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Come si fa la lavatrice: il bucato perfetto

Pubblicato da
Claudia Lemmi

Come si fa la lavatrice

Come si fa la lavatrice? Non è una domanda scontata. Quasi tutti hanno una lavatrice in casa e sanno usarla per lavare i propri capi d’abbigliamento. Molti però non conoscono veramente i programmi a disposizione e così, tendono a usare sempre i soliti due o tre non ottenendo mai il bucato perfetto.

Per ottenere un bucato davvero perfetto non basta conoscere la lavatrice perfettamente. Occorre infatti partire da un corretto smistamento dei panni da lavare. Saper impostare dopo i programmi, scegliere i corretti detersivi per la lavatrice e infine, stendere i panni bene.

La prima domanda da porsi è: la lavatrice che ho, va bene per le mie esigenze? Se l’avete acquistata ormai diversi anni fa è probabile che sia un modello vecchio e perciò presenti meno funzioni e programmi delle lavatrice di nuova generazione. Se ormai la vostra presenta dei problemi, potrebbe essere una buona occasione per riflettere sulla questione: la sostituisco o la tengo?

Come si fa la lavatrice: 6 passi da seguire per un bucato perfetto

6 suggerimenti per ottenere un bucato perfetto. Dalla corretta lettura delle etichette fino ad arrivare a come stendere i vestiti per evitare di rovinarli.

1. Smista i capi e leggi le etichette

Molte persone prendono i panni sporchi e indistintamente da cosa sono, buttano tutto in lavatrice. Un grandissimo errore non solo dal punto di vista igienico ma anche funzionale. I tessuti non sono tutti uguali e non possono perciò essere lavati tutti alla stessa temperatura.

Se vi state chiedendo come si fa la lavatrice in modo corretto, allora dovete partire da qui. Imparate a smistare i capi prima di lavarli così da adoperare solo i programmi giusti.

Dovete prima di tutto dividere i capi in base al tessuto. Lana e cotone per esempio non devono essere lavati insieme. Separateli subito. Separate poi la biancheria dal resto dei vestiti, mettete da parte tovaglie e stracci per la cucina. Lavateli separatamente soprattutto per una questione d’igiene.

Per fare la lavatrice bene non basta questo. Dopo aver diviso i vostri vestiti per tessuti, dovete dividerli in base alla temperatura di lavaggio. Trovate questa indicazione sulle etichette. Fortunatamente più o meno i capi realizzati con gli stessi tessuti richiedono temperature simili.

Ricordatevi di mettere da parte i vestiti che richiedono un lavaggio a mano, cosa che in molti casi può essere tradotta semplicemente come eseguire un lavaggio in lavatrice senza centrifuga, spesso a una temperatura non superiore ai 30°C.

Dovete in realtà smistare ulteriormente i vostri vestiti. Dovete farlo in base al colore e al grado di sporco. E’ vero che in commercio esistono diversi prodotti utili per catturare il colore in lavatrice ma il mio consiglio è di evitare comunque sia di mischiare i capi scuri con quelli chiari. Quelli neri poi tendono a scolorire facilmente, specialmente se lavati ad alte temperature.

Infine se avete vestiti molto sporchi lavateli a parte. Se sono pochi e non volete fare una lavatrice solo per loro, potete smacchiare le zone sporche a mano e poi lavare questi capi insieme agli altri.

2. Scegli il sapone giusto (possibilmente ecologico)

Se si parla di come si fa la lavatrice non possiamo certo lasciar fuori il discorso del sapone da usare.

Io consiglio sempre l’uso del detersivo naturale. Non è solo una questione di risparmio ma principalmente di salute, vostra e dell’ambiente. I detersivi per lavatrice industriali contengono spesso sostanze che irritano le vie respiratorie e la pelle. Inoltre sono altamente inquinanti. Tra l’altro è davvero semplice realizzare del detersivo liquido per la lavatrice in casa.

Il principale metodo consiste nell’usare 100 grammi di sapone di Marsiglia grattugiato in un 1 litro d’acqua portata prima a ebollizione. Lasciate sciogliere il sapone a fiamma bassa per alcuni minuti. Dopo usate un frullatore a immersione facendo attenzione a non scottarvi. Prima di utilizzare il sapone lasciatelo freddare per alcune ore.

3. Fai attenzione all’ammorbidente

Non solo il detersivo per il bucato ma anche l’ammorbidente è importante. Tutti noi amiamo sentire i vestiti morbidi sulla pelle, purtroppo gli ammorbidenti industriali lasciano questa sensazione a causa delle sostanze chimiche che si depositano sopra le fibre dei capi.

Un ottimo ammorbidente naturale per la lavatrice è l’aceto bianco. Non preoccupatevi dell’odore, viene annullato dal detersivo. Mettete mezzo bicchiere d’aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente e non a contatto con i vestiti. Oltre a essere morbidi appaiono anche molto più brillanti.

4. Impara a leggere i programmi (e utilizzarli)

Impostare il corretto programma della lavatrice vi permette di risparmiare energia e di ottenere un bucato perfetto. Prima di tutto non dovete riempire troppo il cestello altrimenti i capi non si lavano bene. Vi accorgete che lo avete riempito correttamente quando la vostra mano c’entra stesa e aperta.

Una volta che avete diviso i capi seguendo le indicazioni date sopra, vi accorgete che impostare i giusti programmi è facile perché per ognuno c’è la corretta spiegazione e soprattutto, selezionando il lavaggio in base al tessuto, la lavatrice setta il calore per voi.

Di base comunque la biancheria, il cotone e tutti i capi di lino sopportano fino a 90°C. I capi bianchi invece, insieme a quelli sintetici ma resistenti, non oltre i 60°C. I capi delicati come la seta, la lana, il nylon non più di 30°C e senza centrifuga.

Quella dei 90°C è una temperatura da usare poco perché consuma molta acqua e molta elettricità, inoltre tende a scolorire i capi e questo non vi aiuta a ottenere un bucato perfetto. Sono davvero rare le occasioni in cui serve lavare qualcosa a 90°C. Di base infatti i 60°C sono sufficienti per ottenere vestiti molto puliti.

5. Conosci la centrifuga

La centrifuga della lavatrice è stata una grandiosa invenzione. Grazie a lei potete ottenere asciugature molto più rapide dei vostri vestiti. L’effetto collaterale è che provoca su alcuni tessuti un effetto restringente. Perciò in alcuni casi è bene evitarla, come nel caso della lana e della seta. La lana comunque può arrivare a sopportare fino a 400 giri.

Come raccomandazione generale vi dico di evitare di impostare la centrifuga ad alti giri. Per esempio gli asciugamani e le lenzuola possono essere centrifugati, ma rimanendo sugli 800 giri.

6. Stendi bene i tuoi vestiti

Per concludere questo articolo su come si fa la lavatrice per avere un bucato perfetto vediamo come stendere bene i vestiti. Come dicevo grazie ala centrifuga si accorciano i tempi di asciugatura, ma comunque sia occorre stenderli nel modo corretto per non rovinarli e non dover perdere molto tempo a stirarli.

  • I capi colorati vanno stesi al rovescio perché nel tempo si sbiadiscono al sole. Una cosa che un po’ tutti abbiamo imparato a nostre spese.
  • Ricordatevi di stendere i panni più pesanti all’esterno perché sono quelli che richiedono più tempo ad asciugare.
  • Prima di stendere i vestiti sbatti i singoli panni. Distendi così le pieghe.
  • In caso di camicie o vestiti che si sgualciscono facilmente stendeteli alle grucce.
  • Stendete i panni il più aperti possibile in modo tale da asciugarli in modo uniforme.
  • Non stendete le magliette a doppio che altrimenti si sgualciscono.