Sono passati cinque anni dal scomparsa di Dalila Iafelice e del suo cane Thiago, investiti da un treno mentre lei stava cercando di salvarlo. La città di San Severo li ricorda.
È il 9 agosto del 2017 quando si consuma la tragedia a San Severo. Dalila era con Thiago quando il cane riesce a liberarsi e a correre verso i binari proprio mentre sopraggiungeva un treno regionale. Dalila provò a rincorrerlo con la paura che il cane potesse mettersi in pericolo. Ed è lì che è accaduta la disgrazia.
Dalila aveva solo 28 anni quando è morta con il suo Thiago mentre cercava di salvarlo. Era una volontaria della provincia di Foggia e per tutti quelli che la conoscevano era un «Un’anima bella». Amava gli animali e spesso li aiutava al Canile si San Severo.
Per tutto questo tempo il ricordo di Dalila a San Severo non si è mai sfocato, tant’è che nel 2018 la Giunta Comunale le ha intitolato in segno di riconoscimento, un’area verde all’interno della scuola “De Amicis”.
Comprendere quello che ha fatto Dalila non è così facile per tanti: «Lo avrebbe fatto con qualsiasi persona – scrive su Facebook una delle sue sorelle – lo avrebbe fatto con un vostro fratello, con un vostro figlio. Quindi, che differenza c’è nell’averlo fatto per il suo cane? Se l’avesse fatto con un essere umano sarebbe cambiato qualcosa? Per noi no! Mi auguro – prosegue – che questa storia possa far luce nei vostri cuori bui e tenebrosi, che possiate capire che l’amore, quello vero, va al di là di ogni cosa, di ogni persona, di ogni animale, di ogni religione o di ogni razza. Siamo state cresciute così – conclude – amando ogni sfaccettatura della vita».
Non solo i familiari hanno ricordato Dalila in questa giornata triste. Anna Rita Melfitani, Presidente di Guerrieri con la Coda, ha lanciato un messaggio: «Bisogna riflettere – scrive – mentre voi abbandonate gli animali, li maltrattate, li uccidete, Dalila si è lasciata morire per salvare un cane. È un esempio per tutti».
