I suoi principi attivi lo rendono un prodotto di prima scelta quando si tratta di affidarsi ai rimedi naturali per trattare i piccoli problemi di salute. E’ utile per migliorare la digestione e alleviare la nausea, ma anche contro la tosse, il mal di testa e il raffreddore.
Benefico si, ma occhio a non esagerare. Assumerne troppo oppure consumarlo in caso di particolari malattie può avere le sue controindicazioni. Se ne consumi troppo potresti infatti andare incontro a problemi come la nausea, la diarrea, il vomito.
Oggi però ti spiego come si conserva lo zenzero fresco così da averlo sempre a portata di mano per la realizzazione delle tue ricette.
Lo zenzero fresco ha una scarsa durata. Perciò se vuoi conservarlo e non buttare via quello che hai appena acquistato dopo pochi giorni, devi trovare un metodo che lo mantenga buono nel medio e lungo periodo, così da attingerci quando hai bisogno per la realizzazione delle tue gustose ricette, dai biscotti allo zenzero a qualche frullato detox.
Se ti chiedi come si conserva lo zenzero qui sotto trovi varie opzioni, scegli quella migliore per te in base soprattutto a quanto zenzero hai in casa e quanto ne usi di solito. Alcuni metodi, come quello del congelatore, ti garantisce una durata superiore rispetto chiaramente al frigorifero.
Congela lo zenzero se vuoi conservarlo entro l’anno. Quando compri lo zenzero metti subito da parte quello che ti serve per la tua ricetta. Quello che avanza privalo della buccia e grattugialo fino a raggiungere la polpa. Tagliala in varie parti e inserisci ognuna in un sacchetto trasparente per il cibo così da avere pronte all’uso delle mono porzioni. Congelale.
Puoi anche conservare lo zenzero tritato e metterlo in un contenitore con coperchio e dopo posizionarlo in congelatore, così da prendere la quantità che ti serve di volta in volta. Per il resto puoi congelarlo a fettine, a pezzettini o a rondelline. Scegli tu. Considera puoi consumarlo entro un anno ma se ti piace mantenere intatto il gusto dei tuoi cibi, ti raccomando di usarlo entro due mesi. Perciò attenzione a quanto ne acquisti, sennò rischi di buttarlo.
Il secondo metodo per conservare lo zenzero per un periodo non troppo lungo è quello di tenerlo in frigorifero. Non importa tagliarlo, anzi. Si conserva meglio se lo lasci intero e stacchi il pezzetto di cui hai bisogno sul momento.
Riponilo all’interno di un sacchetto di carta facendo attenzione a togliere bene l’aria. Chiudilo per bene e mettilo nel cassetto della frutta e della verdura, cambiando il sacchetto quando vedi che inizia a diventare umido.
In questo modo tende a conservarsi per circa 3 o 4 settimane. Volendo lo puoi conservare avvolgendolo in un po’ di carta da cucina. Assicurati che aderisca bene e se vedi che diventa umida cambiala altrimenti il rizoma tende a marcire.
Puoi conservare lo zenzero nell’olio. Devi pelare il rizoma così da poter macinare o frullare la polpa. Mettila all’interno di un barattolo di vetro dotato di chiusura ermetica e coprilo bene con l’olio. La polpa dello zenzero deve risultare completamente sommersa. Dopo puoi conservarlo in frigorifero per periodi abbastanza lunghi.
Tieni in considerazione però che puoi anche preparare dell’ottimo olio allo zenzero da usare per condire le tue pietanze. In questo caso puoi abbondare un po’ con l’olio extravergine di oliva (ti consiglio di usarlo sempre per questo tipo di preparazioni). E’ un metodo eccellente perché ti permette di avere due prodotti in uno. Per avere un olio saporito aspetta almeno 5 giorni prima di utilizzarlo per condire i tuoi piatti.
Conserva lo zenzero rendendolo succo. Un ottima soluzione se adori aggiungerlo ai tuoi frullati per esempio. Devi ricavare la polpa dallo zenzero ed estrarne il succo, un toccasana eccellente per esempio contro la nausea.
Dopo che hai estratto tutto il succo versa il prodotto ottenuto all’interno di una bottiglia con il tappo e conservalo in frigorifero per un paio di giorni non di più. Altrimenti puoi congelarlo in bottiglia o se preferisci avere a portata di mano delle mono dosi, allora puoi usare per esempio i classici contenitori per il ghiaccio.
Hai comprato un pezzetto piccolo di zenzero e vuoi conservarlo per pochi giorni? Avvolgi il tuo rizoma all’interno di un tovagliolo di carta. Fai attenzione che sia avvolto bene e che non passi aria e nemmeno umidità. Tienilo in un luogo fresco e asciutto. Puoi tenerlo così giusto per qualche giorno. Se pensi di volerlo conservare per periodi più lunghi allora gli altri metodi sono sicuramente i più indicati.
Non puoi però spostarlo in frigorifero all’ultimo momento perché ormai si sta deteriorando e durerà ugualmente poco. Perciò se sei nel dubbio, congelalo o conserva lo zenzero in frigorifero da subito.
Se stai cercando metodi alternativi per conservare lo zenzero, puoi optare per lo zenzero candito fatto in casa. Lo puoi usare così com’è oppure per arricchire le tue ricette.
Pulisci lo zenzero e taglialo a fettine. Mettilo in una pentola piena d’acqua (circa un litro) e lascia bollire per mezz’ora. Passato questo tempo il tuo zenzero dovrebbe essere bello morbido. Nel frattempo prendi un’altra pentola e mettici lo zenzero insieme allo zucchero. La quantità di circa 250 grammi di zucchero ogni 300 grammi di zenzero. Raddoppia o dimezza le quantità in base alle tue necessità. Nella pentola metti tanta acqua quanto basta per coprire il tutto. Fai cuocere e quando l’acqua è evaporata sul fondo trovi lo sciroppo. Mescola bene con lo zenzero e spegni il fuoco. Lascia riposare per un’ora, mescolando di tanto in tanto. Quando è intiepidito puoi servirlo.
Se ti piace il sapore del limone allora sappi che puoi conservare lo zenzero nel suo succo. Sbuccia il rizoma, taglia a fettine la sua polpa e posizionala all’interno di un barattolo. Tutto lo zenzero deve essere completamente avvolto dal liquido. Tieni in considerazione che la conservazione è buona però il sapore viene completamente alterato.
L’ultimo metodo di conservazione per lo zenzero prevede l’impiego dell’aceto. Un ottimo conservante ma, proprio come nel caso del limone, ha lo svantaggio che ne altera il sapore. Se non è un problema, allora procedi come hai visto nel punto su. Rimuovi la scorza dello zenzero e taglia a fettine la polpa. Mettile all’interno di un barattolo di vetro e dopo sommergi il tuo zenzero con l’aceto. Chiudi e conserva in luogo fresco e asciutto il barattolo.