Ecco quali sono i consigli green per convivere con l’ambiente che sono stati elaborati dal WWF e che sono stati pubblicati sul proprio sito
Il WWF, sul proprio sito, ha pubblicato un decalogo contenente una serie di preziosi consigli per proteggere il pianeta. Si tratta di piccole azioni quotidiane o di piccoli accorgimenti che sono fondamentali per agevolare uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il primo di questi preziosi consiglio è quello di rispettare le api cercando di convivere con questo insetto che svolge un ruolo fondamentale per la biodiversità del nostro pianeta.
Questo insetto impollina il 90% delle piante selvatiche a fiore e il 75% delle principali colture agrarie esistenti. Non sono le uniche a svolgere questo compito cruciale. Anche le farfalle, le mosche e i sirfidi, le coccinelle, i maggiolini e altri coleotteri, svolgono un ruolo analogo fondamentale per la nostra agricoltura.
Oltre a produrre miele, le api possono perfino raggiungere i 24km/h grazie alle loro poderose ali che riescono a battere 11.400 volte al minuto. Quando siamo in vacanza è fondamentale ricordarsi di agire sempre nel pieno rispetto degli animali e degli insetti. Uno degli errori che spesso i bagnanti commettono è quello di eliminare le meduse togliendole dall’acqua.
Un comportamento profondamente sbagliato perché questo animale planctonico svolge un ruolo cruciale nell’ecosistema. Spesso si lasciano i bambini giocare con la piccola fauna marina come granchi o i molluschi. Inserire questi animali acquatici un secchiello al sole, equivale a condannarli a morte. Occorre insegnare ai bambini ad avere maggior rispetto e sensibilità per la natura e per la fauna.
Altro errore che non bisogna mai commettere è quello di pescare dalla spiaggia o dalla barca. Per molti è un semplice passatempo che si fa a cuor leggero senza verificare se le zone in cui ci si trova sono interdette alla pesca o se le specie pescate sono vietate. Inoltre molto spesso si usano attrezzi non consentiti o espressamente vietati dalla legge. E’ inoltre importante garantire una distanza minima di 30 metri dai bagnanti evitando anche di abbandonare in mare ami, lenze o materiale plastico.
Anche quando cuciniamo dobbiamo avere cura di adottare comportamenti realmente green. E’ vero che è comodo e veloce cuocere nel microonde, ma spesso si tende a cucinare cibi in imballaggi di plastica con alte temperature che possono favorire il rilascio di microplastiche o sostanze chimiche.
Anche comprare acqua in bottiglie di plastica è un comportamento profondamente errato. Meglio bere acqua dal rubinetto magari utilizzando appositi sistemi di filtraggio. Bisogna ricordarsi che le bottiglie di plastica possono rilasciare fino a 1000 microplastiche per litro durante 100 cicli di apertura/chiusura del tappo.
Altro comportamento errato è quello di utilizzare bicchieri monouso in plastica o polistirolo. Pochi sanno che durante il tempo necessario per bere un caffè (15 min) lo strato interno di plastica del bicchiere è in grado di rilasciare qualcosa come 25mila microplastiche. Una quantità enorme e molto pericolosa anche per la nostra salute. Meglio prediligere contenitori di vetro.