La Foresta Amazzonica, il più grande polmone verde della Terra, sta vivendo un momento davvero complesso. Il problema della deforestazione esiste da anni, ma tra agosto 2020 e luglio 2021 è peggiorato ulteriormente. Nel corso dell’ultimo anno infatti la deforestazione è aumentata del 22% andando a segnare un nuovo record. Dal 2006 infatti non erano mai stati tagliati così tanti alberi.
Deforestazione dell’Amazzonia
La deforestazione è un problema molto serio per la Foresta Amazzonica. Il più grande polmone verde del nostro Pianeta infatti sta vivendo un periodo molto complesso. Il Presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro, infatti non sta facendo nulla per rispettare l’Amazzonia. Qui la deforestazione è aumentata del 22% tra agosto 2020 e luglio 2021. Si tratta di un nuovo record per gli ultimi 15 anni. infatti dal 2006 ad oggi mai erano stati tagliati così tanti alberi.
A riferire questi dati è il sistema di monitoraggio della deforestazione Prodes insieme all’Inpe (Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale). Nell’ultimo anno c’è stata una perdita di 13.235 km2 di foresta brasiliana. Questo è il valore più alto a cui si è assistito dal 2005-2006 quando la perdita è stata di 14.286 km2.
Secondo Márcio Astrini, segretario esecutivo dell’Osservatorio sul clima, quello a cui stiamo assistendo è un crimine. La foresta pluviale dell’Amazzonia infatti si sta riducendo sempre di più a causa del governo Bolsonero. Il Presidente del Brasile non è affatto attento alla situazione ambientale e quindi, nonostante si sia insediato promettendo di sviluppare la foresta, oggi non fa nulla per essa.
L’amministrazione attuale ha eliminato tutte le autorità ambientali andando a favorire misure legislative che riducano la protezione dell’ambiente. Proprio dalla politica dell’attuale Presidente dunque ci sono stati sostegni nei confronti di pratiche di deforestazione.
Anche gli incendi sono un problema
Oltre alla politica di Bolsonero, in Brasile ci sono anche altri problemi per la Foresta Amazzonica. Secondo un dossier del 2020, qui infatti gli incendi hanno distrutto ben 8.500 km2 di foreste. Tali numeri sono tutt’altro che confortanti e dimostrano come gli spazi verdi siano davvero in serio pericolo.
A preoccupare gli ambientalisti è il fatto che nel solo mese di dicembre 2020 si sono persi ben 216 km2 di foresta. Questi numeri sono importanti in quanto si tratta di una perdita del 14% superiore rispetto a quella del dicembre dell’anno precedente.
Gli incendi, di origine dolosa o meno, non vengono trattati dall’Amministrazione Bolsonero con abbastanza importanza. Le immagini dell’Amazzonia in fiamme ha spesso fatto il giro del mondo portando un gran numero di leader occidentali a scagliarsi contro il Presidente brasiliano.