Morgan è una giovane orca, è stata catturata nel giugno 2010 al largo della costa olandese. Doveva essere liberata dopo un mese ma purtroppo ciò non è accaduto. L’orca sta facendo fruttare molti soldi vivendo in spazi ridottissimi, una petizione può darle la libertà.
L’orca è stata data in affidamento provvisorio al Dolfinarium Harderwijk che avrebbe dovuto prestarle delle cure preventive prima di rimetterla in libertà. Appena 5 settimane dopo la sua cattura, Morgan è stata messa in bella mostra nel parco acquatico olandese. I gestori del parco non hanno affatto intenzione di lasciarla a meno che un altro parco acquatico non offra un bel mucchio di soldi per averla.
E’ ciò che si è verificato, un parco marino della Spagna ha offerto una grossa somma per l’acquisto di Morgan. Ma l’Orca non è di proprità del Dolfinarium Harderwijk ma era solo in affido per le cure preventive. Come può questo parco vendere un animale che non gli appartiene? Ecco che i diritti degli animali passano in secondo piano davanti agli interessi economici.
Il “Loro Parque” della Spagna ha chiesto di acquistare Morgan per “scopi didattici e scientifici”. Dopo più di un anno, Morgan finalmente ha un avvocato. Un giudice olandese, il 3 agosto ha stabilito che Morgan non potrà essere trasferita al Loro Parque, il giudice ha anche messo in dubbio la pretesa di “Ricerca Scientifica“, questa era solo un pretesto. Per questo il giudice ha istituito una commissione che potesse fare luce sulla faccenda.
E’ passato più di un anno e Morgan è ancora prigioniera in un piccolo acquario. Morgan è cresciuta e le dimensioni del suo acquario sono talmente strette che non consentivano movimenti. Il giudice olandese ha ordinato al Dolfinarium dei Paesi Bassi di spostare immediatamente Morgan in una vasca più grande dove almeno potrebbe nuotare. Durante le udienze è stato coinvolto un gruppo per la difesa di Morgan.
il “Free Morgan Group” ha ottenuto grossi risultati in tribunale e sembra quasi che Morgan sarà finalmente rimessa in libertà. In una dichiarazione, la Free Morgan Group ha affermato:
“Siamo molto felici di questa prima vittoria, questo caso in tribunale stabilirà un precedente che potrà aiutarci in futuro. Ci auguriamo che possa contribuire a cambiare le ideologie di molta gente riguardo i parchi acquatici pubblici. Siamo consapevoli che questo è solo l’inizio ma siamo fiduciosi che la verità e la giustizia potrà prevalere”.
La Free Morgan Fondation è un gruppo di un team molto più grande che ha 135 anni di esperienza con le orche e altri animali acquatici che finivano prigionieri in condizioni tremende. Ci sono ottime possibilità che il Free Morgan Group riesca ad ottenere la libertà dell’Orca. La vittoria è vicina e tutti possono contrinuire all’azione della Free Morgan Group e possono farlo firmando una semplice petizione. Finalmente, dopo più di un anno, Morgan potrà riabbracciare il mare aperto.