Individuare un bugiardo non รจ cosa facile e sono molteplici i fattori che si dovrebbero valutare: la dilatazione delle pupille, la posizione degli arti inferiori, la tonalitร della voceโฆ
Svariati sono i segnali che lasciano trapelare i nostri veri pensieri ed in questa sessione analizzeremo brevemente le microespressioni facciali.
Cosa sono le microespressioni facciali?
In molti casi si puรฒ mostrare unโespressione che si adegua a quella determinata situazione, ma che in realtร non appartiene alla vera emozione provata in quel momentoโฆ qui entrano in gioco le microespressioni facciali, espressioni che compaiono sul nostro volto per circa 1/5 di secondo, manifestando le emozioni del momento. Data la loro brevitร รจ praticamente impossibile falsificarle. Il nostro viso non mente. Una contrazione dei muscoli in un certo modo piuttosto che in un altro รจ un chiaro segno di una determinata emozione.
Il volto e il corpo, attraverso il loro linguaggio comunicano piรน di mille parole. Non possiamo โnon comunicareโ qualcosa attraverso il nostro corpo o la nostra mimica facciale. Eโ impossibile controllarle le nostre microespressioni. Neanche il piรน abile ed esperto mentitore riuscirebbe a trattenere una microespressione dettata da una determinata emozione in quel preciso istante. Il motivo รจ che lโessere umano non รจ un robot, per cui puรฒ accadere che, nonostante lo sforzo profuso per โcontenereโ unโemozione che non si vuole mostrare, succede che questa compaia ugualmente come microespressione, senza che nemmeno accorgersene. Avviene a livello inconscio e puรฒ durare solo 1/25 (un venticinquesimo) di secondo, tanto quanto un singolo fotogramma di un video o la durata di un battito di palpebre, svanendo con la stessa rapiditร con cui รจ comparsa.
I volti della menzogna secondo Eckman
Eckman ha individuato le tecniche che normalmente le persone utilizzano per sviare lโinterlocutore dal comprendere lโemozione che prova:
La dissimulazione
Lโespressione spontanea viene dissimulata, fatta scomparire dal volto. Il soggetto sembra accorgersi di quello che rischia di manifestare, per cui interrompe bruscamente lโemozione che gli si sta stampando sul viso, coprendola con una espressione diversa. Chi si trova spesso a mentire per ragioni professionali, tipo avvocati, politici, venditori, giocatori dโazzardo impara lโarte della dissimulazione con grande perizia, tanto da poterla esercitare anche quando si trova a dover guardare negli occhi lโinterlocutore, il che รจ piuttosto difficile, per chi non รจ allenato, da mettere in pratica.
Lโattiva falsificazione
Quando nasce una emozione i muscoli facciali si attivano in maniera automatica : per abitudine o per scelta si puรฒ riuscire ad impedire queste espressioni nascondendole attraverso una maschera, una โemozione fintaโ, che in genere รจ il sorriso. Eโ piรน facile fingere emozioni positive che negative: la maggior parte delle persone trova infatti difficilissimo imparare a muovere volontariamente i muscoli che sono necessari per fingere realisticamente dolore e paura; va un pรฒ meglio per la rabbia e per il disgusto.
Espressione facciale del bugiardo
Nel suo libro, I volti della menzogna, Eckman ci fornisce almeno tre indizi per poter ritenere che una espressione non sia sincera : asimmetria, tempo e collocazione nel corso della conversazione.
Asimmetria
In una espressione facciale asimmetrica le stesse azioni compaiono nelle due metร del viso, ma sono piรน intense su una parte anzichรฉ nellโaltra. Una spiegazione di questa asimmetria potrebbe essere cercata nel fatto che lโemisfero cerebrale destro sia piรน specializzato del sinistro nel trattamento delle emozioni: dato che lโemisfero destro controlla gran parte dei muscoli della metร sinistra del viso e il sinistro quelli della metร destra, le emozioni si mostrano con maggiore intensitร sulla parte sinistra del volto. In questo senso le espressioni contorte, in cui lโazione dei muscoli รจ un poโ piรน accentuata su una metร del viso possono essere un segno rivelatore della falsitรฃ del sentimento manifestato. Lโasimmetria รจ indizio di una emozione poco sentita, unโespressione volontaria della muscolatura.
Tempo.
Le espressioni di lunga durata (dai 10 secondi in su) sono probabilmente false perchรฉ le espressioni autentiche non durano cosรฌ a lungo : la mimica che esprime emozioni davvero sentite non resta sul viso piรน di qualche secondo. Se la sorpresa รจ autentica tutti i tempi, di attacco e di stacco, sono brevissimi, inferiori al secondo.
Collocazione
Se qualcuno finge di arrabbiarsi e dice ad esempio โnon ne posso piรน di come ti comportiโ dobbiamo guardare attentamente alla mimica : se i segni di collera nellโespressione facciale vengono dopo le parole, la persona non รจ poi cosรฌ adirata come invece sarebbe se lโespressione della collera si stampasse sul viso prima della pronuncia della frase. In ogni caso le espressioni del viso non sincronizzate coi movimenti del corpo costituiscono probabili indizi di falso.