È importante che si adotti la dieta alcalina poco per volta e che non si eliminino tutti gli alimenti acidi insieme, dato che il nostro corpo potrebbe risentirne.
“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, disse Ippocrate. In questo consiste la tanto famigerata dieta alcalina, nel trasformare l’alimentazione in un processo che guarisca il corpo e dal quale trarre beneficio.
Questo programma alimentare ha l’obiettivo di ridurre il consumo degli alimenti acidi privilegiando quelli considerati alcalini. In questo modo, il pH dell’organismo viene regolato e la funzione di ciascun organo viene potenziata nella sua massima espressione.
In questa disputa che vede da una parte gli alimenti alcalini e dall’altra quelli acidi, nel menù deve prevalere la frutta secca e tutto ciò che è verde. Al contrario, lo zucchero e i grassi devono finire nel dimenticatoio.
La dieta alcalina si basa sull’idea che quando l’ambiente cellulare è acido, il corpo può soffrire di molte malattie e di una salute peggiore. In un ambiente alcalino, l’organismo si troverebbe nel suo miglior stato di salute.
Mantenere un pH regolato è vitale nello sviluppo delle nostre capacità. Esso influisce direttamente sulla pressione arteriosa, sui processi metabolici e respiratori e sulla salute dei vasi sanguigni.
Quando nella dieta prevalgono gli alimenti acidi, sono molte le conseguenze che si presentano nel corso degli anni:
Il costante bombardamento mediatico ha privilegiato molti alimenti dannosi.
Sono diversi i prodotti di origine animale presenti nelle pubblicità. La carne, il pollo, le uova, i latticini, le farine e lo zucchero contengono alti livelli di acidi. Le verdure fresche, invece, non hanno un forte impatto mediatico.
Detto questo, dovete sapere che una dieta alcalina rigenera i tessuti e sfiamma l’organismo. Restituisce al corpo i minerali e i nutrienti che per molto tempo ha smesso di ricevere.
Sta a voi scegliere!
Sono diversi i prodotti e gli alimenti che scatenano diverse malattie che ci danneggiano lentamente. Per esempio, le medicine sono generatori di acido.
Anche i dolcificanti che alcune persone scelgono al posto dello zucchero sono nocivi perché formano delle particelle con livelli di acidità estremi. In generale, come abbiamo già spiegato, gli alimenti acidi sono: le carni, i cereali, i legumi, il pollo, il pesce e le uova.
Nella dieta alcalina si deve consumare un 80 % di alimenti alcalini. Una volta alcalinizzato il pH, potrete mantenerne l’equilibrio con una distribuzione 60-40.
Gli alimenti alcalini più comuni sono:
Con questo programma alimentare si ottiene un pH di 7,36 che vitalizza le cellule. Al contrario, con una dieta acida queste si indeboliscono accelerando l’invecchiamento.
Con i nutrienti e i minerali che si offrono all’organismo grazie alla dieta alcalina, il funzionamento cellulare migliorerà considerevolmente.
In questo modo, minerali come potassio, calcio, sodio e magnesio saranno un’iniezione di energia pura per il corpo.
In un ambiente acido il sangue sarà il luogo ideale per ospitare virus, batteri e, di conseguenza, malattie. Al contrario, in un ambiente alcalino si godrà di maggiore salute.
Nonostante la perdita di peso non sia l’obiettivo principale di questa dieta, consente di raggiungere anche questo obiettivo.
Grazie alla dieta alcalina, si bruciano più in fretta i grassi più rapidamente.
Ricordate di consultare in qualsiasi momento uno specialista. Non dimenticate l’attività fisica e godetevi il processo.