C’è chi le chiama energie negative, chi pensieri tossici o chi semplicemente lo etichetta come stress. A prescindere dal nome usato, quando siamo intossicati, il nostro corpo secerne una serie di molecole dannose per l’organismo, tali sostanze incidono negativamente sulla salute della nostra pelle, del nostro cervello, del cuore, del fegato e su altri organi vitali, senza considerare che condizionano negativamente la nostra esistenza rendendoci mal predisposti verso la vita in generale e verso il prossimo.
I danni dello stress e della negatività sull’organismo possono tradursi addirittura con un calo della vista.
Come è chiaro, i danni fisici del nervosismo possono essere molteplici e coinvolgere gli organi e i tessuti più disparati. I cosiddetti “ormoni dello stress” hanno un impatto negativo anche sulla memoria e sui collegamenti del nostro sistema nervoso centrale.
Lo stress scatena una cascata di ormoni nel nostro organismo fino a causare uno “stato di agitazione persistente“. Nel nostro corpo, lo stress si manifesta con una secrezione psico-indotta (cioè indotta dalle nostre emozioni/sensazioni) di ormoni catabolizzati da parte delle ghiandole surrenali. Nella fattispecie, gli ormoni “direttamente” legati allo stress sono il cortisolo e l’aldosterone che, in breve, causano:
-costrizione dei vasi cutanei (la pelle diventa più pallida)
-aumento della frequenza cardiaca
-broncodilatazione
-inibizione del rilascio e dell’efficacia dell’insulina. L’insulinoresistenza dettata dallo stress potrebbe essere correlata al diabete mellito di tipo 2
-alterazione del metabolismo
-calvizie e caduta di capelli
-eccessiva dilatazione delle pupille con possibili problemi alla vista
-altri sintomi psicosamitici
Quando siamo stressati il corpo si irrigidisce: la tensione muscolare è una reazione riflessa allo stress perché il fisico si mette in stato di allerta e sta in guardia contro danni e dolore. Lo stress cronico perpetua una tensione di base e quando la muscolatura è tesa per lunghi periodo possono insorgere frequenti emicranie, dolori muscolari e torcicollo.
Il corpo è più predisposto a danni fisici come slogature, atrofie e traumi. In questo contesto, le tecniche di rilassamento si sono rivelate molto efficaci nell’alleviare la tensione muscolare e diminuire l’incidenza dei disturbi legati allo stress su questo sistema.
Come premesso, lo stress causa un aumento della frequenza cardiaca e broncodilatazione. Lo stress ci fa respirare più forte, questo non è un problema per la gran parte di persone, ma per chi soffre di asma o allergie, può essere una condizione davvero sgradevole. Lo stress può causare iperventilazione che può essere, a sua volta, causa di un attacco di panico in soggetti predisposti o ansiosi. Anche in questo caso si consiglia di seguire tecniche di rilassamento e respirazione.
Il dermatologo Dr. Papier direttore scientifico della Rochester di New York, non è sorpreso del fatto che l’attuale crisi economica ha visto un aumento di pazienti con problemi di acne, rughe e altre malattie della pelle. Lo stress ha un forte impatto sull’organismo e quello legato alle problematiche economiche non è da meno.
La salute della pelle è direttamente correlata allo stress. Come visto, sotto stress i livelli di cortisolo aumentano. Il cortisolo danneggia il collagene e provoca infiammazioni, il risultato è l’acne, macchie cutanee, psoriasi e dermatite atopica (eccessivo prurito, chiazze rosse, sfoghi cutanei).
Inoltre lo stress aggrava sintomatologie già presenti o può predisporre a malattie infettive come per l’herpes e l’herpes zoster. I danni fisici dello stress continuano con l’orticaria che può anche cronicizzarsi, forme di eczema e altri condizioni di prurito cronico come il lichen simplex che innesca una sorta di circolo vizioso: che ne soffre si gratta, causando l’ispessimento delle pelle con un conseguente aumento del prurito.
Come visto, i danni dello stress sulla pelle sono molteplici, lo stress causa un’ipersensibilità cutanea tanto che le persone particolarmente stressate, solo a leggere le parole pulci o pidocchi, potrebbero iniziare a percepire prurito e grattarsi!
Lo stress è strettamente correlato alla caduta di capelli. Lo stress può causare un’improvvisa perdita di capelli rallentando o arrestando del tutto il processo di crescita del follicolo dei capelli. Una volta che il follicolo entra permanentemente in una fase di riposo, ci resterà per circa tre mesi, durante i quali bisognerà imparare a gestire lo stress per non inciampare in un nuovo ciclo di caduta. Di solito, i capelli ricrescono nello donne mentre nei maschi potrebbero anche permanere nella fase di riposo. Se avete problemi di caduta di capelli legata alla stress, provate a rinforzare e proteggere i follicoli con i super-alimenti che proteggono i capelli.
Lo stress causa scompensi sul metabolismo ed è correlato a fattori psicologici che potrebbero modificare il nostro comportamento alimentare: sotto stress c’è chi mangia di più o chi non mangia perché “gli si chiude lo stomaco”. In ogni caso si va incontro a reflusso acido e bruciore di stomaco. In casi estremi lo stress può essere causa di ulcere gastriche. A livello intestinale, lo stress influenza la digestione a livello qualitativo (quali sostanze nutritive possono essere assorbite) e quantitativo (quanto veloce sarà il passaggio degli alimenti nel tratto intestinale, così può essere causa di intestino pigro o al contrario, diarrea). Può interessarvi: Intestino pigro, rimedi naturali.
Non mancano danni dello stress sul cervello, è vero che lo stress influenza la memoria e anche le capacità sociali.
Il sistema nervoso ha diverse “divisioni”, quella “centrale” che coinvolge cervello e midollo spinale e quella “periferica” che consiste nelle innervazioni date dal sistema nervoso autonomo e somatico. Il sistema nervoso autonomo ha un ruolo diretto nella risposta fisica allo stress.
A livello de cervello lo stress si esplica con cambiamenti a lungo termine della struttura celebrale. I neuroscienziati della University of California Berkeley, hanno scoperto che lo stress nei bambini piccoli può portare addirittura a difficoltà di apprendimento nonché a una grossa predisposizione di disturbi dell’umore nella vita da adulti.
Lo stress rimpicciolisce il cervello
Lo stress può modificare la struttura del cervello fino a ingrossarne o rimpicciolirne alcune parti, si tratta delle differenze nel volume di materai grigia rispetto alla sostanza bianca, così come le dimensioni dell’amigdala e il numero di sinapsi (collegamenti). La ricercatrice Daniela Kaufer, dall’UC Berkeley ha visto come lo stress cronico (correlato a eccessivi livelli di cortisolo) può causare una sovrapproduzione di mielina con un minor numero di neuroni rispetto al normale. Lo studio è stato pubblicato sul numero di Febbraio 2014 dell’autorevole rivista Molecular Psychiatry.
I disturbi somatici legati allo stress sono numerosi, ogni sintomo rileva un disagio che talvolta ha radici psicologiche piuttosto che fisiologiche. A tale scopo vi rimandiamo alla lettura dell’articolo Sintomi psicosomatici, il tuo corpo sta cercando di dirti qualcosa.
Lo stress può influenzare il ciclo mestruale in diversi modi. Alti livelli di stress possono essere correlati a mestruazioni dolorose o irregolari. Possono anche esserci variazioni nella durata dei cicli. La sindrome premestruale è amplificata dai danni dello stress e può essere accompagnata da crampi, ritenzione idrica e umore negativo.
Lo stress può danneggiare il cuore (aumento della frequenza cardiaca e restringimento dei vasi), causare ipertensione arteriosa, indebolisce le nostre difese immunitarie, può causare seri danni agli apparati genitali maschili e femminili nonché mestruazioni anomale o menopausa prematura. Nei maschi lo stress può addirittura portare a disfunzione erettile o impotenza, con scarsa produzione di testosterone e di sperma. Lo stress causa invecchiamento precoce, indebolisce la vista e ci predispone a malattie e problemi muscolari.
Secondo alcuni studi, lo stress potrebbe causare fisiopatologie ancora più gravi, fino alla produzione di cellule cancerose. In questo contesto vi invitiamo a leggere l’articolo “la mente ci guarisce più dei farmaci”
L’importante non è unicamente l’esperienza vissuta, ma come ognuno la vive. Provate a rallentare i vostri ritmi frenetici, anche le situazioni può stressanti possono essere affrontate con calma e una certa serenità d’animo. L’alimentazione può aiutarvi ad affrontare bene la vita, vi consiglio di leggere l’articolo La Dieta della Felicità, quali alimenti scegliere?.
La mente e il corpo soffrono molto per i danni causati dallo stress. E’ essenziale trovare il modo per gestire lo stress e affrontare al meglio le difficoltà che si stanno vivendo. Se ritenete che il vostro carico di stress è eccessivo da poter gestire da soli, parlatene con un amico o familiare e se questo non dovesse bastare valutate un supporto professionale. Per imparare a gestire lo stress e l’ansia di tutti giorni, potrebbe tornarvi utile la pagina dedicata ai disturbi d’ansia e ai rimedi con l’autotraining.
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