Cosa coltivare in inverno: cosa coltivare in inverno nell’orto in vaso o in pieno campo. La semina invernale e consigli per proteggere le piante dal freddo.
Come preparare il terreno per la semina? Anche l’inverno è una stagione importante ed è da qui che si pongono le basi per una buona semina.
Senza dubbio la stagione primaverile è quella che meglio si adatta alla crescita e alla coltivazione delle piante. E’ però in inverno che si inizia a preparare il terreno per la coltivazione in pieno campo, nel proprio piccolo orto onelle aiuole lasciate a riposo.
La preparazione del terreno per la semina deve essere fatta all’inizio del periodo invernale e quindi a gennaio. La terra va mossa, concimata e fatta riposare per essere poi pronta in primavera.
Il primo passo è vangare: la vangatura può essere più o meno profonda in base alle condizioni del terreno e alla necessità di interrare concime. La vangatura del terreno può essere fatta manualmente o con una motozappa.
Chi ha un piccolo orto, con una vanga sarà necessario scendere il terreno di circa 20 cm e rivoltarlo tutto avendo cura di eliminare tutte le erbacce, le vecchie radici e tutto quello che potrebbe infestare le vostre nuove coltivazione.
Il secondo passo è quello di rendere il terreno più friabile, morbido e fertile. Il letame equino, bovino e quello dei polli è senza dubbio l’ideale ma, se non c’è la possibilità di procurarlo, si può far affidamento al compost. Rende il terreno particolarmente friabile ed è ottimo per la concimazione. Potete interrare anche del letame pellettato.
Terzo ed ultimo passo è la fresatura, ossia lo sminuzzamento delle zolle che si sono create durante la fase di vangatura. Sarà necessario mescolare bene il terreno con il concime e cercare di rendere lo strato di terra quanto più uniforme è possibile: sarà quello il vostro letto di semina.
Terminata la terza fase, il terreno per la semina è pronto.
Poco importa se sia un vasto appezzamento di terreno o se intendete coltivare un orto sul bancone in inverno: il principio della semina del terreno è sempre lo stesso.
I semi vanno interrati a una profondità pari al doppio del loro diametro… quindi per la gran parte dei semi si tratta di una profondità molto superficiale. Dopo la semina, sia in vaso che nell’orto, consigliamo di procedere con l’irrigazione. L’irrigazione del terreno deve essere gentile, a goccia o a pioggia, facendo molta attenzione a non produrre crosta o erosione.
Ingrediente fondamentale per la semina è un terreno soffice. L’orto invernale in vaso ha il vantaggio di non vedere lavori preliminari a inizio inverno: vi basterà riempire i contenitore con del terriccio fertile e soffice e avviare la semina.
Il freddo non blocca la natura e il suo corso. Non è vero che si può coltivare solo con l’inizio della bella stagione. Anzi ci sono delle piante nell’orto da coltivare tra gennaio e febbraio, i mesi più freddi dell’anno. Ogni ortaggio, frutta o verdura ha il suo tempo e bisogna imparare a rispettare la stagionalità. Cosa coltivare a gennaio? È presto detto. Gennaio è il mese ideale per coltivare:
Pomodori, finocchi, peperoni,, melanzane… sono ortaggi che si possono seminare e iniziare a coltivare a gennaio ma solo se avete un orto in vaso da mantenere in un ambiente temperato e ben luminoso.
Vi sembra poco? Se coltivare l’orto in vaso o in piena terra, è la vostra passione, avete da lavorare e da divertirmi anche nel mese più freddo dell’anno.
Anche a febbraio possiamo dedicarci al nostro giardino. Febbraio è il mese ideale per coltivare:
Anche in questo caso, la semina di peperoni, pomodori, melanzane e zucchine dovrà avvenire in semenzai coperti e il primo trapianto andrà eseguito in serra o in un vaso posto in un luogo soleggiato e al riparo dal freddo.
In particolare si possono seminare le patate in anticipo ma è bene utilizzare alcuni accorgimenti. Meglio se si sceglie impiantare una patata di pezzatura piccola: in terreni carichi di acqua come quelli di fine inverno, potrebbero formarsi dei tagli che sono in grado di favorire marcescenze;
inoltre, per coltivare la patata bisogna fare particolare attenzione anche alla profondità di semina: non bisogna ricoprire troppo le patate per evitare di ritardare la germinazione e allo stesso tempo non bisogna interrarla poco.
La patata di coltivazione invernale, in pieno campo, se non è interrata bene, l’apice vegetativo è esposto e potrebbe soffrire troppo il freddo e morire. In linea di massima la giusta profondità per interrare le patate si aggira intorno ai 13-15 cm. Scegliete patate con almeno un paio di “occhi” o “sguigli”… cioè getti germinativi.
Sì, avete capito bene! La fragola si può coltivare anche in inverno. Per la guida completa sulla coltivazione della fragola in qualsiasi periodo dell’anno, vi rimandiamo alla guida come coltivare fragole.
Sebbene esistano delle colture adatte alla semina invernale, è anche vero che il freddo può in ogni caso essere un nemico e bisogna proteggere le piante da bruschi cali di temperatura. Se il freddo è un blando nemico delle piante, lo sono ancora di più le gelate… specie quelle tardive!
Proteggere le piante dal freddo non è un’operazione particolarmente difficile: pochi accorgimenti basteranno per garantire il successo del nostro raccolto e lunga vita alla nostra semina.
L’ideale sarebbe trasferire le piante in casa ma questo è possibile solo a chi gestisce un orto invernale in vaso…. magari posizionare i vasi in una zona particolarmente luminosa così da godere della luce del sole avendo però la premura di tenerle comunque lontane da fonti di calore come caminetti, stufe o termosifoni.
Qualora questo non fosse possibile c’è in ogni caso un rimedio, anzi, di più: ci sono serre tunnel facili da montare, fogli di tessuto non tessuto e pacciamatura.
Per prima cosa si può ricoprire il terreno con pezzetti di legno, paglia o foglie secche. Anche i residue della potature possono essere utili per proteggere il terreno dal freddo invernale. In gergo questa operazione si chiama pacciamutura e serve proprio a proteggere le piante dal freddo e ad evitare bruschi cali di temperatura.
Se le colture si trovano in un vaso è bene avvolgere quest’ultimo con un sacco di juta o anche dei semplici fogli di giornale.
Anche mettere un telo trasparente può essere una buona soluzione per proteggere le piante dal freddo. In questo caso sarà necessario però praticare dei fori o comunque garantire un ricambio dell’aria per evitare che si possano creare delle muffe.
Se acquistate del tessuto non tessuto, non sarà necessario praticare fori perché si tratta di materiale naturalmente traspirante. Nella foto in alto è mostrata una coltivazione invernale di lattuga a foglia larga. La lattuga, in pieno sviluppo, viene protetta dalle gelate tardive che possono annerire e rovinare le foglie.
Il tessuto non tessuto è un materiale riutilizzabile e molto economico. Su Amazon, un rotolo dalla lunghezza di 10 metri per una larghezza di 1,50 è proposto al prezzo di 9,99 euro con spese di spedizione gratuite. Per capire di cosa si tratta e le foto vi rimandiamo alla pagina ufficiale Amazon: tessuto non tessuto Windhager.
Si protegge dal freddo il letto di semina invernale con le piantine in sviluppo ma anche e soprattutto le piante già presenti nell’orto, parliamo degli ortaggi di stagione invernale che sono stati messi a dimora o seminati in autunno.
Attenzione anche alle irrigazioni invernali dell’orto: se è prevista una notte di gelo, conviene evitare di innaffiare le piante perché questo potrebbe peggiorare la situazione. In caso di orto in vaso, in inverno, sarebbe opportuno evitare i ristagni nei sottovasi che potrebbero gelare la pianta. Non resta che armarsi di guanti, zappa e stivali e augurare a tutti buon lavoro!
Se quelli appena elencati sono ortaggi e verdure da seminare e coltivare in inverno, tra gennaio e febbraio ci sono tanti ortaggi di stagione. Nell’orto, in inverno, si può raccogliere ciò che è stato seminato e/o messo a dimora in autunno.
Ecco cosa si raccoglie in inverno: le coltivazioni autunnali
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