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Dieta, il pronto soccorso antifame

Pubblicato da
Eliana Cortez

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Tenere a bada la fame non è sempre facili soprattutto in certi periodi quando siamo particolarmente stressati, o in momenti di noia o per le donne, vicino al ciclo. Spesso la fame che percepiamo è dovuta a sbagliate abitudini alimentari e soprattutto da una sbagliata impostazione del nostro orologio alimentare. Infatti, il corpo si abitua a mangiare a orari costanti e sa che quando ti svegli fai colazione che a mezzogiorno pranzi e che la sera ceni. Il primo passo importante per evitare scompensi al nostro organismo è proprio quello di evitare assolutamente di saltare uno di questi pasti fondamentali durante la giornata e di cercare soprattutto di effettuarli sempre allo stesso orario o comunque di anticiparli o ritardarli di poco! Ricordate che contrariamente a quanto si crede, se non si mangia si ingrassa!

Gli spuntini però a metà mattinata o nel pomeriggio non sono assolutamente vietati anzi sono previsti in qualsiasi dieta, ovvio è che devono essere equilibrati e soprattutto light!

Ma veniamo al nostro pronto soccorso antifame

Ecco alcuni tra cibi e condimenti che ci aiutano a bloccare quel senso di appetito che ci riporta davanti al frigo, vanificando settimane di sacrifici e di occhiate invidiose alla vicina dalla linea perfetta.
Per comodità di consultazione, li abbiamo divisi in antifame da mangiare e da utilizzare qui e là in cucina.

Cominciamo con il tofu , una specie di formaggio vegetale a base di soia, che ha origine orientale e, consumato a cubetti in un’insalata, permette alla genisteina di cui è ricco di farci sentire sazi.

Il medesimo risultato si ottiene con le mele, soprattutto crude, che regolano anche i livelli di glucosio nel sangue.
Forse meno piacevoli da mangiare, ma altrettanto valide nel contrasto agli attacchi di fame, sono le verdure a foglia verde scuro, come i cavoli, le bietole e gli spinaci, ricche di fibre e molto nutrienti.

E vogliamo mettere l’effetto saziante, ma anche molto gradevole al palato, di un pugno di mandorle, magari consumate con un sanissimo succo di pomodoro? Buone, sono buone, e siccome il loro potere saziante è stato sancito nientemeno che nel corso dell’Obesity Society Annual Scientific Meeting, non ci resta che farne largo uso, per un aperitivo dimagrante.

Rubiamo poi dalla cucina giapponese la salsa wasabi, piccante condimento a base di rafano: pare che, senza esagerare, possa aiutarci nella nostra crociata anti- ciccia.

Oppure, se preferiamo optare per un sapore più familiare, possiamo ricorrere alla deliziosa cannella che, insieme ai chiodi di garofano, oltre a profumare i nostri piatti o anche i nostri tè, controlla l’impulso di ingozzarsi.

In ufficio a casa in macchina tenete sempre a partata di mano verdura cruda già lavata e pulita: alcuni ortaggi come ilsedano , carote e finocchio possono essere mangiati a quantità enormi senza che si ingrassa dato che contengono tantissima acqua e quasi zero carboidrati e grassi

Pronto soccorso antifame, cosa non fare

Evita di saziarti con carboidrati e zuccheri, queste sostanze al momento ti danno un senso di sazietà ma vengono elaborate molto velocemente dall’organismo e se non vengono utilizzate e quindi smaltite si trasformano in grassi e innalzano il livello di glicemia nel sangue, cosa che ti porterà presto ad avere di nuovo fame: bevete piuttosto uno o due bicchieri di acqua tiepida, lo stomaco si sentirà comunque pieno e il cervello non invierà impulsi di fame.
Evita di mangiare cicche o caramelle, la produzione salivare aumenta le aspettative dello stomaco e quindi il desiderio di cibo sarà maggiore.
Evita succhi di frutta o bibite hanno un elevato contenuto di zuccheri e le barrette spezza fame hanno al loro interno grassi e zuccheri.

Dott.sa Eliana Cortez

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Eliana Cortez