Vero e proprio simbolo della cucina romagnola, la piadina è altresì uno dei piatti più gustosi, realizzabile anche a casa propria… nel tentativo di ricreare le più prelibate creazioni delle ricette tradizionali.
Ma sai esattamente come si prepara una piadina?
Sia che la risposta sia positiva, sia che sia negativa, probabilmente hai già capito che il segreto di questo “disco di pasta” è rappresentato dall’impasto.
Cerchiamo allora di capire quale farina usare per la piadina e come puoi realizzare un ottimo impasto per le principali tipologie!
Se vuoi, puoi inoltre approfondire questo argomento dando uno sguardo al nostro focus su Tipi di farina: l’elenco completo.
Anche se esistono diverse “declinazioni” sulla farina da utilizzare per la piadina – tra breve parleremo anche della possibilità di realizzare una piadina integrale – una cosa è certa. Se sei alla ricerca della migliore farina per la piadina, devi sicuramente partire con la farina di grano tenero, ovvero quella ricco di amido e povero di proteine. Alla farina di grano tenero devi tuttavia aggiungere anche la farina di grano duro, per ottenere la farina domestica che è tradizionalmente adatta a preparazioni alimentari come, appunto, la piadina.
Se vuoi acquistare una farina pronta per l’uso, devi optare per una delle due scuole di pensiero. La più “moderna” tende ad utilizzare la farina 00, che conferisce però un sapore meno rustico alla piadina. Quella più “classica” preferisce invece usare la farina 0, o addirittura versioni più grezze.
Il nostro consiglio? Niente di meglio che provare entrambe le teorie, e stabilire che cosa è meglio per il tuo palato, così come abbiamo suggerito quando abbiamo parlato delle farine per pizza.
Ora che hai qualche spunto in più sul principale ingrediente base della farina, cerchiamo di comprendere come puoi seguire una ricetta piadina classica.
Per 10 piadine, gli ingredienti sono:
Una volta che ti sei procurato tutti gli ingredienti, disponi la farina in un tagliere ampio, a fontana. Scava dunque al centro, come se dovessi fare un cratere, e inserisci man mano tutti gli ingredienti. Lavora bene l’impasto, fino a quando non hai ottenuto una consistenza elastica.
Quando l’impasto è sufficientemente elastico, dagli la forma di una palla e lasciala riposare per circa 30 minuti in una ciotola: per evitare che l’aria rovini il tuo impasto, coprilo con un canovaccio pulito, o con della pellicola per alimenti.
Dopo che hai lasciato riposare l’impasto per mezz’ora, dividi l’impasto in 10 palline di uguale dimensione: ciascuna dovrebbe avere un peso di circa 80 grammi. Lasciale lievitare per altri 20 minuti, e poi riprendile per stendere la pasta, in maniera tale che abbia uno spessore di circa 4 mm.
A questo punto non ti rimane altro che cuocerle. Prendi una padella antiaderente e scaldala. Strofina il fondo della padella con un panno imbevuto di olio per poterla ungere, e appoggia il disco di pasta, lasciando cuocere a fiamma medio alta per 1 minuto per lato.
Fatto ciò, togli la piadina dalla padella e… servi, condendola come preferisci!
Una ricetta alternativa per la piadina classica è quella della piadina integrale.
Come potrai notare presto, ci sono alcune importanti differenze rispetto alla piadina classica, a partire dagli ingredienti per 10 piadine:
Come potrai notare, rispetto alla ricetta precedente ci siamo preoccupati principalmente di sostituire la farina con quella integrale, e aggiungere un po’ di latte.
Una volta che hai recuperato tutti gli ingredienti, disponi la farina integrale a fontana, facendo il solito cratere nel quale andrai a aggiungere tutti gli ingredienti, ad eccezione del burro.
Procedi quindi con la lavorazione dell’impasto, fino ad ottenere una consistenza sufficientemente elastica. È a questo punto che dovrai aggiungere il burro, a cubetti, impastando fino a quando anche quest’ultimo ingrediente non si sarà ben amalgamato all’impasto.
Dai dunque all’impasto la forma di una palla e lasciala riposare per circa 30 minuti in frigorifero in una ciotola coperta da una pellicola alimentare o da un canovaccio pulito. Porta dunque a temperatura ambiente, e dividi l’impasto in 10 palline di dimensioni uguali, con un peso di circa 80 grammi.
Lascia lievitare le palline per altri 20 minuti, e stendi poi la pasta fino a raggiungere lo spesso che abbiamo ipotizzato nella precedente ricetta, per circa 4 millimetri.
Nulla varia per quanto concerne la cottura.
Quel che dovrai fare è semplicemente scaldare una padella antiaderente, e ungerla con dell’olio che andrai a passare strofinando un panno imbevuto.
Appoggia dunque i dischi che hai realizzato, fai cuocere a fiamma medio alta per circa 1 minuto per lato, condisci e servi!