Un viaggio in treno da Trapani a Ragusa ci impiega 13 ore, forse prima di fare il Ponte sullo Stretto si dovrebbe risolvere il problema delle ferrovie.
In Italia, la questione dei trasporti ferroviari è sempre più al centro del dibattito, con particolare attenzione alla disparità esistente tra le regioni settentrionali e meridionali. Mentre il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a suscitare discussioni, è essenziale valutare attentamente lo stato attuale delle ferrovie nel Meridione.
Secondo i dati recenti, le differenze sono sorprendenti e indicano un divario significativo tra Nord e Sud. In Sicilia, ad esempio, la situazione è critica, con un’età media dei treni e un’infrastruttura ferroviaria che sembra essersi fermata nel tempo. Sconcertanti sono i tempi di percorrenza, come nel caso di un viaggio da Trapani a Ragusa che richiede oltre 13 ore e coinvolge quattro cambi di treno.
I numeri parlano chiaro, mentre in Lombardia ci sono oltre 2.000 corse giornaliere dei treni regionali, in Sicilia sono solo 472. La differenza di età dei convogli è altrettanto impressionante, con treni nel Sud che hanno in media oltre 18 anni, rispetto ai 14,6 anni nel Nord.
Il report evidenzia inoltre un aumento significativo degli spostamenti in treno nel decennio passato, soprattutto sull’alta velocità, mentre gli Intercity hanno registrato una diminuzione del 47%. Tuttavia, è evidente che queste tendenze non riflettono la situazione nel Sud, dove le infrastrutture e i servizi ferroviari sono nettamente inferiori.
Mentre il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a catturare l’attenzione, molti esperti sottolineano che la vera soluzione alle sfide dei trasporti nel Sud non è una struttura monumentale, ma piuttosto un investimento mirato nell’infrastruttura ferroviaria esistente.
Ciò include la necessità di rendere le corse più frequenti ed efficienti, nonché la realizzazione di doppi binari e l’acquisto di treni ad alta velocità per i collegamenti di lunga distanza, come indicato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Mentre il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina potrebbe rappresentare un’opportunità per migliorare la connettività tra il continente e la Sicilia, è cruciale non perdere di vista le sfide più urgenti nel settore dei trasporti ferroviari nel Sud Italia.
Solo attraverso investimenti mirati e un impegno concreto per migliorare l’efficienza e l’accessibilità, sarà possibile affrontare efficacemente la disparità esistente e garantire un sistema ferroviario all’altezza delle esigenze del Paese nel suo complesso.