non danneggiano l’estetica della casa. Al momento dell’acquisto assicuratevi che non siano troppo grandi, che siano silenziosi
Alcuni deumidificatori sono muniti di lampade UV che eliminano batteri e insetti e di filtro a carbone per assorbire i cattivi odori. Abbiamo parlato ampiamente dei deumidificatori elettrici sull’articolo “Deumidificatori elettrici: quale scegliere, prezzi e consumi”
Il deumidificatore è molto efficace a patto che venga impiegato correttamente e soprattutto quando la situazione lo richiede; abbassando l’umidità relativa dell’aria in casa, si migliora sicuramente la sua vivibilità. Tuttavia per poter capire se un deumidificatore è la soluzione corretta al problema della casa bisogna capire la causa dell’aumento di umidità.
Se si tratta di umidità di risalita il deumidificatore diventa poco efficace e può peggio accelerare il processo di Salinizzazione nei muri.
Questo succede perche l’umidità che sale dal terreno si sposta ai lati dei muri e trovando l’aria più asciutta (asciugata dal deumidificatore) evapora molto più velocemente.
L’aria rimane meno umida ma l’umidità continua ad evaporare ( spesso più velocemente) ed i muri si scrostano e si danneggiano continuamente.
Pertanto nel caso di Umidità da Risalita Capillare il deumidificatore non è una soluzione.
I muri umidi continueranno ad essere umidi, si avrà una riduzione dell’umidità relativa nell’aria che darà un miglioramento all’ambiente ma appena si spegne il deumidificatore l’umidità nell’aria salirà nuovamente.
Oltre al consumo di corrente i muri continuano ad essere umidi, perdendo la capacità di isolare degradandosi sempre più a causa dell’umidità che si accumula nei muri.
Tra le soluzioni meno invasive abbiamo la tecnologia elettrofisica, una volta attivato il dispositivo alimentato tramite la rete elettrica domestica, si genera un debole campo elettromagnetico,induttore, che interrompe la risalita dell’umidità, innescando la deumidificazione progressiva della muratura ed eliminando definitivamente il problema dell’umidità in eccesso.
Unico problema di tale trattamento è rappresentato dall’indebolimento del trasporto elettrosmotico causato dall’aumento dei sali nel liquido, questo significa che la struttura può essere asciugata con tale trattamento solo se la percentuale di sali non supera un determinato valore.
Si tratta di speciali resine che inibiscono la capacità di adesione delle molecole d’acqua e la loro risalita.
L’intervento consiste nell’eseguire alcuni fori nella muratura di 5-8 cm all’interno dei quali è iniettata una resina impermeabilizzante.