I rifiuti elettronici come per esempio tv rotte, computer obsoleti o vecchie lavatrici, possono rappresentare una risorsa importante se smaltiti nella maniera giusta. A tal proposito ora vi illustreremo una piccola guida per scoprire dove buttare i rifiuti elettronici e riciclarli nel modo giusto.
Tv, cellulari, ma anche robot da cucina, tostapane, forni a microonde, computer, modem, frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici non sono spazzatura qualsiasi, ma sono RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, cioè rifiuti speciali il cui conferimento è regolamentato dalla legge (per l’Italia dal Decreto Legislativo 151 del 2005). Parliamo di oltre 1 milione di tonnellate di RAEE prodotte all’anno nel nostro Paese, quasi 18 kg per abitante
Per i rifiuti elettronici è prevista una raccolta differenziata. Bisogna quindi portarli in una delle oltre 3.600 isole ecologiche comunali attrezzate per lo smaltimento dei RAEE. Da questi centri di raccolta i rifiuti vengono poi inviati a impianti di trattamento che evitano la dispersione di sostanze inquinanti e permettono il riciclo delle materie prime.
Il rifiuto elettronico dovrà essere messo nel cassonetto giusto:
In caso di acquisto di una nuova apparecchiatura, è possibile lasciare in negozio il proprio vecchio elettrodomestico a costo zero. Il negoziante ha l’obbligo di ritirare gratuitamente l’usato al momento dell’acquisto secondo quanto previsto dalDecreto ministeraiale 65/2010 “Uno contro Uno”. Il ritiro gratuito è previsto anche con la consegna al domicilio della nuova apparecchiatura elettronica.
Evitare di buttarli nel sacco nero della raccolta indifferenziata
Non ammassare i rifiuti tecnologici in cantina o dimenticarli nei cassetti
Non mischiarli con gli altri rifiuti
RICICLARE I RAEE IN MODO CORRETTO SIGNIFICA: