Nella capitale del Paese ellenico infatti la situazione è molto grave e di conseguenza si è pensato di agire tempestivamente. Questo ha portato i vertici della Capitale greca a nominare una persona che occuperà il ruolo di Chief Heat Officer.
Si tratta della prima volta che Europa si nomina questa figura e nel mondo è solo la seconda volta. Infatti solo a Miami è già presente questa figura. Per questo si è deciso di scegliere un volto esperto in resilienza in ambienti urbani e adattamento climatico che aiuti davvero la città.
Eleni Myrivili è stata nominata come prima Chief Heat Officer d’Europa. La donna, esperta di resilienza negli ambienti urbani e di adattamento climatico avrà il compito di migliorare la situazione ad Atene. È proprio nella Capitale greca che si è deciso di affidarsi alla sua competenza. Questa figura molto importante è stata selezionata solo un’altra volta nel mondo nella città di Miami.
L’esperta da parte del direttivo dei Verdi Ecologisti e in passato ha ricoperto altre importanti cariche. La donna è stata anche a capo dell’ufficio Resilienza e Sostenibilità della città. Anche lei quindi ha fatto parte di coloro che hanno elaborato la Strategia di Resilienza per Atene 2030 ormai quattro anni fa.
Uno degli obiettivi che Eleni Myrivili dovrà perseguire è quello di trovare alternative sostenibili all’aria condizionata. L’esperta ha già in mente alcune soluzioni, ma chiaramente è necessario pianificarle correttamente. Proprio per questo il suo compito non sarà affatto semplice.
Per migliorare la situazione ad Atene sarà necessario piantare nuovi alberi e realizzare spazi verdi urbani. In generale si dovrò anche cercare di pianificare correttamente lo spazio urbano facendo attenzione anche ai materiali utilizzati. Un atro punto da migliorare sono i colori impiegati nella Capitale della Grecia. Qui infatti ad oggi l’80% della superficie è scura e di conseguenza intrappola calore.
L’attenzione della Myrivili sarà destinata soprattutto alle zone maggiormente abitate. Le aree in cui abitano più persone e quelle in cui ci sono molti edifici infatti sono davvero a grande rischio. Tra le prime aree della città a venire prese in esame ci saranno quindi proprio queste.
Uno degli obiettivi è anche quello di sensibilizzare la popolazione e portarla a capire quanto sia importante dare importanza all’ambiente. Inoltre l’esperta cercherà anche di capire come proteggere coloro che sono più vulnerabili.