Ecco una guida completa su come pulire la ghisa e tutte le componenti in ghisa del camino, della stufa, di piastre da cucina e tanto altro. Rimedi naturali e prodotti per lucidare.
Prima di vedere come lucidare e pulire la ghisa ti darò qualche informazione su questo materiale. La conoscenza ti aiuterà a capire come eseguire una pulizia profonda magari sfruttando prodotti e polish che già hai in casa.
La ghisa, proprio come l’acciaio, è una lega ferro-carbonio. L’acciaio ha un tenore di carbonio inferiore rispetto alla ghisa e per questo mantiene un colore più simile a quello del ferro metallico. La ghisa ha un tenore di carbonio compreso tra il 2 e il 6%. Ne risulta che se in casa hai dei prodotti per pulire l’acciaio, probabilmente saranno efficaci anche per le tue piastre in ghisa, siano esse della cucina, siano esse della stufa.
La ghisa è presente nelle nostre case in diverse forme: dalla classica piastra di ghisa con la quale grigliamo verdure e bistecche, alla ghisa del camino o della stufa. Non mancano poi termosifoni di ghisa, radiatori, caloriferi, bistecchiere, spargifiamma in ghisa, fornelli… insomma, si tratta di un materiale molto resistente alle alte temperature. Non è un caso che all’aumento del tenore di carbonio della lega di ghisa, aumenta anche il punto di fusione! Ecco perché la piastra della stufa o il portello del camino è realizzato in ghisa! Al contrario, le pentole che sono meno esposte al calore rispetto a un camino, sono fatte in acciaio.
Per il suo ruolo, in casa ti ritroverai spesso ad avere a che fare con ghisa bruciata, ghisa arrugginita, ghisa incrostata… e ora ti spiego quali rimedi naturali e non adottare per pulire la ghisa.
Che sia una stufa a legna o una stufa a pellet, per pulire la ghisa potrai usare la medesima strategia. Quale? Tra i rimedi naturali è sposso consigliato l’uso di una soluzione data, in parti uguali, da acqua bollente e aceto. Puoi provare:
Pulire la ghisa con l’aceto è semplice ma non è sempre una soluzione efficace. Perché? Perché se per lunghi periodi hai trascurato la pulizia della stufa o del camino, ti ritroverai con depositi di fuliggine e incrostazioni difficili da mandare via.
In questo caso, tra i rimedi naturali più efficaci ti raccomando l’uso della cenere. Sì, hai capito bene, la stessa cenere che produce la tua stufa! La cenere risulta efficace per pulire il vetro della stufa a pellet o a legna, oppure il vetro del termocamino.
La cenere è caustica, che significa? Che è fortemente alcalina, proprio come la soda caustica che viene usata per sturare i tubi intasati. Come pulire la ghisa del camino o della stufa?
Se hai una stufa a legna o un camino: passa la cenere in un setaccio così da ottenere solo quella più fine.
Se hai una stufa a pellet puoi prendere direttamente le ceneri della combustione, senza setacciare nulla.
Per una migliore pulizia, ti consiglio di smontare la piastra del bruciatore e tutte le componenti che si possono rimuovere.
La cenere è tra i migliori rimedi naturali anche per lucidare la ghisa e per pulire la ghisa arrugginita. Come premesso, la cenere è molto caustica. Ti basterà pensare che con la cenere si produce la liscivia, una soluzione altamente caustica. Per altri usi della cenere, ti invito a leggere l’articolo: come usare la cenere del camino.
Vuoi sapere come pulire la ghisa di un termocamino o del camino tradizionale? Procedi allo stesso modo!
Solo per sicurezza, prima di smontare la piastra in ghisa del bruciatore o altre componenti della stufa in ghisa, consulta il manuale del prodotto.
Come premesso, la cenere è utile anche in caso di ossidazione della ghisa. La ghisa arrugginisce in genere, a causa di un mix di fattori quali shock termici, umidità, ossigeno e trascuratezza. Lo sporco e le incrostazioni, infatti, aumentano il rischio di comparsa di macchie di ruggine sulla ghisa.
Per rimuovere la ruggine, molti suggeriscono rimedi naturali a base di bicarbonato di sodio ma tale rimedio è ottimo per eliminare eventuali cattivi odori dalla camera di combustione del camino o da una bistecchiera di ghisa, tuttavia è inefficace in caso di ghisa arrugginita.
Allora come fare?
Se la ghisa arrugginita è di uno spargifiamma, una piastra o una stufa / camino, usa il fai da te visto con la cenere. Anche una piastra di ghisa arrugginita si può pulire con della semplice cenere. Se si tratta di una bistecchiera, però, ti consiglio di usare il rimedio che ti spiegherò nel paragrafo successivo.
Se la ghisa arrugginita è quella di un termosifone, in genere laccato o lucidato, dovrai utilizzare una tela abrasiva a grana finissima. Come fare?
I termosifoni vecchi possono essere messi a nuovo sfruttando semplice carta abrasiva e dell’antiruggine.
I fornelli in ghisa sono generalmente la componente più trascurata di tutta la cucina! In questo paragrafo ti spiegherò come pulire spartifiamma in ghisa, fornelli e bruciatori.
Potresti usare la cenere come ti ho spiegato in precedenza ma, prima potresti provare un approccio più dolce. Prova a ricavare una pasta mescolando:
E’ importante che la ghisa del piano cottura (fornelli, spargifiamma…) non vada mai messa nella lavastoviglie. Le caps aggressive della lavastoviglie tendono a rendere la ghisa opaca e a generare aloni che saranno poi difficili da eliminare.
La lavastoviglie riesce a eliminare le incrostazioni dei fornelli di ghisa grazie alle alte temperature ma questo puoi farlo anche tu. Come?
Se vuoi anche disinfettare la ghisa incrostata, aggiungi all’acqua in ebollizione, dell’aceto bianco o del bicarbonato di sodio.
Per altri rimedi naturali per pulire la ghisa del piano di cottura, nell’articolo come pulire i fornelli in ghisa o acciaio ti ho spiegato come pulire e lucidare spargifiamma, bruciatori e interi piani cottura in ghisa e acciaio.
Vuoi sapere come pulire il barbecue in ghisa? Gli stessi rimedi qui elencati sono efficaci anche per le componenti (griglia, piastra, bruciatore…) in ghisa del tuo bbq.
Potresti usare i rimedi visti in precedenza ma lo sappiamo benissimo, se la tua bistecchiera o piastra di ghisa è completamente bruciata, impiegherai molto tempo e fatica per mandarle via. Ecco perché ti spigherò un rimedio specifico e più veloce. Come pulire la bistecchiere o la piastra di ghisa bruciata?
La coca cola è utile anche in caso di ghisa arrugginita. Il motivo? La coca cola è molto acida, ha un pH di circa 2,5 e quindi, già di per sé, è un buon antiruggine. Quando esposta alle alte temperature, tende a sciogliere le incrostazioni di sporco, proprietà ideale per pulire il fondo bruciato di una piastra, bistecchiera, padella o pentola in ghisa!
La ghisa smaltata di una padella o di una griglia, si può pulire usando la coca cola o la cenere. Prima però sperimenta rimedi più delicati come l’uso dell’aceto bollente.
Gli stessi rimedi sono validi per la ghisa smaltata di un termosifone anche se qui la missione è più difficile perché dato la forma dei radiatori è impossibile lasciare lo sporco in ammollo. In caso di termosifoni di ghisa arrugginiti puoi provare a impregnare un pezzo di stoffa con la coca cola e lasciarlo in posa per qualche ora. E’ bene monitorare l’andamento della pulizia!
In commercio esistono paste, polish e prodotti professionali per la pulizia della ghisa di stufe, camini, fornelli o piastre. Tra i tanti, mi sento di consigliarti una piastra biodegradabile molto “delicata” ma al contempo efficace.
Te la consiglio perché ho avuto modo di sperimentarla in prima persona. Posso dirti che risulta efficace per la pulizia della ghisa incrostata, bruciata e arrugginita ma di certo ci vorrà un po’ di “olio di gomito” perché, ripeto, non è abrasiva. Il produttore afferma che questa pasta è utile per eliminare piccoli graffi dalla ghisa o dall’acciaio, ma purtroppo questo è falso. E’ solo efficace per eliminare bruciature e incrostazioni dalle piastre e da altre componenti di ghisa. Riesce anche a eliminare gli aloni e lucidare la ghisa opacizzata.
Il prodotto in questione è una pasta prodotta dalla Franke. Su Amazon, si compra con 6,34 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni ti rimando alla pagina ufficiale Amazon: Pasta Twister Franke.
Nella confezione uscirà una spugnetta bianca, ottima per pulire fornelli di ghisa ma troppo piccola in caso della piastra di ghisa del camino o della stufa a pellet. Quindi, per pulire la ghisa di stufe a legna o del camino, se riesci a procurarti una spugnetta in lana di acciaio delicata, è meglio!
La spugnetta dovrà essere periodicamente lavata in acqua calda perché ci ritroverai sopra le stratificazione di sporco, fuliggine bruciata e incrostazioni varie.
Una valida alternativa può essere un prodotto nato appositamente per eliminare bruciature e incrostazioni dalla stufa, dai camini, fornelli, griglie o bbq. Si tratta di un prodotto più anonimo, si chiama “PuliGrill”. E’ più costoso (su Amazon è proposto a 12,10 euro, sempre spedizioni gratuite) ma ti può aiutare. Per tutte le informazioni ti rimando a questa pagina Amazon.
Ti consiglio di comprare uno di questi detergenti solo se i rimedi naturali proposti in precedenza non funzionano.
Nota Bene!
Non abbiamo alcun legame con il produttore “Frake” ne con “Dolcevita BBQ”, quindi sentiti libero di scegliere il prodotto che più preferisci. Ti ho segnalato questi polish perché provati in prima persona.
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