Una pratica guida per dire addio ai tradizionali detersivi troppo aggressivi, costosi e nocivi per la nostra salute!
Per pulire le pentole incrostate, smacchiare le posate e cancellare i cattivi odori bastano la scorza di un limone, mezza patata o un’arancia. Frutta e verdure possono rivelarsi preziosi alleati per far brillare la propria casa. Cortilia, il primo mercato agricolo online, ci ha fornito 5 pratici consigli per pulire casa in modo naturale ed eliminare i cattivi odori usando solo bucce e parti vegetali. Per un risultato a prova di sporco, 100% naturale e – soprattutto – low cost!
Infatti non è necessario sacrificare patate, limoni o altri frutti, basterà usare le scorze o parti non consumate.
La patata è un ottimo sgrassatore contro le macchie di unto: è sufficiente strofinarne metà sui capi da lavare per ottenere lo stesso risultato pulente del sapone più efficace. Non solo: la patata è un ottimo alleato per eliminare aloni e macchie da vetri, specchi e finestre. Una volta passato il tubero, basta ripassare le superfici con un panno morbido per eliminare lo sporco più evidente e ottenere un risultato splendente!
Non c’è nulla di più brutto che accogliere ospiti e amici in una casa che sa di chiuso. E se spalancare porte e finestre non dovesse essere sufficiente, gli agrumi possono trasformarsi in efficaci deodoranti naturali. Per ottenere un potente assorbi-odori, basta far seccare le bucce di un arancia o di un mandarino su di un calorifero, mischiandole poi in una ciotola con fondi (e chicchi) di caffè.
Pulire le scarpe non è più una “mission impossibile”: basterà sfregare con la parte interna della buccia di una banana le proprie calzature, per vederle risplendere come non mai. La buccia, infatti, è ricca di oli e potassio che, oltre a restituire brillantezza, contribuiscono a preservare scarpe e stivali da usura e agenti atmosferici. Dopo aver passato la buccia di banana, è importante ricordarsi di ripassare tutti gli oggetti con un panno morbido, possibilmente di camoscio.
Per ridare lucentezza alle vecchie stoviglie basta utilizzare la scorza e il succo di un limone. Grazie al suo potere sgrassante e al suo gradevole aroma, il limone è un ottimo detergente per togliere i cattivi odori e quella antiestetica patina nera che, con il passare del tempo, si forma sul fondo di pentole e tegami. Il trucco sta tutto nell’aggiungere ad acqua e sale grosso, il succo e la scorza di un limone, lasciando riposare per almeno un’ora sulla superficie annerita. Una volta risciacquato, l’effetto brillante è assicurato. E il limone è imbattibile anche per combattere le tracce di calcare che si accumulano su rubinetti e lavandini, o per cancellare l’odore di uovo dalle stoviglie.
Per evitare che la cucina si impregni dell’odore di fritto, prima della cottura, è sufficiente mettere nell”olio una fetta di mela, ricordandosi di toglierla quando inizierà a dorarsi. In questo modo, l’aroma della mela attenuerà l’odore di frittura. E se in casa non dovessero esserci mele, si possono utilizzare in alternativa un sedano o un limone.