Gli ecolodge sono dei particolari alloggei che si distinguono per la loro filosofia green. Gli ecolodge hanno un approccio al turismo molto rispettoso, sia per l’ambiente, sia per le comunità locali. Il concetto di ecolodge si può accostare a quello degli eco hotel, i cosiddetti “alberghi ecologici”.
La differenza principale tra ecolodge ed eco hotel sta nella posizione geografica: gli ecolodge sono famosi per essere situati in zone rurali o località completamente immerse nella natura, dove non ci sono rumori, ne’ traffico, nessun tipo di smog ne’ inquinamento. E’ per questo che gli ecolodge si impegnano per offrire ottimi standard ambientali. Di solito gli ecolodge sono piccoli, offrono una trentina di alloggi e si avvalgono di sistemi che proteggono l’ambiente dall’inquinamento e dal degrado.  Spesso gli ecolodge impiegano tecniche di risparmio energetico e utilizzano fonti rinnovabili. L’ospite di un ecolodge avrà modo di entrare in contatto diretto con l’habitat locale senza danneggiare l’ambiente.
La foto in apertura mostra una ripresa dall’alto del Chumbe Island Ecolodge, in Tanziania, a sud di Zanzibar, presso il Coral Park. Si tratta della prima area marina protetta della Tanzania, famosa per ospitare una particolare barriera corallina. L’Ecolodge in questione offre supporto all’economia locale e fornisce posti di lavoro alle donne, molto raro per la culture di quella zona del globo. L’Ecolodge dispone di sette bungalow tutti autosuddicienti, con illuminazione solare e raffreddamento naturale, riciclo delle acque grige e recupero dell’acqua piovana.
Dalla Tanzania passiamo al Marocco con il Kasbah du Toubkal Ecolodge. L’Ecolodge è arroccato ai piedi del Jbel Toubkal, la vetta più alta del Nord Africa. L’ecolodge offre un’esperienza di montagna unica, in stretto contatto con la cultura marocchina locale. La struttura non è stata costruita come ecolodge ma riadattata, si trattava di un’antica residenza feudale, riadattata a ecolodge. Se avete mai desiderato di vivere in una vera Kasbah, questa è la vostra occasione. Il 5 per cento degli incassi dell’ecodolge in foto, è speso per migliorare le condizione di un villaggio poco distante. Tutti i rifiuti vengono riciclati o compostati. Tutti i pasti sono a km zero!
La Cina è uno dei paesi più inquinati (e inquinanti!) del globo ma anche qui si trova un meraviglioso ecolodge. Costruito nel 2007, il Crosswaters Ecolodge è il primo ecoresort pianificato in Cina. E’ situato nella Riserva Naturale del Nankunshan, nella provincia del Guangdong, nella Cine maridionale. La località offre una vasta biodiversità : più di duemila specie di piante e animali. Il Crosswater Ecolodge è stato progettato seguendo le tecniche del Feng Shui. Il materiale principale, impiegato nella costruzione, è il bambù, il resto prevede terra locale, argilla, marmo e pietre… tutti utilizzati senza particolari trattamenti e tutti di provenienza locale. Il cibo è di coltivazione locale.
Dalla Cina ci spostiamo in Cile, al Las torres Ecocamp. Situato in una delle zone più remote e spettacolari del mondo: la Patagonia. I popoli indigeni della regione sono nomadi, le loro case mobili sono a forma di cupola costruite utilizzando pelli di animali e rami. Quelle forme tradizionali hanno ispirato un moderno ecolodge, l’Ecocamp è situato nel Parco Nazionale Torres del Paine. Gli alloggi e le cupole-ristorante, utilizzano illuminazione, riscaldamento e raffreddamento passivo, non mancano pannelli solari e una turbina microidrica. Tutti i rifiuti sono riciclati o compostati. La Patagonia offre paesaggi con grandi laghi, foreste, vulcani fumanti e campi frastagliati.
Arriviamo in Sud Africa con la Phinda Forest Lodge, costruito nel 1994 nella regione del Kwazulu-Natal. Un luogo unico per rilassarsi e organizzare un safari fotografico nelle riserve private. L’ecolodge si trova 19 miglia ad ovest dall’Oceano Indiano, parte della proprietà terriera è degli Zulu locali, alcuni dei quali lavorano come guide per portare i visitatori nella vegetazione locale. L’ecolodge è perfetto per chi ama gli animali, soprattutto le specie rare.
I commenti sono chiusi.