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Risparmio Energetico

Consumo forno elettrico: consigli per risparmiare

Pubblicato da
Anna Sepe
consumo forno elettrico
La stima del consumo forno elettrico si fa anche in base ai tempi di cottura

Il forno elettrico è tra i più comuni elettrodomestici da cucina: si trova in tutte le case ed è usato per cucinare pietanze. Il consumo forno elettrico può essere elevato proprio per il ruolo che assolve: la resistenza del forno deve produrre calore e raggiungere alte temperature.

Quanto consuma un forno elettrico?

Il consumo di un forno elettrico non è facile da stimare perché dipende dalla temperatura di esercizio. Per esempio:

Se usi, per un’ora, un forno elettrico a 120 °C di certo vedrai un consumo di energia inferiore se per lo stesso tempo di esercizio imposti una temperatura di 180°C.

Quindi sì, il consumo di un forno o di un fornetto elettrico dipende innanzitutto dalla temperatura impostata. Altri fattori che incidono sui consumi di elettricità del forno sono:

  • Usura
  • Modello e classe Energetica
  • Dimensione del forno

forni elettrici più diffusi vedono un assorbimento dai 1000 a 5000 watt. Quelli da 1.000 watt sono forni di piccole dimensioni (il classico fornetto elettrico) mentre i forni da incasso che troviamo nelle cucine, in genere, sono hanno un assorbimento massimo di 3.000 watt.

Forno elettrico multifunzione: consumi elettrici

Negli ultimi tempi si stanno diffondendo forni elettrici molto potenti che, anche se di classe energetica efficiente, raggiungono picchi di assorbimento di 5.000 watt. In genere, questi forni riescono a raggiungere temperature di 250 – 280 °C e hanno funzione autopulente pirolitica. I picchi di 5.000 watt si verificano solo quando il forno elettrico è usato al massimo, magari impiegando la funzione di cottura della pizza o la modalità “Aria calda 4D” o funzioni come la pirolisi. La pirolisi è una funziona che sfrutta le alte temperature per polverizzare lo sporco e le incrostazioni e pulire il forno in modo automatico.

E’ chiaro che per stimare il consumo forno elettrico dovrai capire che genere di elettrodomestico hai di fronte. Un forno elettrico a basso consumo certamente vedrà un assorbimento inferiore rispetto a un forno delle stesse dimensioni ma molto datato.

Consumo forno elettrico kw

Se hai acquistato il forno prima del 2002, sicuramente si tratterà di un forno elettrico di classe energetica F. Poi c’è un’altra bella differenza: l’assegnazione delle classi energetica dei forni elettrici è cambiata nel 2015, quindi se pure conosci la classe energetica del tuo forno, devi fare mente locale e ricordare in che hanno l’hai comprato.

Nella tabella sopra è riportato il consumo in kW dei forni elettrici in base alla classe energetica disciplinata con la Direttiva 2002/40/CE.

La normativa non fa riferimento a un “tempo di cottura” ma un ciclo di cottura. Cioè a una quantità di tempo indefinita, necessaria per portare una pietanza a cottura ultimata (temperatura di 60°C). Il consumo è espresso in kWh (1 kw quanti watt sono? 1000 watt) ed è riferito a un ciclo di cottura normale a 200 °C oppure in modalità ventilata a 175 °C.

Ciò significa che se hai un forno elettrico acquistato prima del 2002, il suo consumo elettrico molto probabilmente è di 1800 watt per cuocere la pizza a 200 °C o a 175°C in caso di forno ventilato.

Tabella consumi forni elettrici per classe energetica

In basso è riportata la tabella con i valori aggiornati: se hai comprato il tuo forno elettrico dopo il 2015 e ricordi la classe energetica, puoi fare riferimento ai consumi in kWh riportati nella tabella.

Il principio è lo stesso esposto prima, i valori dell’etichetta energetica del forno elettrico non fanno riferimento a un “tempo di cottura” (consumo per ora) ma a un “ciclo di cottura” generico fatto a 200°C in caso di forno statico e 175 °C in caso di forno ventilato.

Forno da incasso: quanti litri è? forni da incasso standard sono da 50 litri. A meno che tu non abbia un fuori misura, il tuo forno ha una capacità di 50 litri.

Comprendere il consumo in kw degli elettrodomestici è di fondamentale importanza per farsi un’idea chiara su come risparmiare in bolletta.

Quello che è generalmente chiamato “forno elettrico a basso consumo” altro non è che un forno elettrico di classe A+, A++ o A+++.

Calcolo consumo forno elettrico

Il calcolo del consumo di un forno elettrico, come visto, dipende da troppi fattori e non può essere generalizzato. Se vuoi essere sicuro di quanto consuma il forno elettrico che hai nella tua cucina, devi usare un wattmetro, cioè un dispositivo che agganciato al contatore elettrico ti dice la potenza istantanea assorbita.

L’installazione di un wattmetro è semplice, in genere ti basta agganciarlo accanto al salvavita del contatore elettrico o in una presa specifica se i contatore ne ha la predisposizione. Per intenderci: un wattmetro lo trovi a “questo indirizzo Amazon“.

Una volta agganciato al contatore, ti segnalerà il carico elettrico della tua casa. Se vuoi sapere quanto consuma il forno, tieni tv, condizionatori e altri elettrodomestici spenti, accendi il forno e leggi il numero che appare sul display. Quel numero rappresenta la potenza assorbita dal tuo forno elettrico.

Il wattmetro è un ottimo punto di riferimento per risparmiare elettricità. Dopo aver visto quanti watt consuma un forno, puoi farti un calcolo economico.

Quanto costa tenere acceso il forno elettrico

Una volta stimato il consumo forno elettrico sarà possibile convertire la spesa da kW in euro. Quanto costa 1 kW di energia? Anche se la risposta che trovi sul web è di 0,08 o 0,09 € a kWh, non esiste una compagnia che eroga elettricità a prezzi così bassi. Il motivo? Si tratta di un costo netto ma piuttosto distante dalla realtà. A questo costo netto per kWh dovrai aggiungere:

  • IVA
  • Spesa per il trasporto dell’energia elettrica
  • Oneri di sistema
  • Spese per la gestione del contratto

Alla fine, il costo reale per kW è di 0,24 euro per un contratto standard Enel. Quindi se usi per un’ora, a pieno della sua potenza, un forno elettrico da 3.000 watt (3 kw), in quell’ora avrai accumulato un costo da sostenere di 0,72 euro.

Consumo forno elettrico panificio e pizzeria

I forni professionali vedono consumi ben diversi. Per esempio, un forno elettrico da pizzeria vede temperature di regime intorno ai 300 – 350 °C e sono in grado di raggiungere anche i 500 °C.

Discorso analogo per un forno elettrico professionale di un panificio o di una pasticceria. I forni professionali in grado di infornare in contemporanea 12 pizze oppure 8 teglie con pagnotte di pane, vedono un assorbimento energetico intorno ai 20 kW.

Un forno per pizza professionale nato per uso domestico (quindi in grado di cuocere in 5 minuti un’unica pizza) vede consumi di 1,6 kW/h.

Tra queste due dimensioni ci sono tante vie di mezzo. Il consumo forno elettrico da pizzeria, dalla capacità di 4 pizze, può andare da 4,6 kW fino a 6 kW in base all’efficienza del sistema usato.

Consuma meno un forno elettrico o a gas?

Forno elettrico o gas? Quale conviene e quale consuma di più? Per capire quale conviene dovresti prima analizzare:

  • Quanto paghi ogni kW
    Nel mio esempio il costo di un kW è di 0,24 euro, ma il tuo gestore energetico potrebbe essere più conveniente.
  • Costo per mc di gas
  • Durata delle cotture
    Il forno elettrico può diventare conveniente in caso di cotture molto lunghe.
  • Modello di forno che intendi comprare
  • Costo d’acquisto iniziale (i forni a gas sono più economici)

Per capire se meglio un forno elettrico o a gas devi valutare tante variabili. In linea generale, un forno a gas può essere molto più conveniente di un forno elettrico perché il gas è più economico.

Consumi forno elettrico: come risparmiare

Se hai scoperto che i costi della bolletta elettrica sono legati all’uso intensivo del forno, ti do qualche consiglio per consumare meno. Ecco dei trucchi pratici:

  • Pulisci regolarmente il forno.
  • Assicurati che le guarnizioni di chiusura del portellone siano integre, altrimenti sostituiscile.
  • Usa un termometro da forno, ti consentirà di cuocere le pietanze al punto giusto, senza andare oltre con i tempi di cottura.
  • Se riesci, organizzati e cuoci più alimenti contemporaneamente.
  • Usa la modalità grill solo per gli ultimi 5 minuti di cottura, solo per dorare la superficie.
  • Spegni il forno 10 minuti prima della cottura e lascia la pietanza nel forno fin quando questo non dissiperà tutto il calore residuo.
  • Puoi iniziare a cuocere la pietanza in un forno a microonde così da dimezzare la durata complessiva della cottura nel forno elettrico.
  • Evita di aprire lo sportello del forno.

Non sottovalutare l’acquisto di un termometro da cucina: costa poco (anche meno di 10 euro) e ti aiuta a ottenere pietanze cotte al punto giusto, senza impattare sul consumo forno elettrico!

Per conoscere il consumo in kWh degli elettrodomestici ti consiglio di leggere l’approfondimento: consumo elettrodomestici.