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Come pulire il rame: i migliori rimedi naturali

Pubblicato da
Elisa Cardelli

Come pulire rame

Il rame è uno dei primi metalli ad essere stato scoperto dall’uomo. Ancora oggi è largamente utilizzato per produrre oggetti di arredamento e pentole da cucina. Questo metallo purtroppo è particolarmente delicato e di conseguenza deve essere trattato con molta cura perché tende ad ossidarsi. Con il passare del tempo spesso infatti compare sugli oggetti una patina di colore simile al verde che si chiama verdame. Per mantenere il pentolame e l’arredamento belli da vedere, è essenziale pulire e lucidare il rame. Vediamo quali sono i migliori rimedi naturali per riuscirci.

Rimedi naturali per pulire il rame

Per pulire il rame è possibile sfruttare i benefici forniti da alcuni utili rimedi naturali. Scopriamo quali sono i migliori prodotti che la natura offre per eliminare l’ossidazione da pentole e oggetti d’arredamento realizzati in rame.

Aceto e sale

Preparate un composto mescolando aceto e sale fino. Versate questo mix di ingredienti sull’oggetto in rame che volete pulire e strofinate con un panno morbido. Per raggiungere gli angoli più complessi da pulire utilizzare uno spazzolino con le setole morbide. Eliminate il prodotto dall’oggetto utilizzando acqua corrente e poi asciugate bene.

Nel caso la patina verde non si ostini ad andare via, esiste una soluzione ancora più efficace. Portate a bollore dell’acqua e aggiungete un bicchiere di aceto. Mescolate e poi aggiungete anche un cucchiaio di sale fine. Immergete all’interno l’oggetto di rame da pulire. Dopo poco tempo noterete che il metallo tornerà ad apparire pulito.

Bicarbonato di sodio

Mescolate due cucchiaini di bicarbonato di sodio con del succo di limone e poi applicatelo sull’oggetto di rame che volete rendere splendente. Utilizzate una spugnetta non abrasiva per strofinare bene ed eliminare la patina verde che si forma sul rame. Alla fine sciacquate e asciugate bene.

Ketchup

Il ketchup è un metodo davvero poco diffuso per pulire e rendere lucidi gli oggetti di rame. In realtà però l’acidità di questo alimento lo rende molto efficace. Per sfruttarlo vi basterà mettere una piccola quantità di questa salsa su un panno morbido e pulito. Strofinatelo poi uniformemente su tutta la superfice da pulire. Dopo qualche passata risciacquate bene e poi asciugate con cura l’oggetto.

Succo di limone

Se volete pulire oggetti in rame non fragili, il succo di limone potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di un rimedio casalingo molto antico, infatti già decine di anni fa si usava strofinare mezzo agrume sulle superfici ossidate. Noi vi suggeriamo di utilizzare del succo di limone. Bagnate un panno pulito con il succo e poi strofinatelo sulla superfice da pulire con delicatezza. A questo punto sciacquate e poi asciugate immediatamente.

Per ottenere un risultato ancora migliore potete preparare un composto mescolando succo di limone, amido di mais e sale fino. Strofinate poi questo miscuglio sempre con un panno oppure con una spugna non abrasiva. Al termine dell’operazione sciacquate bene utilizzando acqua corrente e poi asciugate.

Cipolla

Un rimedio naturale per pulire il rame che non viene molto utilizzato consiste nello strofinare sulla superficie dell’oggetto una cipolla cruda. Dopo aver terminato l’operazione, lavate con acqua l’oggetto e poi asciugate bene.

Rimedi chimici per pulire il rame

Oltre ai rimedi naturali di cui abbiamo parlato, ci sono anche dei rimedi chimici che permettono di pulire il rame. In particolare risulta molto utile mescolare una parte di detersivo per i piatti e una parte di ammoniaca. Se avete a che fare con del rame molto sporco, potete aggiungere anche dell’acido ossalico. Strofinate bene il composto ottenuto utilizzando una spugnetta. Per raggiungere anche gli angoli più difficili da pulire vi consigliamo di usare uno spazzolino con le setole morbide.

Come pulire il rame annerito dal fuoco

Le pentole di rame erano molto più comuni in passato, ma ancora oggi ci sono persone che utilizzano utensili da cucina realizzati con questo materiale. Il problema di questo tipo di prodotti sta nel fatto che il cibo spesso resta attaccato sul fondo e ai lati delle pentole di rame. Questo non causa solo dei problemi a livello estetico, ma rende anche impossibile continuare a cucinare utilizzando quella pentola.

Pulire il rame annerito dal fuoco non è un’operazione impossibile, ma certamente ci vuole tempo per rendere la pentola di nuovo lucente. Nel caso ci siano delle bruciature sul fondo alla pentola in rame potete utilizzare polvere abrasiva a grana fine. Dovrete strofinare con forza e a lungo per ottenere un utensile da cucina come nuovo.

Per rendere questa operazione più semplice e rapida è possibile sfruttare alcuni consigli. Per disincrostare in maniera ottimale si può sfruttare il potere del vapore che aiuta molto a pulire questo tipo di problema. In questo caso vi consigliamo di combinare il vapore con uno sgrassante e poi di strofinare con una spugna.

Il rame è un materiale delicato e tende a graffiarsi facilmente. Per questo motivo è bene optare per una spugna senza fibre che quindi non rischi di rovinare il materiale. In commercio esistono molte spugne di questo tipo: cercatene una adatta e riuscirete ad ottenere degli ottimi risultati.

Per pulire le pentole annerite dal fuoco è possibile sfruttare i molti rimedi naturali di cui abbiamo parlato poco sopra. Alcuni suggeriscono in alternativa di usare dei prodotti disincrostanti che abbiano un potere anticalcare. Anche in questo caso servirà del tempo per avere dei risultati, ma alla fine la pentola tornerà a splendere.

Come conservare il rame

La prima cosa da fare per conservare correttamente gli oggetti di rame consiste nel pulire ogni giorno la polvere. Questo permetterà di evitare che essa si accumuli nelle fessure e negli angoli. Spesso questo tipo di oggetti infatti attirano la polvere e questo velocizza l’ossidazione oltre a far perdere lucentezza al metallo.

Se volete che i vostri oggetti di rame restino puliti e lucidi a lungo, sarà fondamentale conservarli in maniera corretta. Una volta terminata la pulizia, potete spruzzare sulla loro superficie della lacca per capelli. Chiaramente questo suggerimento va bene per gli oggetti decorativi e non per gli utensili da cucina.

Nel caso abbiate dei gioielli di rame e li indossiate spesso, vi suggeriamo di applicare un leggero strato di smalto trasparente prima di indossarli. Questa tecnica consente di evitare che il metallo entri a contatto con la pelle. A volte infatti il rame causa degli arrossamenti, dei pruriti oppure anche delle allergie.

Un importante consiglio da seguire consiste nel non toccare gli oggetti di rame con le mani unte. L’unto infatti causa uno scolorimento del materiale. In generale comunque sarebbe bene cercare di toccare il meno possibile questo tipo di oggetti. Il grasso naturale presente nella pelle infatti rischia di provocare macchie ed aloni.

Come lucidare il rame

Una delle caratteristiche più apprezzate del rame è la sua grande brillantezza. Purtroppo però questo metallo si sporca facilmente e anche dopo averlo pulito bene non sempre torna lucente come prima.

Per lucidare il rame, quando il metallo è già stato pulito accuratamente, spesso basta semplicemente passare un panno morbido con olio di oliva. In alternativa è possibile anche usare dell’olio di lino. Strofinate compiendo dei movimenti energici e dopo poco noterete che l’oggetto tornerà a brillare.

Un ottimo rimedio naturale per lucidare pentolame e oggettistica di rame consiste nel realizzare un composto mescolando sale fino, aceto bianco e farina. Una volta ottenuto un composto omogeneo, strofinatelo sulla superficie con un panno morbido. Sciacquate poi bene sotto l’acqua corrente ed asciugate bene.

In alternativa potete anche preparare un composto con gesso in polvere e olio di oliva. Anche in questo caso strofinatelo bene con un panno morbido e poi lavate via quello che rimane sulla superficie dell’oggetto. Dopo aver asciugato bene dovreste notare molta più lucentezza rispetto a prima di svolgere l’operazione.

Nel caso il risultato finale di questa operazione non vi soddisfi a pieno, vi suggeriamo di optare per un prodotto professionale. Se volete lucidare dei manufatti preziosi e molto antichi vi consigliamo di affidarvi a prodotti specifici e non a metodi casalinghi. In questo modo sarete certi di non provocare danni e di ottenere davvero un oggetto brillante.

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