Il MIT, ancora una volta, colpisce nel segno! Il bersaglio sono le fonti di energia rinnovabili e il dardo vincente รจ una nuova molecola. La molecola รจ capace di soppiantare i carburanti e portare novitร nel mondo del solare, catturando il calore del sole, senza alcuna riserva.
Al MIT –Massachusetts Institute of Technology– รจ stata isolata e studiata la molecola di Fulvalene: Diruthenium Fulvalene, una piccola particella data da due anelli aromatici composti da carbonio e metalli di transizione. E’ stato osservato che il cambiamento della conformazione della molecola puรฒ garantire stabilitร ed efficinza nella cattura e nell’immagazzinamento dell’energia solare.
La molecola in questione รจ importante? Indubbiamente, grazie alle sue caratteristiche troverร ampie applicazioni nel campo del sostenibile.
I pannelli solari convenzionali, per raccogliere il calore, utilizzano del semplice ed inefficiente sale fuso. I composti di Diruthenium Fulvalene possono agire come una batteria ad alte prestazioni: la molecola puรฒ captare e raggiungere 200 ยฐC di calore e rimanere stabile per periodi molto lunghi.
In verde si distinguono gli anelli di carbonio, in bianco l’idrogeno, in rosso l’ossigeno e in blu il rutenio, un metallo di transizione.
Il composto, cosรฌ costituito, potrร affrontare numerosi cicli di vita, offrendo maggiore durata e migliori prestazioni del sale. L’applicazione pratica nel campo dell’energia solare non รจ difficile, ma c’รจ ancora un’altra novitร . I due anelli aromatici possono trovare impiego anche sottoforma di combustibile, รจ proprio in questa direzione che i ricercatori si stanno muovendo.
Per approfondimenti tecnici, leggi anche “fotoisomerizzazione del Tetracarbonildirutenium“
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