Il piede rappresenta il punto fisso al suolo su cui grava l’intero peso del corpo. Esso si trova alla base del sistema di controllo antigravitario (sistema tonico posturale) che consente all’uomo di assumere la postura eretta e di spostarsi nello spazio.
Quando camminiamo i nostri piedi ammortizzano e rilanciano il nostro corpo ad ogni passo; questo avviene tramite i movimenti di pronazione e supinazione. I nostri piedi hanno un arco plantare che si riduce quando poggiamo il piede in terra e, come una molla, ci dà la spinta per camminare in avanti.
Se il nostro arco plantare non è funzionale, avremo i casi di iper-pronazione e iper-supinazione ( o ipo-pronazione) in questi casi i nostri piedi non ammortizzano e avremo dolori alle caviglie e dolori alla schiena; i problemi dei piedi andranno a sommarsi e/o a provocare i problemi che abbiamo visto alla colonna vertebrale.
Se si guardano le suole delle proprie scarpe come sono consumate, è possibile individuare alcune cattive abitudini che, alla lunga, possono causare dolori e altre patologie. Il consumo delle suole può anche essere differente fra piede destro e sinistro, come accade molto di frequente in coloro che sono reduci da incidenti.
In base alle aree di maggior consumo delle suole, una persona si definisce: pronatore, supinatore, neutro o normale.
Neutro o normale è il termine col quale si indica un individuo che ha un appoggio corretto del piede e che non inclina il tallone. Il pronatore invece, scarica sulla parte interna e le suole sono consumate soprattutto in questo punto. Il supinatore appoggia il peso del corpo sulla parte più esterna e, di conseguenza, le sue scarpe hanno suole più consumate all’esterno.
Se le calzature sono consumate soprattutto nella parte interna, significa che mentre si cammina il tallone vien piegato verso l’interno. E’ una condizione molto diffusa che andrebbe corretta perché può determinare movimenti scorretti che poi si riverberano sulla salute della spina dorsale. Se le suole sono più usurate sul davanti significa che durante il movimento il peso del corpo viene scaricato, prevalentemente, sul davanti.
Quando le suole sono consumate di più in alcuni punti oppure sono differenti fra i due piedi è necessario chiedere il parere di un ortopedico o di uno specialista in posture. Alla lunga, il camminare in maniera scorretta può indurre ad assumere posture scorrette ma può causare anche traumi e dolori articolari.
In questa foto vediamo come si presenta il nostro piede visto da dietro:
In quest’altra immagine vediamo l’impronta che lascia il nostro piede, nei tre casi sopra esposti come avviene, ad esempio, quando camminiamo al mare sulla sabbia bagnata.
Per scoprire il tuo tipo di appoggio puoi fare un semplice test chiamato test del bagnato:
Bagnati i piedi in maniera che non siano eccessivamente grondanti d’acqua.
Per evitare di danneggiare la salute è fondamentale scegliere calzature di qualità e, se si pratica sport, modelli ad hoc in grado di ammortizzare correttamente il peso. E’ opportuno indossare calzature comode e non eccessivamente strette, in modo che le dita siano completamente distese e ben appoggiate sulla pianta.
Un esercizio facile per tonificare la muscolatura e rilassare il piede è camminare scalzi sia sul pavimento di casa che al mare o in campagna.