Il Consiglio Ue ha approvato la nuova legge con la quale viene fissato l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Con questa norma, il Consiglio Ue ha adottato l’accordo politico che era già stato raggiunto nel mese di aprile 2021 in sede del Parlamento Europeo.
Questa legge introduce anche l’obiettivo di ridurre le emissioni dopo il 2050 e quello di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
In totale, undici target con i quali si mira alla riduzione delle emissioni tra il 2030 e il 2050 con un obiettivo intermedio fissato al 2040. Inoltre, è prevista una proiezione del bilancio Ue per i gas a effetto serra nel periodo 2030-2050. Il cosiddetto carbon budget dovrebbe rispecchiare un totale previsionale delle emissioni di gas serra che non dovranno superare l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
La Commissione europea s’impegna con i diversi settori dell’economia nel definire una tabella di marcia in modo da raggiungere la cosiddetta “neutralità climatica” entro il 2050.
La nuova norma entrerà in vigore a distanza di 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE. Il prossimo 14 luglio saranno invece presentate una decina di proposte per integrare il nuovo regolamento. L’obiettivo è quello di raggiungere il target fissato al 2030, della riduzione del 55% delle emissioni gas serra.
Le proposte riguarderanno il settore dell’industria, l’energia, i trasporti e l’edilizia per una riduzione delle emissioni Co2. Con molte probabilità come viene riportato dalla stampa estera, si prevede una riforma del mercato del carbone, norme più severe per le emissioni nel settore auto e in materia dei energie rinnovabili.
Con la nuova norma, è stato inoltre istituito un comitato consultivo scientifico europeo sui cambiamenti climatici. Questo fornirà una consulenza indipendente e relazioni sulle misure dell’Ue.
Secondo una prima scaletta, la Commissione UE dovrà valutare di volta in volta i progressi di tutti gli stati membri nel loro complesso, così come la coerenza delle misure adottate dai ogni singolo paese in relazione alle strategie messe in atto per il raggiungimento della neutralità del carbone entro il 2050. La prima valutazione è stata fissata al 30 settembre 2023 e successivamente ogni cinque anni.
Soddisfazioni espresse dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Il presidente del Consiglio Ue ha accolto con grande entusiasmo la nuova norma condividendo un post su Twitter. “L’Europa ha la sua prima legge sul clima. I giovani erano scesi in strada per chiedere all’Ue di agire contro i cambiamenti climatici e l’Ue lo ha fatto. Questa legge porterà ad un’Europa ad una neutralità climatica dell’Ue entro il 2050”. E’ la dichiarazione di Charles Michel.
Plauso anche del ministro dell’Ambiente e dell’azione per il clima, João Pedro Matos Fernandes, ricordando che la “legge sul clima era una priorità per la presidenza portoghese”.
