Si può sfruttare lo sciacquone come una piccola cascata per produrre energia? Sì. Il WC diventa una mini centrale idroelettrica. Lo promettono i ricercatori della Seoul National University e Korea Electronics Technology Institute che impiantano dei trasduttori nella “tazza” capaci di ricavare energia dal flusso dello sciacquone.
L’energia che non ti aspetti
L’energia solare sembrerebbe la via più semplice per ottenere energia pulita in casa, ma di certo non è l’unica via, altra soluzione potrebbe consistere nell’avere servizi igienici in grado di generare energia elettrica ogni volta che tirate lo sciacquone.
Una tecnologia sviluppata dai ricercatori della Seul National University e Korea Electronics Technology Institute (KETI), è in grado di generare elettricità dall’acqua che scorre attraverso lo scarico del wc rendendo lo sciacquone una fonte di energia elettrica pulita.
La tecnologia
La tecnologia si avvale di una struttura realizzata in materia dielettrica, capace di sviluppare una carica elettrica al passaggio dell’acqua. Il team ha adattato un trasduttore per convertire l’energia meccanica del movimento dell’acqua in energia elettrica.
Il potere di una goccia
Secondo quanto riportato dai test, una singola goccia d’acqua riesce a produrre energia sufficiente per alimentare un LED.
Gli elettrodi impiegati sono trasparenti e flessibili, il che significa che potrebbero essere installati, oltre nei water, anche sulle finestre di casa per trarre energia dalla pioggia che creano un piccolo flusso d’acqua. Dispositivi più grandi potrebbero essere posti in corsi d’acqua, fiumi o torrenti.
In passato abbiamo visto altre tecnologie che mirano a sfruttare l’idraulica domestica per la produzione di energia ma questo sviluppato dal KETI sembra essere il dispositivo più efficiente. Prima di rimandarvi al video, vi segnaliamo:
- ES Pipe Waterwheel, per generare energia dal rubinetto
- Hydro Power, per sfruttare le acque di scarico
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