Nelle scorse settimane vi avevamo raccontato la storia di un camionista di nome Paul Robertson e del suo gattino Percy, una piccola palla di peli arancione salvata dalla strada che da quasi quattro anni viaggia insieme a lui attraverso gli Stati Uniti.
Oggi vi raccontiamo un’altra storia molto simile: quella di un autista di autobus delle Filippine che ha deciso di accogliere a bordo un piccolo micetto in difficoltà. L’uomo stava percorrendo il suo solito giro a Mandaue City, Cebu, quando a un certo punto ha visto un gattino affamato sul ciglio della strada. Da allora sono diventati amici per la pelle.
Joel Basallote percorre quel tragitto sette volte per ogni turno. Di solito il viaggio è piuttosto monotono, ma lo scorso gennaio, mentre stava raggiungendo l’area di sosta per godersi la sua pausa pranzo, ha notato qualcosa di insolito. Sul marciapiedi c’era il corpo senza vita di un gatto e al suo fianco una piccola micetta che probabilmente stava aspettando che la madre si rialzasse.
“Mi dispiaceva molto per quella gattina, così l’ho presa e le ho comprato del latte” ha ricordato Joel. “Ho pensato che prendermi cura di lei, assicurandomi che sarebbe sopravvissuta, sarebbe stato qualcosa di importante”
Dopo averla sfamata e dato una ripulita, il conducente ha deciso di chiamarla Ayala, proprio come il nome della zona in cui è stata trovata. “Quando mangio si unisce sempre a me. Anche se sta dormendo, mi sente e viene da me per mangiare insieme. Ha subito sviluppato questa abitudine” ha spiegato Joel.
In un primo momento l’autista aveva deciso di lasciarla a casa mentre lui lavorava, ma ad Ayala non piaceva affatto restare da sola. Piangeva molto forte e alla fine Joel ha deciso di portarsela al lavoro. Il conducente ha sistemato un casco in un angolo dell’autobus. Con il tempo è diventato il posto preferito di Ayala. I passeggeri ormai si sono abituati alla loro presenza e ogni volta che salgono a bordo si mettono a giocare con lei.
E quando deve andare a fare i bisogni come fa? A quanto pare Ayala è una gattina molto educata. Ogni volta che deve andare in bagno inizia a miagolare attirando l’attenzione dell’autista, che le pone una piccola lettiera piena di sabbia di cui si può disfare facilmente senza importunare i passeggeri.
“E’ una giocherellona, se la prende soprattutto con i passeggeri che non vogliono giocare con lei. Li provoca per vedere se riesce a convincerli. Comincia a giocare con i lacci delle loro scarpe. Ma allo stesso tempo sa anche quando lasciarli in pace”
