Sulle rive dell’Alabama sono stati trovati numerosi delfini morti. Gli esperti sono molto meravigliati e tra questi c’è chi incolpa il disastro della BP con la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico.
Dal primo gennaio ad oggi, sono stati trovati oltre 80 delfini morti, tra questi 42 neonati. Le carcasse sono state rinvenute sulle spiagge del Mississippi e dell’Alabama, ma secondo un sondaggio effettuato dal National Geographic, la colpa sarebbe da imputare alla società responsabile delle perdite di petrolio che hanno attanagliato il Golfo del Messico per cinque mesi.
Contrariamente alle tossine ambientali come il DDT, le molecole di idrocarburi non hanno la capacità di penetrare nei tessuti, quindi, anche esaminando le carcasse dei delfini, sarà difficile o impossibile individuare le loro tracce.